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Aspen University Fellows | Intervista ai nuovi membri Eddie Conti e Giulia Ufondu, eccellenze Unife

27/01/2023

Persone

Arricchire la riflessione sulla complessità e le sfide del Mondo contemporaneo attraverso la realizzazione di un network interdisciplinare, innovativo e intergenerazionale: è questa la mission dell’iniziativa promossa da Aspen Institute Italia alla quale sono stati ammessi Eddie Conti e Giulia Nenna Ufondu, matematico e ingegnera laureati a Unife.

Il progetto Aspen University Fellows è rivolto a studentesse e studenti che, con risultati di oggettiva eccellenza nel proprio percorso universitario, vengono selezionati secondo i requisiti indicati dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) per accedere a un esclusivo programma di incontri, tavole rotonde ed eventi loro dedicato. Ogni ateneo in Italia ha potuto presentare al massimo due candidature, e quelle di Unife sono state entrambe accolte.

Giulia Nenna Ufondu, che è iscritta alla laurea magistrale in Ingegneria elettronica per l’ICT, in futuro vorrebbe dedicarsi alla ricerca interna in azienda o in ambito universitario, mentre Eddie Conti sta frequentando la magistrale in Matematica, curriculum teorico, perché determinato a intraprendere la carriera universitaria.

 

Buongiorno Giulia, buongiorno Eddie, grazie per aver accolto con entusiasmo il nostro invito. Cosa vi aspettate da questa esperienza?

Riteniamo rappresenti una possibilità molto importante per entrare in un circuito di persone che provengono da molteplici campi scientifici. Saremo in novanta tra studentesse e studenti da tutta Italia a confrontarci con cariche politiche ed economiche sia nazionali sia internazionali. Ci aspettiamo quindi di sentire e vedere valorizzati la nostra voce e i nostri contributi, di poter attingere il più possibile a tante e sfaccettate risorse, arricchendo il nostro curriculum e le nostre conoscenze e incrementando anche quelle degli altri partecipanti, in un rapporto di dialogo e scambio. Questa crediamo sia la filosofia alla base di Aspen.

I temi su cui ci si confronterà riguardano cultura, scienza, tecnologia e innovazione. Ci sarà offerta l’opportunità di pubblicare tramite Aspenia, la rivista scientifica dell’Istituto. Gli obiettivi di Aspen intersecano le community italiana e internazionali dell’Istituto, che comprende diversi centri di attività, indipendenti ma coordinati, con sedi negli Stati Uniti, in Francia, Germania, Giappone, India, Romania, Spagna, Repubblica Ceca, Messico e Ucraina. Anche dal punto di vista dell’internazionalizzazione i Fellows risultano quindi un’occasione considerevole.

Parallelamente a questa prossima esperienza con Aspen e ai vostri studi, state o avete già vissuto situazioni ed eventi per l’approfondimento e lo sviluppo dei vostri interessi scientifici?

Eddie: “Al momento sono riuscito a pubblicare un articolo di ricerca di analisi matematica, che mi ha consentito di applicare effettivamente quello che sto studiando. Per il mio prossimo futuro c’è l’intenzione di concentrarmi sulla data science, che mi affascina molto e mi permetterebbe di completare le mie conoscenze matematiche apprese durante le lauree triennale e magistrale.”

Giulia: “Io sono molto interessata all’internazionalizzazione, e la mia candidatura è stata anche accolta da un’associazione che orienta le studentesse e gli studenti italiani selezionati nella ricerca di opportunità per la mobilità internazionale. L’anno scorso ho poi vinto la borsa di studio Giuseppina Mai.”

Anche se siete ancora molto giovani avete già avuto diverse soddisfazioni nella vostra carriera: cosa consigliereste a chi è da poco entrato a far parte della comunità studentesca di Unife?

“La cosa fondamentale è non limitarsi nelle occasioni: l’Università di Ferrara offre molte possibilità di arricchimento, scambio, approfondimento, tra seminari, workshop, bandi di tirocinio o di mobilità internazionale, etc. In questo periodo per esempio c’è l’appuntamento con I Venerdì dell’Universo, che entrambi frequentiamo. È importante cogliere tutte queste possibilità, viverle a 360 gradi, e non ridurre la propria esperienza alle lezioni e agli esami. In Unife è davvero possibile creare connessioni umane e di conoscenze che ci arricchiscono in tutti i sensi. Quindi, partecipare, applicare, fare domande, rispondere ai bandi: non bisogna avere mai timore di buttarsi.”

“Il sito di Unife è sempre aggiornato con tutte le iniziative rivolte a noi studenti, e consigliamo di leggerlo costantemente, per non perdere nessuna tra le opportunità che ci riguardano. Unife è inoltre molto attiva nel proporci sia delle attività interdisciplinari, sia delle azioni che valorizzano la presenza femminile nelle materie STEM: Science Technology, Engineering, Mathematics.”

C’è qualcos’altro che vorreste aggiungere?

Giulia: “Vorrei solo provare a raccontare cos’è che mi sostiene nel raggiungimento di questi risultati, perché non è scontato. Il mio impegno è certamente conseguenza della capacità di incuriosirmi di tutte le materie del corso di laurea che frequento. Farsi tante domande porta inevitabilmente ad acquisire un metodo di studio meticoloso, a porre particolare attenzione ai dettagli e ad approfondire anche individualmente i contenuti curricolari. La mia motivazione è quindi il continuo stupore che provo durante lo studio. Stupore che è stato sempre nutrito in tutti i corsi che ho seguito qui a Unife, dove durante le lezioni si presta sempre attenzione al ‘perché’ e al ‘come’. Nel corso di laurea che frequento le professoresse e i professori, oltre a spiegare per esempio utilità e applicazioni di un certo componente, ne hanno sempre anche chiarito i fenomeni fisici e matematici alla base. E questa prassi mi ha sempre molto 'elettrizzata', aprendomi davvero la mente.”