Math4Job | Terza edizione dell’evento che fa incontrare laureate/i di matematica con il mondo delle imprese
Unife, le imprese e il territorio
Quasi il 90% di laureate/i magistrali in matematica lavora svolgendo professioni qualificate in diversi settori, utilizza le competenze acquisite durante gli studi ed è altamente soddisfatto del percorso universitario intrapreso.
È questo il profilo delle laureate e dei laureati in Matematica dell’Università di Ferrara, che hanno partecipato alla terza edizione di "Math4Job", l'evento, promosso dal corso di laurea in Matematica dell’Università di Ferrara, per agevolare l’incontro con le imprese.
All’iniziativa hanno partecipato anche quest’anno aziende e organizzazioni che spaziano dai settori bancario e informatico fino alla consulenza e all'intelligenza artificiale.
Banca d’Italia, la start-up Builti, Centro Software, Credem, la multinazionale CRIF, la società di consulenza Ernst & Young, Expert.AI, realtà leader nell’intelligenza artificiale, e il gigante della manifattura SACMI, sono alcune delle imprese, provenienti dal territorio emiliano-romagnolo e non solo, che testimoniano la forte richiesta di matematici nel mercato del lavoro.
"Il duplice obiettivo dell’evento, che negli anni si è sempre più consolidato - ha dichiarato il Professor Andrea Corli, Coordinatore del corso di laurea - è illustrare a studentesse e studenti le numerose possibilità di carriera che si aprono una volta terminati gli studi e parallelamente far conoscere il profilo dei matematici, che possono inserirsi con grande soddisfazione in azienda".
Il Direttore del Dipartimento di Matematica Prof. Massimiliano Mella, e il Prof. Ugo Rizzo delegato all'orientamento in uscita
La versatilità e la capacità di problem solving dei laureati in Matematica sono gli aspetti fondamentali della figura del matematico, come evidenziato e riconosciuto univocamente dagli esponenti di tutte le realtà aziendali presenti all’evento.
“La matematica risolve problemi - sono le parole di Enzo Castellaneta di BUILTI - per questo si applica in così tante realtà aziendali e in numerosi ruoli. Consiglio a tutti di cambiare spesso lavoro e osare”.
Davide Di Giorgio di Credem ha sottolineato come le imprese apprezzino la forma mentis, la flessibilità e la capacità di problem solving del matematico.
Silvia Maffini, sempre di Credem, ha affermato: “Noi matematici abbiamo l’amore per l’astrazione e per gestire problemi complessi, trovare la soluzione più semplice ed efficace, ma ci sono tante soluzioni, non una sola. Questa è una qualità molto apprezzata nelle imprese”.
Fausto Gentili di CRIF ha invitato ad essere curiosi, perché questa caratteristica unita al bagaglio culturale è il mix giusto per il mercato del lavoro attuale. Analogamente, anche Marcello Pellacani di Expert.AI ha sollecitato a sperimentare e provare diversi ruoli e imprese, ha contato 55 ruoli diversi che possono essere svolti da matematici nella sua azienda, a testimonianza della flessibilità di questa figura.
“Un aspetto interessante è che tra i relatori quest’anno abbiamo avuto anche un laureando magistrale e due nostre ex studentesse, una delle quali ora è data scientist dell’area innovazione di una multinazionale - ha affermato il Professor Ugo Rizzo, delegato all’orientamento in uscita del Dipartimento. Il racconto della sua esperienza evidenzia la pervasività della matematica nei diversi settori e nelle diverse professioni. "In questo momento storico le opportunità per i matematici sono molteplici, in quanto giocano un ruolo fondamentale nei processi di modellizzazione, analisi dei dati, intelligenza artificiale, e non solo, quindi sono cruciali per l’innovazione in senso ampio”
Ilaria Benini, laureata magistrale in Matematica a Unife