Tecnologie e Materiali per il recupero ed il restauro di beni monumentali. Procedure digitali integrate per lo studio e la valorizzazione del patrimonio costruito esistente finalizzato al trasferimento tecnologico verso l’impresa
Assegno di ricerca POR FSE 2014 2020 Operazione RIF.PA 2016/8425/RER approvata con Dgr. 19429/ 2017 cofinanziata dal Fondo sociale europeo Por 2014-2020 Regione Emilia-Romagna
Assegno di ricerca inserito nell'ambito del progetto: Materiali Funzionali per uno sviluppo sostenibile
Ricercatore: Dott. Nicola Tasselli
Responsabile scientifico: Prof. Marcello Balzani
Dipartimento di afferenza: Architettura Teknehub
Il progetto
Il presente progetto di ricerca ha avuto come oggetto la definizione di un protocollo, gestito in ambiente BIM (Building information modeling), finalizzato alla standardizzazione dei sistemi tecnologici “a umido” impiegati negli interventi sul costruito esistente.
Obiettivo del progetto è stato definire un protocollo d’impiego che consenta la customizzazione dei prodotti a base di calce idraulica e al contempo la standardizzazione del ciclo d’impiego della tecnologia, al fine di garantire la durabilità dell’intervento nel tempo. Il progetto di ricerca ha visto il coinvolgimento del Laboratorio TekneHub dell’Università degli studi di Ferrara e dell’azienda Fassa s.r.l. La problematica dell’intervento di restauro/recupero richiede infatti un percorso di verifica in situ che definisca parametri di risposta qualitativa essenziali sia per l’ottimizzazione della fase di produzione/controllo qualità, sia per le diverse fasi progettuali, sia per la fase applicativa e manutentiva. La definizione di una metodologia di verifica del mantenimento dei requisiti di qualità del prodotto e del sistema tecnologico in fase applicativa e in contesti d’uso relativi a diverse tipologie d’intervento sul costruito esistente storicizzato costituisce la tematica di ricerca. Nello specifico questo protocollo disciplina l’impiego dei sistemi a umido (a base di calce idraulica) nell’intervento di riuso, ripristino e riqualificazione. Il protocollo creato opera standardizzando i contenuti ora organizzati come “sistemi tecnologici” e non più come “singoli materiali omogenei”, favorendone l’impiego e la catalogazione tramite tecnologie digitali basate su standard open access interoperabili (ifc). Questo protocollo fornisce strumenti digitali che permettono la realizzazione su ampia scala di pacchetti informatici BIM che favoriscano e semplifichino l’impiego da parte degli operatori delle tecnologie sviluppate dalle aziende della filiera. Gli indicatori presi in esame vogliono perseguire gli ambiti di customizzazione del prodotto ma anche di standardizzazione e gestione delle informazioni nell’intero ciclo di vita dell’intervento.
Il protocollo così strutturato è uno strumento per le aziende che possono certificare il proprio sistema tecnologico in termini di caratteristiche prestazionali, fornire indicazioni sulle fasi applicative (fornitura, stoccaggio, applicazione, etc.) e verificarne la corretta posa in opera.
Parole chiave
- Sistemi tecnologici a umido
- Protocollo d'impiego
- Strumenti digitali