Approvato il nuovo Statuto dell’Università di Ferrara. Entrerà in vigore dalla metà di aprile.
Vita universitaria
È giunto agli step finali l’iter di approvazione delle modifiche statutarie dell’Università di Ferrara.
Spiega il Rettore Giorgio Zauli: “Ho ritenuto opportuno cogliere una richiesta di riformulazione del Ministero, che si è espresso al termine dei 60 giorni previsti per legge, in merito alla presidenza del Consiglio di Amministrazione. In coerenza con le previsioni della Legge Gelmini, avevamo proposto di aggiungere l’opzione che questa potesse essere attribuita a uno dei consiglieri esterni ai ruoli dell'Ateneo, eletto dal consiglio stesso, e non quindi necessariamente al Rettore. In seguito al riscontro giunto da Roma, ho proposto agli Organi di Unife che hanno deliberato in questo senso, di accogliere l’invito a mantenere la formulazione precedente, che prevede che sia il Rettore di default a svolgere questo ruolo”.
Ad anticipare la risposta del Ministero, anche una cordiale telefonata della nuova titolare del MUR:
“Ho apprezzato la cortesia della collega Messa, che ha voluto accompagnare il formale riscontro anche con un confronto telefonico. Nell’occasione, le ho porto i migliori auguri di buon lavoro, in particolare in prospettiva della valorizzazione della performance degli Atenei. In questo l'Università di Ferrara, da almeno due anni, si è certamente distinta nel panorama nazionale, sia nell’ambito della ricerca che in quello della didattica”, dichiara Zauli.
Gli Organi di Ateneo, nell’autonomia prevista dalla normativa nazionale, non hanno invece ritenuto di dar corso alla seconda osservazione, più che altro un "invito a riflettere", riguardante l’elettorato attivo:
“Si tratta di un aspetto che era stato lungamente vagliato dagli Organi in precedenza, e sul quale quindi è stato deliberato di restare fermi nella proposta iniziale”, conclude il Rettore.
La “Carta costituzionale” di Unife, modificata secondo le proposte dell’Università stessa, i riscontri del MUR e successivi adattamenti, sarà ora pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore da circa metà aprile.