LABORATORIO DI COSTRUZIONE DELL'ARCHITETTURA II (Laboratorio A)
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2015/2016
- Docente
- GIOVANNI ZANNONI
- Crediti formativi
- 11
- Periodo didattico
- Secondo Semestre
Obiettivi formativi
- Il Laboratorio rappresenta il quarto insegnamento dell'area Tecnologica ed esamina gli elementi di base della progettazione esecutiva dal punto di vista tecnologico, strutturale e di relazione con il sistema ambientale.
Obiettivo del Laboratorio di Costruzione dell'Architettura 2 è quello di guidare gli studenti lungo un percorso di analisi e approfondimento degli strumenti con i quali l'architetto gestisce e controlla, in tutte le fasi del processo costruttivo, la continuità e la coerenza tra le scelte architettoniche e le soluzioni tecniche con le quali esse verranno realizzate determinando la reale fattibilità del progetto di architettura.
Le tematiche che verranno sviluppate nel Laboratorio riguardano pertanto le metodologie di analisi, gli strumenti di controllo, le tecniche e le procedure operative che consentono di passare da un progetto disegnato a un edificio costruito.
Conoscenze:
Le principali conoscenze acquisite riguarderanno:
- la gestione dell’iter progettuale in ogni sua fase, dalla ideazione alle fasi di gestione e manutenzione
- le modalità di rappresentazione grafica di un progetto esecutivo
- i contenuti tecnici informativi del dettaglio costruttivo in scala 1:5
- i sistemi strutturali costruttivi in acciaio, nodi e interfaccia con altri sistemi costruttivi
- i principi della progettazione strutturale e l’impostazione di un sistema strutturale di base
- i principi di progettazione degli impianti tecnici di un edificio e risposta alla normativa antincendio
Abilità:
Le principali abilità riguarderanno:
- la definizione funzionale dell’edificio e l’analisi dei bisogni dell’utenza
- la coerenza fra le scelte architettoniche, le tecnologie costruttive, le esigenze impiantistiche e gli aspetti strutturali
- la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva di un edificio (contenuti e specifiche)
- la gestione del dettaglio costruttivo in scala 1:5
- l’applicazione di principi legati all’architettura sostenibile e al miglioramento dell’efficienza energetica Prerequisiti
- Possono sostenere l’esame solo coloro che hanno sostenuto l’esame di
- Laboratorio di costruzione dell’architettura I
È inoltre necessario avere acquisito e assimilato le conoscenze fornite dai seguenti corsi:
- Materiali e progettazione di elementi costruttivi
- Laboratorio di Costruzione dell’Architettura 1
- Fisica tecnica 1 e 2
- Progettazione ambientale
- Scienza delle costruzioni
In particolare:
- conoscenza dei materiali, dei componenti e dei sistemi disponibili sul mercato;
- conoscenza di base e applicativa dei principi di Fisica tecnica e impianti;
- conoscenza di base e applicativa degli aspetti strutturali di una costruzione;
- capacità di assemblare fra loro prodotti e sistemi in funzione delle prestazioni richieste dal Sistema Edilizio con particolare attenzione agli aspetti ambientali che governano la scelta delle soluzioni tipologiche, costruttive e impiantistiche. Contenuti del corso
- Il Laboratorio di Costruzione dell’Architettura 2 è una struttura didattica interdisciplinare che prevede 132 ore di didattica tra lezioni ed esercitazioni, comprendente una disciplina caratterizzante di 84 ore (Progettazione Esecutiva) e due moduli didattici integrativi di 24 ore (Progetto di Strutture e Impianti Tecnici). Queste tre componenti (disciplina caratterizzante e moduli) contribuiscono collegialmente allo svolgimento del tema di laboratorio (didattica frontale ed esercitazione progettuale).
Caratteristica del Laboratorio è la convinzione del ruolo dell’architetto come coordinatore delle competenze e delle discipline che caratterizzano il processo costruttivo: dall’ideazione alla realizzazione dell’opera. Il Laboratorio organizza sopralluoghi e viaggi di studio mirati alla conoscenza diretta di opere di architettura particolarmente interessanti per la comprensione del processo di coordinamento che è il compito dell'architetto.
In questo senso i contenuti della disciplina caratterizzante (Progettazione esecutiva) riguarderanno:
- i principi teorici e le pratiche operative per conoscere, comprendere e controllare i processi di formazione, trasformazione, recupero, manutenzione e gestione dei sistemi edilizi;
- l’analisi e la valutazione delle esigenze dell’utenza;
- il concetto di sostenibilità ambientale ed economica;
- i principi teorici e le metodologie per conoscere, comprendere e controllare i processi di produzione e gestione del settore edilizio al fine di migliorare la qualità prestazionali dei prodotti;
- i procedimenti costruttivi e le relative tecnologie per la concezione di organismi edilizi complessi;
- le regole e le norme per una corretta pratica del costruire;
il contributo dei moduli didattici di “Progetto di Strutture” e “Impianti Tecnici” evidenzia alcuni fra gli innumerevoli ruoli e competenze specifiche della professione di architetto e vuole fornire allo studente un’immagine dei vincoli e dei reali gradi di complessità del processo di costruzione.
Il modulo di strutture si focalizza sul corretto dimensionamento degli elementi strutturali, ma soprattutto sulla gestione formale di questi inevitabili elementi in modo che la loro presenza partecipi esteticamente alla compiutezza dell’opera architettonica.
Il modulo integrato di impianti ha lo scopo di “mettere a sistema” e sintetizzare le competenze specifiche acquisite negli anni passati nei corsi di fisica tecnica elaborando un progetto energetico e specialistico degli impianti associati al progetto.
L’esercitazione progettuale riguarderà la progettazione (preliminare, definitiva ed esecutiva) di una tipologia edilizia proposta dal corpo docente individuata fra le esigenze reali di una pubblica amministrazione locale, con particolare attenzione alle verifiche normative, all’impostazione strutturale e alla progettazione esecutiva dei dettagli con l’inserimento degli impianti tecnici.
L'esercitazione progettuale si svilupperà in due fasi:
sviluppo del progetto preliminare e del progetto definitivo del tema assegnato;
sviluppo del progetto esecutivo comprendente la relazione descrittiva del progetto architettonico, i particolari costruttivi dei nodi più significativi (scala 1:5), il progetto dello schema strutturale con i relativi elementi e nodi e lo schema funzionale della parte impiantistica.
L’esercitazione progettuale può essere svolta singolarmente o in coppia. Metodi didattici
- Il corso si articola in 132 ore di didattica:
- 84 ore disciplina principale di Progettazione esecutiva (7 CFU)
- 24 ore modulo di Fisica Tecnica e impianti (2 CFU)
- 24 ore modulo di Tecnica delle Costruzioni (2 CFU)
Di queste, circa 32 ore saranno dedicate alle lezioni frontali dei tre settori disciplinari e le restanti 89 ore alle attività di laboratorio, volte allo sviluppo in aula dell’esercitazione progettuale con la supervisione e il contributo dei docenti delle discipline afferenti.
Per ciascuno studente è predisposta una Scheda delle Esercitazioni in cui sono annotati i momenti di incontro con i docenti e le annotazioni relative all'avanzamento del progetto individuale.
Il Laboratorio si svolge nel secondo semestre con due incontri settimanali:
- martedì (dalle 14:00 alle 18:00) comunicazioni, lezioni teoriche e incontri con le aziende del settore;
- mercoledì (dalle 09:00 alle 17:00) sviluppo dell'esercitazione progettuale assieme ai docenti. Modalità di verifica dell'apprendimento
- Il raggiungimento degli Obiettivi Formativi è verificato, in sede d’esame, attraverso l’analisi e la discussione del progetto sviluppato dallo studente nel corso delle esercitazioni. L’esame sarà scritto e orale. La parte scritta riguarda la predisposizione di elaborati grafici con i contenuti sotto elencati che dimostrino la capacità dello studente a rappresentare il proprio progetto nei suoi contenuti tecnici, esecutivi e costruttivi.
tavola n.1
Rendering e relazione tecnica di progetto
tavola n.2
Planimetria dell’area
Planivolumetrico del progetto
Meta progetto e schemi funzionali
scala 1:1000
scala 1:200
scala libera
tavole n.3, 4 e 5
Piante dei piani abitabili con:
- arredi
- quote interne, esterne e altimetriche
- studio dell’illuminazione naturale in funzione dell’orientamento
- indicazioni materiche
scala 1:50
tavole n.6
Prospetti architettonici (ombre, contesto) e descrizione dei materiali
scala 1:100
tavole n.7 e 8
Sezioni trasversali e longitudinali (con quote altimetriche e dimensionali)
scala 1:50
tavola n.9 e 10
Pianta fondazioni con assi di coordinamento e fili fissi
Schemi strutturali
scala 1:50
scala libera
tavole n. 11,12,13,14
Particolari costruttivi, di cui almeno uno su:
- attacco a terra
- nodo chiusura – solaio intermedio
- nodo chiusura – copertura
- nodo solaio - partizione interna
- nodo chiusura – infisso
- altri dettagli specifici del progetto
(quotati con indicazione delle funzioni, dei materiali e della marca)
scala 1:5
tavola n.15
Relazione tecnica sulle scelte energetiche, dimensionamento e localizzazione degli impianti
scala 1:50 – 1:20
Unitamente agli elaborati progettuali, all'esame è consegnata la Scheda delle Esercitazioni che documenta il percorso seguito dallo studente per il raggiungimento degli Obiettivi Formativi.
La parte orale riguarda la discussione degli elaborati grafici presentati e la perfetta conoscenza dei contenuti da parte dello studente. La valutazione finale terrà conto della:
- qualità grafica degli elaborati
- rispondenza del progetto alle attese della committenza
- correttezza e congruenza delle soluzioni costruttive adottate
- conoscenza di tutti gli elementi tecnici presenti nei dettagli
- adeguatezza delle soluzioni strutturali adottate
- conformità delle soluzioni impiantistiche adottate
- capacità di presentare il proprio progetto in maniera logica come il risultato di scelte consequenziali, a dimostrazione delle conoscenze acquisite Testi di riferimento
- - Fondazione Promozione Acciaio (2014), Guida all'architettura multipiano in acciaio – Manuale tecnico-pratico, Flaccovio, Palermo
- Migliacci A., (2006) L'architettura dell'equilibrio e della deformazione, CEA, Rozzano (MI)
- K. Fabbri, (2009) Guida alla certificazione energetica in Emilia Romagna, Dei tipografia del Genio Civile, Roma.