“Open Big-Data from Space”: applicazioni dei dati Copernicus per il monitoraggio dei rischi costieri
Dottorato di ricerca POR FSE 2014-2020 Operazione RIF/PA 2019-11285/RER approvato da Dgr 462/2019 OBIETTIVO TEMATICO 10 - PROGETTI DI FORMAZIONE ALLA RICERCA PRESENTATI A VALERE SULL'INVITO APPROVATO CON PROPRIA DELIBERAZIONE N. 39/2019
Dottorando: Dott.ssa Paola Emilia Souto Ceccon
Referente scientifico: Prof. Paola Ciavola
Coordinatore del Corso di dottorato: Prof. Massimo Coltorti
Dipartimento di afferenza: FIST
Corso di dottorato relativo al 35° ciclo: Scienze della Terra e del Mare
Il progetto
Il progetto che è stato proposto ha formato un ricercatore in grado di apportare soluzioni “Big data-based” per affrontare le sfide che il sistema economico e istituzionale regionale deve superare per adattarsi all’impatto delle variazioni climatiche, le quali incidono in particolare sul sistema produttivo regionale della fascia costiera. Il monitoraggio, la previsione e la mitigazione dei rischi idrometeorologici ed antropici, richiedono in primo luogo la disponibilità di dati ad alta risoluzione sulle caratteristiche geospaziali del territorio costiero (ad es. uso del suolo, occupazione antropica, danni da eventi estremi), ripetibili nel tempo ed ottenuti immediatamente dopo un particolare evento che abbia generato fenomeni estremi di erosione e/o allagamento. Il presente progetto si è prefissato l'obiettivo di creare, tramite lo svolgimento del dottorato di ricerca, da svolgersi presso il dipartimento di Fisica e Scienze della Terra, una nuova processing facility per il trattamento di dati satellitari, con applicabilità nell’ambito dei georischi idrometeorologici e con specifica applicazione sulle zone costiere. Quindi è stata sviluppata una catena di gestione e processamento automatico per la raccolta di dati spaziali ad alta risoluzione tramite il Sistema Copernicus, immediatamente durante e dopo l’accadimento di eventi di alluvione ed erosione costiera di origine meteomarina, al fine di poter comprendere le modalità di evoluzione del disastro naturale e calibrare modelli previsionali basati su algoritmi che possano essere usati per futuri sistemi di allerta precoce (Early Warning Systems). La piattaforma di raccolta dati satellitari, anche consociuti come EO (Earth Observation), è il sistema Copernicus sviluppato dalla Commissione Europea, ed in particolare i dati raccolti dalla costellazione di satelliti Sentinel.
Parole chiave
- Processing facility
- Dati spaziali
- Sistemi di allerta precoce