"La Società a teatro" porta in scena temi sociali con otto spettacoli
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Un'attrice sensibile con sindrome di Down e un danzatore non vedente che non può danzare alla cieca, sono i protagonisti dei primi due degli otto appuntamenti di La Società a Teatro. In scena i corpi poetici di Barbara Voghera e Giuseppe Comuniello.
Al via il XII programma "La Società a Teatro" (LST), collaborazione di Teatro Comunale, Comune di Ferrara, Az.Usl, Università degli Studi di Ferrara, Associazione Agire Sociale e ASP Ferrara, insieme per parlare di sociale attraverso i linguaggi del teatro. Con otto titoli fra ottobre e gennaio, i temi di quest'anno sono disabilità, immigrazione, legalità, identità di genere.
Ad aprire la rassegna il 17 ottobre alle 21 in Sala Estense è Hamlet Solo (di Maestri e Pititto, LENZ Fondazione), in scena l'attrice sensibile con Sindrome di Down Barbara Voghera, che con il suo corpo di imperfetta bellezza incarnerà le parole shakespeariane in un'oscillazione esponenziale tra perdita e ritrovamento del senso. Il secondo appuntamento è con il danzatore non vedente Giuseppe Comuniello, che il 24 ottobre alle 21 in Sala Estense presenta un primo studio di Lonely Planet, sua nuova creazione insieme a Camilla Guarino. In novembre altri tre lavori: Abu sotto il mare (19 novembre ore 21 in Sala Boldini), menzione speciale al Premio Scenario Ustica 2017, di e con Pietro Piva di Accademia Perduta Romagna Teatri, che ispirandosi ad una vicenda reale racconta di un bambino ivoriano in fuga e del suo viaggio nascosto dentro una valigia; L'inganno (20 novembre ore 21 in Sala Estense), di e con Alessandro Gallo di Caracò Teatro, che nel 2014 ha ricevuto la Medaglia d'argento al valor civile Premio Carlo La Catena per la sua attività editoriale e di teatro di impegno civile; Gentle unicorn (26 novembre ore 21 al Teatro Comunale), con il Premio Ubu 2018 come migliore attrice under 35 Chiara Bersani, performer con osteogenesi imperfetta. In dicembre arrivano Il ballo, ultimo lavoro della compagnia di teatro e disabilità La Ribalta con la regia di A.Viganò (17 dicembre ore 21 Teatro Comunale), che nel 2018 ha ricevuto il Premio speciale Ubu; e Il naufragio (19 dicembre ore 20 Teatro Comunale), opera da camera contemporanea del compositore Shkurtaj, sull'affondamento della motovedetta albanese Sibilla affollata di profughi da parte dell'omonima corvetta militare italiana, nel 1997.
A chiudere il programma sarà MDLSX, produzione Motus (16 gennaio ore 21 Sala Boldini), con Silvia Calderoni, un inno alla libertà di divenire e di uscire da tutte le categorie: fisiche, di genere, di appartenenza territoriale e nazionale, politiche, e persino artistiche.
(Comunicato stampa a cura degli organizzatori)