Con.Scienze | Intervista ai vincitori Unife del premio nazionale di scienze e tecnologie
Persone
Il Dottor Alex Casarotti e il Dottor Jonathan Franceschi, candidati del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Ferrara, si sono aggiudicati il prestigioso premio con.Scienze, assegnato ogni biennio dalla Conferenza Nazionale dei Presidenti e dei Direttori delle Strutture Universitarie di Scienze e Tecnologie.
Con.Scienze riconosce l’importanza del contributo che i giovani offrono alla ricerca scientifica nel corso della tesi di Laurea Magistrale e del Dottorato di ricerca, individuando e premiando le migliori ricerche scientifiche svolte nelle discipline afferenti alla conferenza.
Li abbiamo intervistati invitandoli a illustrarci il loro percorso.
Com’è iniziato il vostro percorso di studi a Unife?
Alex: Ho conseguito Laurea e Laurea Magistrale in Matematica a Unife, rispettivamente nel 2015 e nel 2017, per poi conseguire nel 2021 un Dottorato di ricerca svolto tramite un programma joint tra le Università di Ferrara, dove ho continuato a collocarmi fisicamente, Modena e Reggio-Emilia e Parma.
Jonathan: Ho conseguito anch'io Laurea e Laurea Magistrale in Matematica presso Unife. Successivamente, nel 2021, ho completato un percorso di doppio titolo con l’Università di Ferrara, l’Universitat de València e l’Universitat Politècnica de València. Mi preme sottolineare inoltre che la Professoressa Chiara Boiti, docente di analisi matematica a Unife è stata la mia relatrice durante tutto il percorso di stesura della tesi.
Di cosa vi state occupando in questo momento?
Alex: Attualmente ho un assegno di post-doc come ricercatore presso l’Università di Trento, dove mi occupo di analisi tensoriale e dello studio di decomposizioni tensoriali da un punto di vista geometrico. Ho sviluppato il tema durante il Dottorato e all'interno della mia tesi di ricerca. – spiega il Dott. Casarotti - Un tensore non è altro che la generalizzazione naturale di un vettore e di una matrice, è un modello matematico per impacchettare dati (numeri) in array o in insiemi di elementi di uno stesso tipo (quadrati, cubi, etc.). Esistono molteplici rami in cui i tensori possono essere utilizzati, tra cui i modelli di raccolta dati o le strutture di oggetti fisici.
Jonathan: In questo momento sto frequentando il secondo anno del Dottorato di ricerca in Computational Mathematics and Decision Sciences presso l’Università degli Studi di Pavia con la supervisione congiunta del Prof. Lorenzo Pareschi dell’Università di Ferrara e del Prof. Mattia Zanella di UniPv. Relativamente al mio caso studio, mi sto occupando allo studio di sistemi multi-agente e di modelli cinetici applicati alle scienze biologiche e sociali. La concezione è quella di considerare un insieme molto ingente di individui che interagiscono tra di loro, studiandone l’evoluzione da un punto di vista statistico. Il vantaggio di questo approccio si osserva nelle regole di interazione tra individui, le quali possono essere descritte in modo molto semplice in quanto permettono di studiare dinamiche molto complesse, come quelle delle folle, dei mercati finanziari e dei social network.
Come siete venuti a conoscenza del premio e perché avete deciso di partecipare?
Alex: Personalmente sono venuto a conoscenza del premio sotto indicazione del Prof. Massimiliano Mella, mio supervisore durante il Dottorato. Facendo qualche ricerca sulla pagina web di con.Scienze ho subito potuto constatare la qualità del contesto e l’alta selettività del premio. Per questi motivi ho subito pensato che sarebbe stata un’ottima occasione per me, altresì per introdurre a più persone possibili il lavoro svolto durante di Dottorato di ricerca.
Jonathan: Ero già a conoscenza del progetto e dell’attività di con.Scienze per via del prestigio del premio, nonostante ciò, ho deciso di partecipare ad esso grazie al suggerimento datomi dalla mia relatrice, la Prof.ssa Chiara Boiti, in quanto poteva dimostrarsi una buonissima occasione.
Cosa rappresenta per voi questo premio?
Alex: La vincita di questo premio rappresenta indubbiamente il raggiungimento di un traguardo personale. Trovo sia stata la ciliegina sulla torta che ha coronato il mio percorso di Dottorato di ricerca, culminato con la stesura della tesi. Inoltre, l’alta rilevanza e il coinvolgimento dei Dipartimenti confluenti in con.Scienze rappresentano per me un’importante testimonianza di qualità del lavoro che ho svolto. Infine, ciò che rappresenta questo premio è sicuramente il raggiungimento di ottimi risultati di ricerca, dovuti grazie all’ottima sinergia con il Prof. Massimiliano Mella, docente di Unife e mio supervisore durante il Dottorato.
Jonathan: Vincere il premio rappresenta indubbiamente il riconoscimento del lavoro svolto insieme alle relatrici e ai relatori, oltre che una grandissima soddisfazione personale. In progetti di questo calibro, il livello è davvero molto alto, mi ritengo quindi molto soddisfatto del risultato raggiunto.
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Alex: Per il futuro mi auguro di proseguire il percorso di ricerca all’interno del mondo accademico. Nonostante questo, sento che le abilità e le conoscenze acquisite durante gli anni di studio possano essermi comunque utili anche in molti altri ambiti.
Jonathan: In questo momento sono concentrato nel finire il Dottorato e scrivere una tesi all’altezza del percorso svolto. Per il futuro mi piacerebbe sicuramente portare avanti l’attività di ricerca, ma mi ritengo flessibile e aperto alle possibilità che il futuro può riservarmi. Il mondo del lavoro – dentro e fuori l’accademia – è sicuramente più dinamico rispetto al passato e lascia più spazio per coltivare progetti e propositi. Nonostante questo, il lavoro che sto costruendo mi sta offrendo degli ottimi strumenti per proseguire con un atteggiamento più che fiducioso.
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A cura di Lisa Zagato, tirocinante Ufficio Stampa, Comunicazione Istituzionale e Digitale