Il cordoglio dell'Ateneo per la scomparsa del Professor Federico Ferrari
Notizia
È venuto a mancare all'affetto dei suoi cari, della comunità scientifica e dell'Ateneo tutto, Federico Ferrari, ricercatore e docente incaricato di insegnamento del Dipartimento di Architettura dell'Università di Ferrara.
La sua scomparsa segna un grave lutto per il nostro Ateneo. La Rettrice Laura Ramaciotti, a nome suo personale e di tutta la comunità universitaria, e Il Direttore del Dipartimento di Architettura Alessandro Ippoliti esprimono ai familiari il più vivo e sentito cordoglio.
Il ricordo di colleghe e colleghi e di studentesse e studenti
Lo scorso venerdì 25 novembre è venuto a mancare il nostro amico e collega Federico Ferrari, per tutti “Ferro”. Federico ha fatto parte della nostra comunità accademica per più di vent’anni, ricoprendo diversi ruoli all’interno del Dipartimento di Architettura.
La sua prematura scomparsa lascerà un enorme vuoto – umano e scientifico – in tutti noi, e una profonda tristezza. Riteniamo che la testimonianza degli insegnamenti che "Ferro" ha lasciato alla comunità studentesca sia uno dei modi più belli e importanti per ricordarlo. Pubblichiamo pertanto qui di seguito la lettera che gli studenti ed ex-studenti di Federico hanno scritto per consegnarla alla famiglia, e che noi vogliamo condividere come ricordo dell’importanza del suo contributo nella vita di tutti noi.
“È con grande rammarico che noi studenti siamo stati informati della scomparsa del nostro Professore Federico Ferrari. L’intera comunità studentesca che ha avuto il piacere e l’onore di beneficiare dei suoi insegnamenti è profondamente scossa per l’accaduto e desidera esprimere le più sentite condoglianze, unendosi al vostro cordoglio.
Il nostro Professore, per cui nutriamo una stima che mai si estinguerà, ha rappresentato una vera e propria guida per i suoi studenti. Il suo modo di insegnare mettendosi al nostro pari e trattandoci come amici, non solo permetteva di farci appassionare ai suoi insegnamenti ma umanizzava quello che è il ruolo di un Professore. Infatti, Federico Ferrari è un Professore con la P maiuscola, aveva compreso che per insegnare bisognava sviluppare uno stretto contatto con gli studenti. Le lezioni con lui erano un dialogo aperto che incentivava ogni studente a partecipare in prima persona alla lezione stessa. Mai vi è stato un atteggiamento di superiorità, bensì infinite battute e risate. Il Professor Ferrari ha sempre dimostrato la sua profonda passione per il suo ruolo e per ciò che insegnava, un esempio ne è la fotografia. Fu proprio Federico ad aprire l’accesso del laboratorio fotografico ai suoi studenti, insegnando con acceso fervore come amare le ombre per disegnare la luce nella fotografia.
Ad oggi, molti sono i suoi ex-studenti che proprio grazie alle sue nozioni hanno intrapreso percorsi di fotografia di prodotto, ottenendo anche grandi successi. Come quella volta che una foto del famoso spremiagrumi di Philippe Starck, scattata nel suo laboratorio da un gruppo di studenti sotto le sue indicazioni, venne scovata e fortemente apprezzata dal designer stesso.
Ci voleva insegnare che con la giusta luce, il corretto posizionamento e il perfetto scatto si poteva vedere il meglio di un design. Allo stesso modo, notava il meglio dei suoi studenti e sfruttava le nostre peculiarità soggettive come punti di forza dei nostri lavori. Quell’attenzione ai dettagli non si fermava alla fotografia ma si estendeva anche al suo rapporto con gli studenti. Un uomo creativo che incitava la creatività in ogni sua forma.
Non era il Professore che dettava agli studenti cosa fare e come farlo, era quel Professore che ci raccomandava di divertirci, di festeggiare e di coltivare le nostre passioni come lui fece con le sue. Le ragioni di questa sua filosofia si celano dietro una delle sue frasi più importanti nella nostra formazione: “Bisogna vivere la vita, perché un buon design si può realizzare solo stando a contatto con le gente, senza di questo non si potrà mai comprendere di cosa abbiano bisogno le persone”.
Nei prossimi giorni in dipartimento, oltre allo sconforto degli studenti che hanno perso un riferimento della loro carriera formativa, sarà collocato un quaderno che raccoglierà pensieri e ricordi di coloro che hanno avuto l’immenso piacere di conoscerlo da studente, tecnico, professore, collega e amico. Questa raccolta, che vi consegneremo, sarà la testimonianza di come Federico continuerà a vivere dentro alle persone in cui ha lasciato un’impronta di sé”.
Tutte le studentesse e gli studenti di Federico