LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA II (LAB C)
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2017/2018
- Docente
- RICCARDO MISELLI
- Crediti formativi
- 11
- Periodo didattico
- Secondo Semestre
Obiettivi formativi
- Dopo l’esperienza iniziale compiuta nel primo anno del Corso di laurea, il Laboratorio di Progettazione architettonica 2 (LAP2 A-B-C) segna una successiva tappa nel percorso di avvicinamento degli studenti alla complessità del progetto di architettura, nelle sue ambivalenti relazioni con i contesti urbani. Il LAP2 si svolge ancora all’interno della fase formativa propedeutica del Corso di laurea, sviluppando elementi e temi riferiti alle attività formative di base. Obiettivo principale dell’insegnamento è fornire agli studenti i principi teorici e pratici per contestualizzare il progetto di architettura in ambienti urbani caratterizzati da un livello intermedio di complessità funzionale. A questo fine il LAP2 sceglie, come temi didattici, progetti architettonici da svilupparsi sulla base di funzioni miste (residenze e servizi) e dimensioni fisiche contenute, da collocarsi prevalentemente in aree urbane stabili e già consolidate.
Le principali conoscenze da acquisire sono relative ai seguenti temi:
- principi elementari di lettura morfologica e spaziale dell’ambiente urbano;
- individuazione dei caratteri tipologici e storico-evolutivi dei contesti urbani;
- lettura degli elementi costitutivi degli spazi architettonici e urbani;
- fondamenti di composizione architettonica;
- individuazione e valutazione critica di modelli compositivi riferiti al dibattito culturale contemporaneo;
Le abilità -intese come applicazione operativa delle conoscenze acquisite- da sviluppare all’interno del corso, sono relative ai seguenti punti:
- analisi del tessuto urbano e sviluppo di principi insediativi;
- capacità di integrazione e confronto con elementi, materiali e manufatti del patrimonio architettonico storico-ambientale;
- capacità di delineare organismi architettonici di media complessità, coordinando apporti teorici e pratici;
- identificazione e valutazione dei vincoli di progetto;
- applicazione coerente di elementi distributivi e costruttivi. Prerequisiti
- La partecipazione alle attività didattiche del laboratorio è subordinata al superamento dei seguenti esami:
- Disegno dell’architettura;
- Laboratorio di progettazione architettonica 1 (LAP1).
Più in generale, gli studenti sono chiamati a dimostrare di aver sviluppato una sufficiente capacità di comprensione e descrizione delle forme nello spazio, impiegando correttamente le conoscenze basilari dei modelli costruttivi e della tecnica di rappresentazione grafica, sia manuale che automatica. Contenuti del corso
- Il corso si articola complessivamente in 132 ore di didattica frontale e consente il conseguimento di 11 crediti formativi. L’insegnamento è organizzato su tre corsi paralleli coordinati (A-B-C), a loro volta costituiti da un corso principale e due moduli specialistici, secondo quanto segue:
- Composizione architettonica (84 ore - 7 crediti), insegnamento caratterizzante del laboratorio.
- Analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie (24 ore - 2 crediti).
- Materiali e progettazione di elementi costruttivi (24 ore - 2 crediti).
Il corso esplora tematiche scientifiche connesse al rapporto fra il progetto di architettura e la città consolidata. L’attività didattica si esplica nello sviluppo completo di un progetto architettonico, letto negli elementi essenziali della sua complessità. In particolare, l’insegnamento di Composizione architettonica affronta i lineamenti basilari della Teoria della progettazione, approfondendo posizioni ed esempi collegati al dibattito contemporaneo. Al suo interno, si svolgono le principali attività seminariali di natura progettuale. Il corso di Analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie si concentra sulla relazione fra la struttura urbana e la forma e le caratteristiche degli impianti edilizi, con particolare attenzione rivolta alle tipologie richieste dal tema di anno. Il corso di Materiali e progettazione di elementi costruttivi approfondisce il rapporto tra forma architettonica e coerenza costruttiva, concentrandosi in particolare sulle qualità e caratteristiche dei materiali da costruzione e sulle loro prestazioni fisiche e strutturali.
Nello svolgimento delle lezioni e delle revisioni progettuali vengono affrontati i seguenti temi:
- principi di composizione delle forme e dei volumi;
- materiali di architettura: la luce, il colore, la tessitura;
- costruire per la città: i luoghi e il concetto di luogo;
- memoria e invenzione: il rapporto con la tradizione;
- strutture morfologiche della città consolidata: stratificazioni e modificazioni;
- densità e contaminazioni: elementi di tipologia edilizia;
- schemi funzionali e caratteri distributivi degli edifici;
- architettura e immagine: il principio del rivestimento e dell’involucro;
- modelli elementari di strutture portanti e di elementi costruttivi;
- il dibattito contemporaneo sull’architettura e la città: esempi, posizioni e interpretazioni.
Gli studenti sono chiamati a sviluppare una serie completa di immagini e grafici, nelle opportune scale dimensionali, che rappresentino coerentemente l’idea progettuale e l’insieme delle relazioni istituite con la città e l’ambiente, sviluppandone gli elementi principali sino al dettaglio costruttivo. Quella grafica non è l’unica attività richiesta: il progetto è un esercizio intellettuale complesso che coinvolge una molteplicità di conoscenze, strumenti ed attitudini che lo studente è chiamato a dimostrare di possedere, di saper accrescere ed utilizzare in maniera consapevole nel corso delle attività. Metodi didattici
- Le attività didattiche del laboratorio sono organizzate attraverso lezioni frontali, presentazioni seminariali, esercitazioni ex-tempore.
Lo sviluppo dei progetti è costantemente seguito dai docenti attraverso revisioni ed incontri. Il corso prevede verifiche intermedie dei lavori attraverso l’esposizione dei progetti e la loro discussione critica in forma seminariale. Le attività progettuali sono svolte in gruppo, dove lo studente affina capacità di relazione interpersonale e attitudine auto-critica. Modalità di verifica dell'apprendimento
- La prova conclusiva di esame serve a verificare il raggiungimento di un livello sufficiente di conoscenze ed abilità, come descritte negli obiettivi formativi.
Per superare la prova di esame, lo studente deve approntare una serie completa di elaborati da discutere con la commissione: il progetto architettonico, descritto con tavole grafiche; una relazione teorico-progettuale; gli elaborati accessori, per tracciare lo sviluppo del percorso didattico compiuto.
La prova di esame è preparata attraverso da una serie di revisioni, durante le quali il lavoro viene esaminato, discusso e valutato. Ad ogni revisione viene assegnata una votazione in forma semplificata (A-B-C) di carattere orientativo. All’incirca a metà del corso, si svolge una Presentazione collettiva intermedia, con discussione seminariale dei singoli progetti, accompagnata da una votazione su base 30simale, con 18 come minimo voto utile. Questo voto fa parte integrante del risultato conclusivo.
La verifica finale sul lavoro compiuto si attua in sede di commissione di esame, discutendo oralmente le decisioni prese e le posizioni assunte nell’elaborazione del progetto, alla luce degli materiali prodotti. Nel giudizio sul progetto vengono verificate, in modo particolare, le strategie adottate, la qualità architettonica e la coerenza costruttiva del manufatto progettato, sia alla scala urbana che a quella del dettaglio esecutivo. Il voto finale scaturisce dalla media fra il voto della verifica intermedia e quello della discussione conclusiva. Testi di riferimento
- Holl S., Parallax, Birkhäuser, Basel, 2001 (2000).
Moneo R., La solitudine degli edifici e altri scritti, 2 voll., Allemandi, Torino, 1999.
Zumthor P., Pensare architettura, Electa, Milano, 2004 (1998).