AI, blockchain e Covid-19 | Dottorandi Unife in Ingegneria premiati al Web Marketing Festival

Intelligenza artificiale e big data applicati alla blockchain e a Covid-19. Con queste ricerche Damiano Azzolini e Michele Fraccaroli, dottorandi del Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Ferrara, hanno conquistato il “Premio Nazionale Ricerca Big Data e Artificial Intelligence  WMF-IFAB – 1° Edizione”.

I due giovani ricercatori, seguiti rispettivamente dal Professor Fabrizio Riguzzi e dalla Professoressa Evelina Lamma del Dipartimento di Ingegneria di Unife, sono stati premiati a Rimini giovedì 15 luglio sul palco del Web Marketing Festival, alla presenza di Sanzio Bassini, direttore tecnico-scientifico di IFAB (International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development), e del Professor Luciano Floridi, presidente dell’International Scientific Board di IFAB, in collegamento da Oxford.

Insieme a loro altri sei giovani ricercatrici/ricercatori, candidate/i dagli enti di ricerca afferenti all’Associazione Big Data per attività di Research & Developement di particolare rilevanza e impatto, per soluzioni applicative innovative, in ambito Big Data e Intelligenza Artificiale (AI).

I progetti premiati

Damiano Azzolini ha sviluppato dei modelli logico-probabilistici per analisi di diversi scenari che possono verificarsi in ambito blockchain.

Questi modelli si focalizzano sull'analisi delle commissioni associate alle transazioni e sull'analisi di smart contract, programmi eseguiti in ambiente blockchain che, una volta avviati, non possono essere modificati.

Un terzo modello riguarda l'analisi del sistema Lightning Network (LN), un protocollo di pagamento di "layer 2", al di sopra della blockchain, che permette un rapido invio di micro pagamenti tra i vari partecipanti aggirando alcuni problemi tipici delle blockchain di prima generazione. Il giovane ricercatore conseguirà al termine di questo anno accademico il Dottorato in Scienze dell'Ingegneria al Dipartimento di Ingegneria di Unife.

Il progetto sviluppato da Michele Fraccaroli, al secondo anno del Dottorato in Scienze dell'Ingegneria a Unife, ha riguardato lo sviluppo un sistema integrato da dati clinici e immagini da TAC polmonari, basato sull’utilizzo di Big Data e Intelligenza Artificiale, in grado di supportare il personale medico sanitario nella gestione dell’emergenza da Covid-19.

Nello specifico, il progetto si è concretizzato attraverso l’integrazione di un primo sistema di analisi di dati clinici, forniti dal reparto Medicina Interna Universitario della Azienda Ospedaliero-Universitaria Ferrara, per predire la probabilità di morte intraospedaliera in pazienti affetti da Covid-19 con quello di un secondo sistema di analisi di immagini TAC, per predire la gravità della situazione polmonare dei pazienti.

Il risultato di questa integrazione ha consentito lo sviluppo di un sistema di supporto al personale sanitario per identificare in maniera precisa e preventiva, al momento dell’ingresso in ospedale, lo "stato di criticità" dei pazienti affetti da Covid-19.