Archeologia | Un accampamento preistorico recentemente scoperto al centro della nuova sezione del museo “Silverj” di Tolentino
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Un importante accampamento preistorico databile al Mesolitico antico (11.550 – 8400 anni fa) è stato recentemente scoperto nel sito mesolitico di Contrada Pace.
A coordinare il progetto di studio e le analisi di laboratorio delle decine di migliaia di manufatti scheggiati e resti ossei rinvenuti sul sito, l’Università di Ferrara insieme alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, con la collaborazione di vari enti e professionisti fra cui l'Università La Sapienza di Roma (DANTE Lab.) e il MUSE di Trento.
Il rinvenimento è avvenuto a seguito di indagini archeologiche preventive eseguite presso il cantiere del nuovo plesso scolastico A. Filelfo. L’eccezionale stato di conservazione delle strutture e dei reperti rinvenuti hanno permesso di ricostruire le modalità di vita dei gruppi di cacciatori-raccoglitori preistorici che lo hanno frequentato.
“L’eccellente stato di conservazione e la grande ricchezza del sito in termini di materiale recuperato ne fanno sicuramente uno dei ritrovamenti più importanti e significativi a livello italiano ed europeo”, commenta Davide Visentin, archeologo preistoricista dell'Università di Ferrara.
Secondo l'archeologo della Soprintendenza Stefano Finocchi si tratta di: “una scoperta importante, considerando che ad oggi si tratta dell’unico sito della regione Marche ad aver restituito abbondanti concentrazioni di manufatti in selce, resti ossei e diversi focolari riferibili a questo periodo della preistoria”.
Lo studio di alcuni reperti ritrovati nel sito mesolitico di Contrada Pace
Il ritrovamento e il sito mesolitico di Contrada Pace saranno al centro dell'esposizione che il 29 maggio inaugura la nuova sezione preistorica del museo “Silverj” di Tolentino (MC) che ha sede presso il Castello della Rancia.
L’esposizione è stata voluta dall'amministrazione comunale di Tolentino che ha affidato l'allestimento alla Società Cooperativa ArcheoLAB di Macerata, sotto la Direzione Scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche e dell'Università di Ferrara.
Il percorso espositivo è concepito per coinvolgere il visitatore nella vita e nelle attività quotidiane degli uomini di 10.000 anni fa, cercando di restituire in modo efficace e suggestivo immagini, colori e suoni dell’insediamento mesolitico di Contrada Pace.
Attraverso l'esposizione dei reperti più significativi, di ricostruzioni grafiche di grande effetto e di riproduzioni sperimentali di oggetti mesolitici, visitatori e visitatrici saranno accompagnati indietro nel tempo per conoscere lo stile di vita degli ultimi cacciatori-raccoglitori europei.
Il nuovo allestimento prevede anche un’aula didattica dove si svolgeranno laboratori di archeologia che andranno a completare la visita alla mostra per le più piccole e i più piccoli.