TIRISICO Tecnologie Innovative per la riduzione del rischio sismico delle Costruzioni
POR FESR 2014-2020 - Azione 1.2.2. Progetti di ricerca industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari della S3
Responsabile scientifico: Prof. Nerio Tullini
Unife Partner: TEKNEHUB
Importo progettuale: € 978.950,00
Contributo Unife: € 106.330,00
Il progetto
I recenti eventi sismici hanno avuto grande impatto sociale ed economico evidenziando l’inadeguatezza di buona parte del patrimonio costruito e di molte delle attuali tecnologie costruttive. Il sisma dell’Emilia (2012) ha causato ingenti perdite economiche, a seguito dei danni prodotti, soprattutto in comparti strategici come quello industriale. Tale evidenza, supportata dal parallelo avanzamento tecnico-scientifico dell’ingegneria sismica, rende doveroso uno sforzo significativo per promuovere l’introduzione nel mondo dell’edilizia di tecnologie innovative in grado di ridurre il rischio sismico delle costruzioni. Ciò rappresenterà anche un formidabile volano economico per il comparto costruzioni, oggi in sofferenza. Il progetto di ricerca si pone come strumento di sviluppo e validazione di idee, tecnologie e sistemi per la protezione sismica, al fine di una prossima industrializzazione con conseguente ingresso nel mondo produttivo. TiRiSiCo validerà tecnologie per le costruzioni a tutto tondo, con soluzioni specifiche per molte problematiche: Dalla realizzazione di coperture leggere alla mitigazione della liquefazione nei terreni, con particolare riguardo a sistemi costruttivi avanzati, quali quelli prefabbricati in CA e legno. Tecnologie e sistemi che hanno già dimostrato efficacia e potenziale saranno portati a piena maturità e validati mediante modellazione numerica e sperimentazione, su prototipi ed in scala reale. Il filo conduttore che unisce le tecnologie sviluppate è il basso danneggiamento ottenuto localizzando la dissipazione dell’energia in elementi specifici, anche sostituibili dopo il sisma, riducendo il danneggiamento complessivo degli edifici. Il raggiungimento di un avanzato livello di sviluppo di tali tecnologie, anche grazie al contributo delle realtà industriali coinvolte nel progetto, metterà a disposizione della filiera regionale un potenziale tecnologico importante di penetrazione nel mercato.