Sarò Rettrice di Unife. Sempre più spazio a capacità e competenza, senza pregiudizi di genere
Rettore, Rettora o Rettrice? Negli ultimi giorni mi sono sentita rivolgere spesso questa domanda in premessa alle interviste che i diversi media hanno dedicato a me e al nostro prestigioso Ateneo.
Trascorsi i più concitati momenti post-elettorali, vorrei ora esporre alcune mie riflessioni sui temi che ruotano attorno a questa domanda.
Il linguaggio che utilizziamo nel quotidiano evolve velocemente e dà voce e forma alle nuove istanze provenienti dalla società. Sebbene ancora in misura insufficiente, sempre più donne assumono ruoli in precedenza quasi ad esclusivo appannaggio degli uomini. Questo (ancora lento) cambiamento ha fatto emergere nelle conversazioni online e offline, le forme femminili di nomi professionali, titoli e cariche che sino a questo frangente storico sono stati utilizzati nella sola declinazione maschile. Il recepimento delle forme femminili non procede con lo stesso passo nei testi normativi. Questo vale anche per il ruolo di “Rettore”, così citato nelle leggi.
Anche il nostro Ateneo, in linea con un consolidato impegno sui fronti dell’inclusività e delle pari opportunità, si è fatto cassa di risonanza di questo mutato panorama. Da anni Unife ha adottato linee guida sul linguaggio di genere, e le forme femminili sono utilizzate nelle comunicazioni verso l’interno e verso l’esterno e richiamate nei regolamenti.
Coerentemente, nelle comunicazioni sul recente risultato elettorale pubblicate sui nostri canali ufficiali, la mia figura è stata indicata come quella di “Rettrice”. È, questo, un percorso che intendo proseguire e sostenere.
Tuttavia, non ritengo offensivo l’utilizzo da parte di chi lo preferisca della forma “Rettore”, che sinora resta, come detto, quella attestata nella normativa.
Come prima donna eletta alla guida di un Ateneo in Emilia-Romagna e tra le poche in Italia, spero che la mia elezione sia foriera di quella di altre colleghe. Ma soprattutto, ciò che auspico è vedere sempre più valorizzate le competenze e le capacità delle persone chiamate a mettersi al servizio in ruoli apicali, senza alcun pregiudizio legato al genere.
Laura Ramaciotti
Professoressa di Economia Applicata, Direttrice del Dipartimento di Economia e management, Rettrice dell’Università di Ferrara per il sessennio 2021/27.