DISEGNO DELL'ARCHITETTURA (Partizione B)
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2018/2019
- Docente
- STEFANO GIANNETTI
- Crediti formativi
- 9
- Periodo didattico
- Primo Semestre
- SSD
- ICAR/17
Obiettivi formativi
- Questo corso si pone come fine l’addestramento al disegno inteso come strumento per la descrizione dell'esistente e dell’immaginario architettonico. Una serie di cognizioni teoriche e tecniche sulle modalità, sui mezzi, sugli strumenti e sulle regole permetteranno all'allievo di ideare e descrivere con proprietà i manufatti architettonici.
Conoscenze:
- conoscenza dei principi e dei metodi della scienza della rappresentazione del disegno tradizionale (schizzo, disegno al vero, rilievo a vista, proiezioni ortogonali, proiezioni centrali e assonometriche, teoria delle ombre)
- conoscenza delle convenzioni grafiche e delle tecniche di rappresentazione attraverso l'evoluzione degli strumenti grafici e rappresentativi tradizionali (in relazione alle teorie della percezione visiva e del colore)
Abilità:
- capacità di indagare, descrivere e controllare scientificamente lo spazio architettonico, urbano e paesaggistico, le sue forme e i materiali di cui è costituito;
- capacità di analizzare e di utilizzare metodi grafici, visivi, diagnostici e documentali avanzati che consentano la lettura critica di un'opera architettonica, di un contesto urbano strutturato, di un paesaggio antropizzato, in relazione con i valori formali, dimensionali, cromatici e materici, percettivi, storico-costruttivi e conservativi;
- capacità di predisporre un modello tridimensionale (coerente per forma, dimensione e dettaglio), e i relativi elaborati in proiezione ortogonale, connessi al percorso interpretativo logico-descrittivo.
- capacità di utilizzare criticamente metodi, convenzioni e strumenti della rappresentazione architettonica (tradizionali) secondo i criteri della scienza del disegno, per la gestione del modello geometrico dello spazio architettonico, urbano e paesaggistico
- capacità di individuare le componenti morfologiche, materiche e cromatiche coerenti con le finalità degli elaborati richiesti, secondo criteri e procedure di restituzione codificate. Prerequisiti
- Conoscenze di base su:
- Enti geometrici fondamentali: punto, retta, piano
- Angoli: definizioni e operazioni con le misure angolari
- Poligoni
- Triangoli: altezze, bisettrici, mediane ed assi
- Caratteristiche e criteri di congruenza dei triangoli
- Caratteristiche e classificazione dei quadrilateri
- Rotazioni e traslazioni
- Area dei poligoni regolari
- Teorema di Pitagora
- Circonferenza e cerchio
- Criteri di similitudine e teoremi di Euclide
- Rette e piani nello spazio
- Corpi solidi: i poliedri, sfera. Contenuti del corso
- Il corso integrato di Disegno dell’Architettura è composto dal modulo di Disegno (50 ore) e da quello di Fondamenti di Geometria descrittiva (40 ore). Il primo si propone di sperimentate le potenzialità del disegno quale fondamentale strumento di indagine, conoscenza e di comunicazione. Il secondo intende sviluppare nello studente la capacità di controllare le forme nello spazio e di saperle rappresentare attraverso la costruzione di modelli nello spazio geometrico.
DISEGNO
- Caratteri e finalità
- Gli strumenti
- Sistemi convenzionali di rappresentazione e quotatura
- Gli elementi dell'architettura: verticali e orizzontali, le coperture (volte e tetti), i collegamenti orizzontali (aperture) e verticali (scale)
- Analisi grafica, percezione, teoria del colore
- Tecniche grafiche
- Impaginazione, menabò e prove colore
- Le proiezioni prospettiche applicate al disegno dal vero
GEOMETRIA
- Gli enti geometrici fondamentali; condizioni di perpendicolarità, parallelismo, appartenenza, tangenza; costruzioni geometriche elementari.
- Rappresentazione in pianta e alzato _ Gli enti geometrici fondamentali e loro ricostruzione nello spazio; rappresentazione di punti, rette e piani in posizioni particolari; operazioni di intersezione. Relazioni di appartenenza e posizione; condizioni di perpendicolarità; misura di angoli e lunghezze. Cenni a coni e cilindri quadrici; genesi geometrica delle volte semplici e composte; rappresentazione di un tetto a gronda costante con il metodo delle bisettrici. Teoria delle ombre.
- Rappresentazione assonometrica _ l'assonometria ortogonale, il teorema di Schlomilch; costruzione delle unità di misura assonometriche, sistema trimetrico, dimetrico, isometrico, ingrandimento convenzionale; Assonometria obliqua, il teorema di Pohlke; modelli grafici particolari: assonometria cavaliera e militare; costruzione delle ombre.
- Rappresentazione prospettica _prospettiva e fotografia; rappresentazione degli enti geometrici fondamentali e ricostruzione della loro posizione nello spazio; condizioni di appartenenza e parallelismo. I modelli prospettici. Teoria delle ombre. Metodi didattici
- L’apprendimento è guidato dai docenti, in un percorso coordinato di lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche. L’attività didattica è suddivisa in:
- nozioni teoriche di base;
- esercitazioni individuali da svolgersi in aula e all’aperto: la descrizione delle esercitazioni intermedie e delle tavole finali si trova nel sito del corso, le consegne sono cadenzate dal calendario didattico;
- revisioni nelle ore dedicate al laboratorio.
Al singolo studente si richiede una propria attrezzatura di lavoro. Modalità di verifica dell'apprendimento
- All’esame viene attribuito un unico voto sintesi delle valutazioni intermedie (Giudizi: A, ottimo – B, buono – C, sufficiente – D, insufficiente) e di quelle finali il giorno dell’esame. Una valutazione intermedia insufficiente implica una domanda orale e/o scrittografica sull’argomento il giorno dell’esame.
Sono previste:
- consegne intermedie settimanali: tavole e taccuino (costruzioni geometriche elementari, analisi grafica, tecniche grafiche, i sistemi convenzionali di rappresentazione alle varie scale, percezione visiva, assonometria e prospettiva)
- prova scritta intermedia di geometria descrittiva: proiezioni ortogonali
- prova orale e scrittografica di geometria descrittiva il giorno dell’esame: rappresentazione assonometrica e prospettica
- elaborazione di un “tema finale” inerente una residenza (piante, prospetti, sezioni, assonometrie e prospettive, colore). Gli elaborati devono essere svolti in autonomia, revisionati settimanalmente dai docenti e presentati il giorno dell’esame. In assenza di un adeguato numero di revisioni è prevista una breve prova scritta su un tema analogo a quello denominato “tema finale”.
Qualora una delle votazioni del giorno dell’esame risulti insufficiente è necessario ripetere la prova. Testi di riferimento
- per disegno
M. DOCCI, D. MAESTRI, M. GAIANI, Scienza del disegno, CittàStudi, Torino 2011
M. DOCCI, Teoria e pratica del Disegno, Laterza, Bari, 2010
per geometria descrittiva
R. MIGLIARI, Geometria dei modelli. Roma: Kappa,2003