Intelligenza artificiale | Presentata alla tech company 22HBG la nuova magistrale di Unife
Unife, le imprese e il territorio
Presentata alla tech company ferrarese 22HBG la nuova Laurea Magistrale di Unife in Intelligenza Artificiale, Data Science e Big Data.
La missione dell’azienda 22HBG, fondata dal dottor Gianluca Busi, è migliorare la vita delle persone con un uso consapevole della tecnologia, per un futuro in cui l’intelligenza artificiale sia al servizio dell’uomo, e non il contrario. Tra gli altri progetti, all’inizio del 2023 l'azienda ha lanciato l’intelligenza artificiale Peperoni AI, tra le prime in assoluto messe nella disponibilità del mercato.
La nuova magistrale di Unife: Intelligenza Artificiale, Data Science e Big Data
La professoressa Evelina Lamma, Prorettrice dell'Università di Ferrara e docente del Dipartimento di Ingegneria, e il professor Fabrizio Riguzzi, docente del Dipartimento di Matematica e Informatica, sono stati in visita all’azienda per presentare il nuovo corso magistrale e per discutere delle annunciate ricadute dell’intelligenza artificiale nel mondo lavoro, tra nuove opportunità e alcuni timori.
La professoressa e il professore sono infatti docenti del nuovo corso che unisce ingegneria e matematica, appena partito ma con iscrizioni aperte fino al 15 aprile 2023, a cui sono iscritte anche persone già laureate che vogliono potenziare le proprie qualifiche. Data Science, Machine Learning e Deep Learning, Natural Language, Processing e Computer Vision, sono solo alcuni dei contenuti del corso. Le nuove professionalità formate da Unife potranno ricoprire proprio i nuovi ruoli che stanno emergendo nel mondo del lavoro, avendo competenze all’avanguardia.
Gli stessi docenti hanno ricordato che “Il corso nasce dall’esigenza di formare laureate e laureati che possano essere sviluppatori di sistemi, anche attraverso project work.”
L’applicazione può essere in vari campi, ovunque vi siano grandi quantità di dati da analizzare in tempo ridotto. Compito cui l’intelligenza artificiale può offrire un considerevole supporto.
“Ogni salto tecnologico genera timore. Eppure, se ben governato, è a favore dell’umanità. L’uso malevolo può esserci ovunque, per questo noi abbiamo introdotto anche un insegnamento di Etica e Diritto dell’intelligenza artificiale.” ha detto la professoressa Evelina Lamma.
“Il futuro vedrà una collaborazione tra il lavoratore e l’intelligenza artificiale, che rimane una sorta di macchina controllata dalla componente umana.”, ha detto il professor Fabrizio Riguzzi.
Le studentesse e gli studenti Unife saranno i nuovi programmatori di nuovi sistemi di intelligenze artificiali. Qui subentra il rapporto con le aziende, come la 22HBG, che all’interno del suo staff conta già uno studente Unife.
“Tutte le aziende dovrebbero approfondire il tema, che non può essere snobbato. Soprattutto sul nostro territorio, dove da parte delle imprese esiste un certo pregiudizio al nuovo." ha dichiarato il dottor Gianluca Busi.
È unanime la convinzione che ci si trovi innanzi a un passaggio epocale, che supera l’industria 4.0 a favore della 5.0.
Da comunicato congiunto Unife e Studio Camilla Ghedini - Ufficio Stampa @ Comunicazione