Metodologie geochimiche ed isotopiche di tracciabilità di filiera del pomodoro per la valorizzazione del patrimonio agronomico della RE con certificati di qualità e di pratiche agronomiche sostenibili sicure per la salute del suolo, delle risorse idriche e dei consumatori (bassa impronta idrica e di GHG).
Assegno di ricerca POR FSE 2014 2020 Operazione Rif. PA 2019-13553/RER approvata con 589/2019 cofinanziata dal Fondo sociale europeo Por 2014-2020 Regione Emilia-Romagna
Ricercatore: Dott.ssa Elena Marocchino
Responsabile scientifico: Prof.ssa Carmela Vaccaro
Dipartimento di afferenza: Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra
Il progetto
In collaborazione con le aziende del CUM - Consorzio degli Uomini di Massenzatica, l’assegno di ricerca in oggetto è stato finalizzato allo sviluppo ed applicazione di metodologie oggettive con cui:
- definire certificati di tracciabilità e territorialità basati su marcatori geochimici ed isotopici utili a risalire all’origine territoriale di prodotti alimentari e
- tracciare i processi di trasformazione e certificarne con standard più elevati possibili di sicurezza alimentare.
Inoltre, il progetto di ricerca si è proposto di suggerire soluzioni di economia circolare nei cicli agronomico del pomodoro e del radicchio rosso (eccellenza del CUM). Le attività dell’assegno sono state svolte conciliando la raccolta dati, con un programma analitico e di elaborazione dei dati. Il progetto si è concentrato sulla filiera del pomodoro e suoi derivati per rafforzare un settore strategico per l’economia della regione Emilia-Romagna fornendo un supporto conoscitivo e certificati che attestino sicurezza alimentare, qualità e sostenibilità in termini di economia circolare.
Parole chiave
- Pomodoro
- Campionature
- Territorio