Cambiamenti climatici | Al via il progetto europeo per la resilienza urbana di Ferrara, Ravenna e Kastela
Scienza, cultura e ricerca
Il 27 e 28 maggio si è svolto a Ferrara il kick off meeting del Progetto STRENGTH, finanziato con 1,88 milioni di euro nell'ambito del programma europeo Interreg VI Italia_Croazia 2021-2027. Il progetto, guidato dall'Università di Ferrara, ha l'obiettivo di incrementare la resilienza ai cambiamenti climatici e migliorare la capacità di affrontare le minacce naturali negli insediamenti urbani e costieri di Ferrara, Ravenna e Kastela (Croazia).
Un partenariato di eccellenza per affrontare le sfide del futuro
Il progetto STRENGTH vede la partecipazione di un partenariato di eccellenza composto, sul territorio italiano, da Unife (lead partner) attraverso i Dipartimenti di Ingegneria, Fisica e Scienze della Terra e Studi Umanistici, Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale e Comune di Ravenna, cui si aggiungono, sul territorio croato, l'Università di Spalato, con le Facoltà di Engineering and Geodesy e di Electrical Engineering, Mechanical Engineering and Naval Architecture, RERA SD for Coordination and Development of Split Dalmatia County e la Municipalità di Kastela.
Insieme per una città più resiliente
Nei prossimi 30 mesi, fino a settembre 2026, ricercatori e ricercatrici, tecnici, amministratori pubblici e professionisti della comunicazione lavoreranno in sinergia per sviluppare campagne di monitoraggio ambientale e strutturale anche mediante uso di algoritmi di machine learning, per definire strategie sostenibili di pianificazione urbana e territoriale e per progettare e realizzare azioni di comunicazione mirate a sensibilizzare enti pubblici e scuole.
“Il progetto STRENGTH rappresenta un passo importante verso la costruzione di città più resilienti e preparate ad affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici e dalle minacce naturali”, ha spiegato la Professoressa Elena Benvenuti del Dipartimento di Ingegneria di Unife, responsabile del progetto. “I risultati di questo lavoro saranno di grande utilità per le amministrazioni locali, i cittadini e le imprese dei territori coinvolti.”