Infortuni studentesse e studenti
La polizza infortuni stipulata dall’Ateneo copre gli infortuni subiti nel mondo intero, in occasione della partecipazione ad attività istituzionali e dei necessari trasferimenti con qualsiasi mezzo.
Per infortunio si intende l'evento fortuito, violento ed esterno (quindi diverso dalla malattia), con alcune specifiche estensioni, quali ad esempio avvelenamento, annegamento, assideramento, sforzo muscolare...
Per i Borsisti di Area Medica e per i frequentanti lauree specialistiche delle Professioni Sanitarie e il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, è prestata anche la garanzia per contagio accidentale da virus HIV ed Epatite B e C.
La polizza copre i casi di morte, invalidità permanente anche parziale e il rimborso delle spese sanitarie.
Ricordiamo che la copertura dei MEDICI SPECIALIZZANDI nello svolgimento delle attività assistenziali, è A CARICO DELL'AZIENDA SANITARIA OSPITANTE (D.Lgs. 368/99, art. 41, comma 3). Le iscritte e gli iscritti alle Scuole di Specializzazione Sanitaria dovranno quindi rivolgersi, in caso d'infortunio, agli Uffici preposti dell'Azienda stessa.
Quali sono i soggetti assicurati?
- Docenti a contratto
- Docenti ospiti (Visiting Professors)
- Professori Emeriti ed Onorari
- Eminenti Studiosi
- Personale atipico che svolga attività istituzionale
- Personale che effettui missioni autorizzate dall'Ateneo a bordo di mezzi privati
- Personale a bordo di veicoli di proprietà o in uso all'Università
- Partecipanti a corsi di aggiornamento ed esami di Stato professionali
- Studentesse e studenti iscritti a corsi di laurea e post laurea
- Studentesse e studenti preiscritti provenienti da altri Atenei
- Studentesse e studenti ospitati in base a programmi internazionali
- Studentesse e studenti inseriti in programmi di doppio titolo/lauree congiunte
- Tirocinanti e stagiste/i
- Laureate e laureati frequentatori
- Borsiste/i
- Assegniste/i
Personale non strutturato, studentesse, studenti e l'I.N.A.I.L.
La copertura antinfortunistica che l'I.N.A.I.L. assicura ai dipendenti di Unife, è estesa, con alcune limitazioni, anche al personale non strutturato, alle studentesse e agli studenti universitari.
Poiché solo l'I.N.A.I.L. può pronunciarsi sul "campo di assicurabilità" e sull'indennizzabilità dell'infortunio, si consiglia alle categorie sopra citate, di DICHIARARE SEMPRE L'INFORTUNIO SUL LAVORO alla struttura sanitaria a cui si sono rivolti, in modo da consentire all'ufficio Amministrativo Sicurezza e Sorveglianza Sanitaria di istruire la relativa pratica.
Come fare per...
Al verificarsi dell’evento, la persona infortunata deve immediatamente recarsi alla struttura pubblica competente (es. Pronto Soccorso, medico di famiglia, ..) dichiarando l'INFORTUNIO SUL LAVORO. La struttura, effettuati gli accertamenti del caso, redigerà il consueto certificato medico e compilerà il certificato telematico I.N.A.I.L. previsto dalla normativa. Al soggetto infortunato verranno dunque rilasciati copia del primo e copia del secondo (oppure i dati identificativi del secondo: numero e data di rilascio).
Terminata questa procedura e nel più breve tempo possibile, la persona infortunata trasmetterà all’ufficio Amministrativo Sicurezza e Sorveglianza sanitaria la seguente documentazione all'indirizzo: infortuni@unife.it
- apposito modulo di dichiarazione d'infortunio debitamente compilato e firmato
- certificato medico
- certificato di infortunio lavorativo I.N.A.I.L. (copia per il datore di lavoro) oppure dati identificativi certificato (numero e data di rilascio)
- consenso trattamento dati
- in caso d’infortunio in itinere, eventuale copia Constatazione Amichevole e/o verbale redatto dalle Autorità
Moduli
Modulo di dichiarazione di infortunio
Consenso trattamento dati