Sviluppo di dispositivi composti da sensori nanostrutturati per gas, per lo screening ed il monitoraggio tumorale e di altre patologie.
Assegno di ricerca POR FSE 2014 2020 approvata con Dgr. 19429/ 2017 cofinanziata dal Fondo sociale europeo Por 2014-2020 Regione Emilia-Romagna
Assegno di ricerca inserito nell'ambito del progetto: Materiali Funzionali per uno sviluppo sostenibile
Ricercatore: Dott.ssa Giulia Zonta
Responsabile scientifico: Prof. Cesare Malagù
Dipartimento di afferenza: Fisica e Scienze della Terra
Il progetto
Nel corso dell'assegni di ricerca, le attività si sono concentrate sulla validazione clinica del dispositivo SCENT A1 e sul test di riproducibilità dei materiali, al fine di porre le basi per una futura riproduzione in serie dei dispositivi e garantirne la certificazione.
Al fine di ottenere una stima immediata della sensibilità e della specificità, la tecnica di analisi utilizzata è stata modificata, in modo da garantire un doppio cieco immediato ed affidabile sulla base dei dati a disposizione grazie al protocollo di validazione clinica SCENT A1. Tale metodo permette inoltre di ridurre il numero dei sensori, aumentando le variabili ottenibili da ciascuna curva dinamica di risposta.
In parallelo al protocollo di validazione clinica, l’assegnista si è occupata anche di test di riproducibilità, tuttora in corso, su materiali che possono essere impiegati in dispositivi medici. Il materiale in oggetto è l’Ossido di Zinco (ZnO) e sono in corso test analoghi su SmFeO3. La riproducibilità è fondamentale per garantire la riproduzione in serie di dispositivi che si affidano ad uno stesso algoritmo di analisi, come SCENT A1 e SCENT B1.
Parole chiave
- Test di riproducibilità
- Dispositivo SCENT A1
- Validazione clinica