Interno Verde 2024 | Anche Unife alla manifestazione che apre i giardini della città
Vita universitaria
Anche quest'anno l'Università di Ferrara partecipa a Interno Verde 2024, aprendo alla città tre dei suoi "giardini": Orto botanico, Chiostro di S. Maria delle Grazie, Palazzo Trotti Mosti (Dipartimento di Giurisprudenza).
L'ormai tradizionale manifestazione, promossa dall’Associazione Ilturco, sabato 14 e domenica 15 settembre permette di visitare gli spazi verdi di Ferrara e di conoscere il cuore verde pulsante della nostra città.
Un appuntamento ormai consueto e imperdibile per il nostro Ateneo, che non si limita solo a far conoscere alcuni dei suoi splendidi ‘interni verdi’, ma interviene attivamente all'iniziativa con la partecipazione di docenti Unife ad alcuni incontri che avranno luogo nel corso della due giorni. Inoltre da anni sono molte le studentesse e gli studenti che si candidano come volontari per la manifestazione,dimostrando il forte legame e l'impegno della comunità accademica all'evento.
I luoghi Unife
Tre i luoghi dell’Università di Ferrara che quest’anno potranno essere scoperti da visitatrici e visitatori.
L’Orto Botanico di Unife con i suoi meravigliosi giardini e la sua biodiversità vegetale (ingresso da corso Porta Mare, 2b).
Serra fredda dell'Orto Botanico di Unife
Il giardino di Palazzo Trotti Mosti, sede del Dipartimento di Giurisprudenza, uno spazio verde nel centro storico della città e adiacente il suggestivo ciottolato di via Ercole I d'Este (ingresso da via Arianuova 2bis).
Il giardino del Dipartimento di Giurisprudenza
Il Chiostro di Santa Maria delle Grazie, fulcro del Polo Chimico Bio Medico di Unife (ingresso da via Mortara, 70).
Il Chiostro di Santa Maria delle Grazie
Le iniziative Unife
Il Tecnopolo di Ferrara partecipa all’edizione 2024 di Interno Verde con dimostrazioni e presentazioni di tre gruppi di ricerca nelle mattinate di sabato 14 e domenica 15 settembre, dalle 10 alle 13 presso il Chiostro di Santa Maria delle Grazie (ingresso in via Mortara, 70 - Ferrara).
Programma
Sabato 14 settembre
- L’Unità di Ricerca 2 del laboratorio Terra&Acqua Tech, coordinato da Massimo Coltorti, presenta brevetti e progetti su tematiche di particolare attualità come quello delle mucillagini, causate principalmente dall’eccesso di nutrienti, dovuti all’eccessiva fertilizzazione chimica o per distribuzione di liquame zootecnico e/o digestato. I progetti illustrati si focalizzano sull’utilizzo di geomateriali come le zeoliti o la cristallizzazione di struvite da reflui zootecnici e digestati che forniscono la possibilità di trasformare un rifiuto in una risorsa, riducendo l’impatto delle attività agricole e industriali sull’ambiente.
- Il gruppo di ricerca “Interazioni molecolari” del laboratorio per le Tecnologie delle Terapie Avanzate (LTTA) , coordinato da Claudio Trapella, presenta i risultati di ricerche, studi e attività in corso, in particolare di progetti di valorizzazione di prodotti agrifood per ottenere prodotti farmaceutici, nutraceutici e cosmeceutici tramite tecniche green.
Domenica 15 settembre
- L'Unità di Ricerca 7 “Recupero e valorizzazione sostenibile delle biomasse” del laboratorio Terra&Acqua Tech, coordinato da Gianni Sacchetti, presenta il progetto Not Ordinary Cannabis (NOrCa): La Canapa Straordinaria - un progetto PRIN PNRR dedicato all’esplorazione della filiera della canapa con un focus sull’economia circolare. Verranno messi in luce i potenziali benefici ambientali ed economici derivanti dall’integrazione della canapa nelle pratiche di bioeconomia circolare. I partecipanti avranno l’opportunità di approfondire le applicazioni terapeutiche, industriali e agricole della canapa, scoprendo come questa pianta straordinaria possa contribuire a un futuro più sostenibile.
Per l'intera giornata di domenica 15 settembre sarà visitabile la mostra di bonsai a cura dell'Associazione Emilia Bonsai e, alle ore 10.30, un momento dedicato ai più piccoli con il laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni, curato da Didò, per la costruzione di un piccolo Erbario con le piante dell'Orto Botanico. Sono necessarie prenotazione e iscrizione presso Associazione Didò (max 20 partecipanti).
Come partecipare
Per partecipare a Interno Verde è necessario iscriversi alla seguente pagina.
Dopo l’iscrizione sarà possibile ritirare presso l’infopoint il kit del festival che comprende la mappa, il programma delle attività e il braccialetto, strettamente personale, con il quale sarà possibile accedere ai giardini del festival.