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PET-Practice | Studentesse e studenti Unife hanno partecipato al progetto sulle politiche europee del turismo

23/05/2024

Vita universitaria

PET-Practice | Studentesse e studenti Unife hanno partecipato al progetto sulle politiche europee del turismo
Studentesse e studenti che hanno partecipato al progetto PET-Practice insieme ai tutor e alla Professoressa Cristiana Fioravanti

Per il terzo anno le studentesse e gli studenti dell’insegnamento “Le politiche europee per il turismo”, tenuto dalla Professoressa Cristiana Fioravanti nell’ambito del Corso di Laurea triennale in Manager degli itinerari culturali del Dipartimento di Studi Umanistici di Unife, sono stati coinvolti nel progetto PET-Practice (Le politiche europee per il turismo, in pratica), che ha permesso loro di confrontarsi con una application dell’Unione europea in materia di turismo.

A collaborare attivamente alla redazione del PET-Practice e alla sua concreta realizzazione i due Tutor, la Dottoressa Marcella Cometti e il Dottor Tolindo Fina, entrambi dottorandi di ricerca in Diritto dell’Unione europea, e il Dottor Samuele Barbieri, assegnista di ricerca in Diritto dell’Unione europea.

Per questa edizione del progetto è stata scelta l’iniziativa European Green Pioneer of Smart Tourism (prosecuzione del programma EDEN), procedura competitiva bandita dalla Commissione europea per la scelta di una meta europea che sia pioniera nel campo del turismo sostenibile; una sostenibilità nelle sue varie declinazioni che vanno dalle politiche a favore di un minor impatto sull’ambiente delle attività turistiche fino alla sostenibilità intesa quale coesione sociale e territoriale.
Le studentesse e gli studenti sono stati coinvolti nella veste di consulenti esperti, responsabili della promozione della candidatura dei comuni dotati dei requisiti necessari per concorrere al conseguimento della nomina a European Green Pioneer of Smart Tourism.

Suddivisi in gruppi rappresentanti ciascuno uno dei differenti siti della Regione Emilia-Romagna (Correggio, Faenza, Imola, Lugo, Casalecchio), dopo uno studio approfondito delle rispettive realtà territoriali e dopo aver analizzato le questioni di diritto dell’Unione europea sottese alla procedura selezionata, i partecipanti hanno saputo cogliere e valorizzare i punti di forza che i Comuni candidati offrono: dalla descrizione della portata pionieristica delle proposte dei siti candidati all’individuazione delle loro potenzialità turistiche; dall’analisi dei deficit, in termini di sostenibilità ambientale, del territorio alla costruzione di un quadro di intervento per migliorare la capacità dei territori emiliano-romagnoli di essere maggiormente attrattivi in chiave di turismo sostenibile.

Il lavoro di ogni gruppo si è tradotto nella simulazione di una application dello European Green Pioneer of Smart Tourism, nella produzione di una relazione di sintesi del progetto svolto e, infine, in una presentazione dinanzi ad una commissione esaminatrice e alle altre colleghe e colleghi impegnati nel progetto.

Il progetto di didattica innovativa PET-Practice si è rivelato essere un forte catalizzatore dell’attenzione delle studentesse e degli studenti anche quest’anno. I risultati dell’attività didattica sono stati, come nelle edizioni precedenti, di grande qualità e hanno testimoniato l’impegno, la serietà, la curiosità delle studentesse e degli studenti per i profili relativi alle politiche europee per il turismo. La partecipazione al progetto anche quest’anno, dunque, segna un dato positivo, in assoluta continuità con gli anni precedenti.

I risultati del progetto saranno poi trasmessi ai comuni protagonisti dell’iniziativa.