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CERVAP | Dall’indagine 2024 le città metropolitane di Firenze, Bologna e Venezia prime in Italia per “Valore pubblico” creato

04/04/2025

Vita universitaria

Firenze, grazie a un balzo di tre posizioni in un solo anno, è la città metropolitana italiana capace di generare il più alto livello di Valore Pubblico, vale a dire benessere sociale, economico, ambientale, sanitario e istituzionale a favore di cittadini, imprese e altri stakeholder. 

La nuova edizione dell’indagine del Centro di Ricerca sul Valore Pubblico (CERVAP) dell’Università di Ferrara, da quest’anno condotta in collaborazione con la Città Metropolitana di Bologna nell'ambito del progetto “Città Metropolitane a confronto”, ha confermato Bologna al secondo posto e Venezia al terzo, mentre Milano cede tre posizioni passando dalla prima alla quarta posizione della classifica generale. 

“La metodologia* adottata - spiega il Professor Enrico Deidda Gagliardo - si basa sul modello della Piramide del Valore Pubblico e su un algoritmo che normalizza, aggrega e pondera le dimensioni chiave del Valore Pubblico, quali salute amministrativa, efficacia, efficienza e impatti. Monitorare e misurare questi indicatori analiticamente e calcolare l’indice sintetico del Valore Pubblico che li sintetizza, è essenziale per supportare le amministrazioni nella progettazione di politiche sempre più rispondenti ai bisogni di cittadine e cittadini per migliorarne il benessere in modo complessivo e sotto diverse prospettive: economica, sociale, ambientale, ecc.”. 

“La collaborazione con la Città Metropolitana di Bologna ha arricchito l’edizione 2024 di un database di indicatori ancora più completo e di una dashboard interattiva consultabile dagli interessati - prosegue il Professor Deidda Gagliardo -. Un sentito grazie da parte mia personale e del CERVAP per la stimolante e fruttuosa collaborazione che ha consentito di migliorare ancora di più la qualità dell’Osservatorio sul Valore Pubblico della Città Metropolitane”. 

Genova supera Torino, il Sud rimane in coda

Grazie al miglioramento di una posizione, Genova ha superato Torino nell’indice generale di Valore Pubblico posizionandosi al quinto posto della classifica che fino alla quattordicesima posizione conferma gli assetti dell’edizione precedente. Cagliari, 7°, precede Roma seguita da tutte le città metropolitane del Sud: tra loro prima Bari (9° posto), poi Napoli, Palermo, Catania, Reggio Calabria e in 14° posizione Messina. 

Milano, Bologna e Firenze prime per impatto sanitario, Reggio Calabria guadagna sei posizioni

Secondo l’indagine CERVAP, nell’ambito sanitario Milano rimane la città metropolitana leader nella generazione di Valore Pubblico seguita da Bologna e Firenze. Torino al quarto posto e Messina 14°. Le variazioni positive più significative sono di Reggio Calabria che guadagna 4 posti in classifica e di Cagliari (+3). Al contrario, Roma ne cede 2.

“Negli ultimi cinque anni – aggiunge il Professor Deidda Gagliardo – i risultati mostrano un miglioramento in alcuni indicatori chiave della sanità pubblica nelle città metropolitane, come la riduzione del tasso di infortuni mortali e d’inabilità permanente (da 12 a 9,7 per 10mila abitanti) e il calo della mortalità infantile (-5% nel 2022 rispetto al 2018). Tuttavia, si segnala una riduzione della speranza di vita alla nascita (-0,5 anni rispetto al 2018), anche se in ripresa dopo la pandemia. Preoccupano, inoltre, le disparità territoriali, con un aumento della mortalità per tumore nella fascia 20-64 anni”. 

Economia: Milano capolista

Sul fronte dell’impatto economico, Milano rimane la città metropolitana leader in Italia distanziando Bologna e Firenze al secondo e terzo posto. Dalla quarta all’ottava posizione troviamo Torino, Genova, Roma, Venezia e Cagliari seguite da Bari e Napoli al 9° e 10° posto.  

Impatto sociale: Cagliari scala 5 posizioni, ma è Bologna sul gradino più alto del podio

È dal punto di vista sociale che le città metropolitane hanno registrato i principali cambiamenti negli ultimi anni: nell’analisi 2024 sul Valore Pubblico, Bologna e Firenze sono le prime due Città Metropolitane a maggiore impatto seguite da Cagliari, che nell’ultimo anno ha scalato ben cinque posizioni. Genova (5° posto dopo Milano) ne ha perse due e Torino (8°) tre.

“Dal punto di vista sociale – conclude il Professor Deidda Gagliardo – abbiamo rilevato un miglioramento della partecipazione alla formazione continua (dal 9% all’11% tra il 2018 e il 2022) e una riduzione significativa del numero di giovani NEET (-18% nello stesso periodo), ma persistono criticità legate alla sicurezza come l’aumento del tasso di violenze sessuali per 100.000 abitanti (da 9,6 nel 2018 a 11,8 nel 2022) o le disparità territoriali nei tassi di occupazione giovanile” 



*Metodologia 
La metodologia scientifica di rilevazione del Valore Pubblico si basa su un algoritmo che segue un processo strutturato. Inizialmente, ogni indicatore viene normalizzato su una scala da 0 a 100, in base alle migliori e peggiori performance registrate dalle 14 Città Metropolitane, con eventuale imputazione dei dati mancanti. Successivamente, si calcolano gli indici parziali relativi alle quattro dimensioni della performance – Salute, Efficienza, Efficacia e Impatto – determinando per ciascuna una media aritmetica dei singoli indicatori. Il Valore Pubblico complessivo (“in senso ampio”) viene poi ottenuto attraverso una media ponderata di queste dimensioni, con pesi proporzionati al numero di indicatori considerati in ognuna. Si precisa che per indice parziale di Impatto si intende il cosiddetto Valore Pubblico “in senso stretto”, ottenuto a sua volta come media ponderata delle 4 principali sottodimensioni di impatto (Ambientale, Economico, Sociale e Sanitario). A supporto della lettura, sul sito Città metropolitane a confronto, è presente una dashboard interattiva che restituisce l'andamento dei singoli indicatori.