Progettazione nelle aree costiere
CORSO DI PROGETTAZIONE NELLE AREE COSTIERE
a.a. 2010 -2011 II semestre
Corso Opzionale del V anno
Docente: arch. Filippo Boschi
Oggetto del corso
Il corso intende esplorare il rapporto sempre più complesso fra le località turistiche e i loro contesti territoriali ed urbani. Questo rapporto è divenuto in tempi recenti estremamente ricco, grazie ad alcuni cambiamenti del settore turistico, che hanno riguardato il concetto stesso di turismo, di leisure e dei luoghi e dei modi in cui si costruisce l’offerta turistica. Non si sono solo affacciati prepotentemente nuovi turismi (quelli culturali, quello per affari,…) ma anche il turismo tradizionale sole/mare richiede sempre più innovazioni; sono cambiate le aspettative dei turisti, tanto che potremmo dire che stanno cambiando non solo i comportamenti ma i turisti stessi. Di conseguenza anche le destinazioni turistiche stanno cambiando; ne compaiono di nuove e quelle tradizionali si devono aggiornare se non re-inventare.
Questo mutamento richiesto ai luoghi del turismo comporta che anche altri aspetti, finora trascurati, dell’offerta siano considerati sempre più rilevanti per sostenere l’attrattività delle locations turistiche; fra questi, l’assetto territoriale e l’organizzazione urbana, nelle diverse componenti e nei diversi sistemi (dal nuovo valore attribuito al sistema degli spazi aperti, alla costruzione di funzioni complesse tipicamente urbane, ai nuovi sistemi di mobilità proposti,…) diventano aspetti sempre più determinanti.
Il corso quindi intende esaminare, in una prospettiva progettuale, quali siano gli elementi innovativi e le relazioni urbane e territoriali che possano sostenere il rinnovamento delle destinazioni turistiche mature. Questa indagine prenderà in considerazione la dimensione sociale ed economica ampia per arrivare a definire gli aspetti spaziali, fisici, relazionali e funzionali delle possibili trasformazioni.
Caso di studio
L’oggetto specifico di studio è la città di Rimini nella sua prospettiva di sviluppo futura delineata dal Piano strategico. In particolare il corso indagherà non solo i luoghi tradizionali del turismo della riviera riminese ma anche quelle parti di città e quei sistemi dell’organizzazione urbana e territoriale che oggi contribuiscono in maniera determinante alla composizione di una offerta turistica allargata.
Il Piano Strategico di Rimini viene assunto come il riferimento principale per determinare lo scenario futuro, la Rimini del 2027. All’interno di questa nuova prospettiva verranno affrontate alcune tematiche e alcune specifiche azioni proposte dal Piano Strategico per verificarne e comprendere le possibili attuazioni, con particolare attenzione alle loro dimensioni fisiche e spaziali; si tratta cioè di sviluppare una prima progettualità delle azioni del Piano Strategico.
Lezioni e calendario
Le giornate del corso (mercoledì dalle 9 alle 13) prevedranno di norma una lezione frontale e un momento di riflessione sui temi dell’esercitazione. Le lezioni affronteranno i vari temi oggetto del corso. Le riflessioni sui temi dell’esercitazione costituiscono invece il momento in cui procedere all’elaborazione delle specifiche esercitazioni.
Calendario lezioni
2/3 Introduzione al corso. Il Piano Strategico RiminiVenture 2027 (F. Boschi)
9/3 Presentazione dei temi di esercitazione (F. Boschi e M. Ermeti, Presidente Forum RiminiVenture2027)
16/3 Piani urbanistici e piani strategici: il caso di Rimini
23/3 ANNULLATA
30/3 Il turismo a Rimini (P. Leoni, direttore settore cultura, turismo e piano strategico del Comune di Rimini, e F. Farina, storico del turismo insegna sociologia del turismo all’Università di Urbino)
6/4 Le innovazioni nel turismo (P. Pierucci, responsabile marketing e creatività Parco Aquafan)
13/4 Riflessioni attorno al progetto urbano (F. Boschi)
20/4 Mobilità e progetto di città (F. Boschi)
4/5 Dalla tutela alla valorizzazione: il caso delle Colonie Marine. (F. Boschi)
11/5 Patrimonio e città storica: sfida e risorsa per lo sviluppo locale (D. Pini, professore FAF)
18/5 Lo stato dell’economia riminese (G. Caselli, Direttore Unioncamere E-R)
25/5 I nuovi waterfronts. Quali prospettive per Rimini. (F. Boschi)
1/6 Discussione di fine corso delle esercitazioni
Temi dell’esercitazione
Vengono di seguito individuati una serie di temi dell’esercitazione, alcuni più prettamente progettuali ed altri più marcatamente teorici.
Temi applicativi/progettuali:
- Area della stazione ferroviaria: la costruzione di una nuova continuità urbana fra centro storico e Marina;
- People mover: la riconnessione funzionale e relazionale della città attraverso una infrastruttura di trasporto innovativa;
- La riqualificazione delle strutture alberghiere: possibili meccanismi e modalità operative per avviare il rinnovamento della fascia turistica;
- Il parco del mare: criteri, principi e possibili opzioni progettuali per il ridisegno dei lungomare;
- Il sistema culturale del centro storico: la creazione di un parco archeologico-tecnologico aperto quale elemento di qualità urbana e attrattività turistica;
- Riqualificazione della costa nord: potenzialità di rinnovamento connesse ad un nuovo sistema di mobilità;
Temi teorici
- Densificazione e città compatta: principi, criteri e ipotesi;
- Spazi pubblici: quale valore e funzione nella città complessa odierna;
- Turismo e qualità urbana: tendenze emergenti e trasformazione urbane (world leisure);
- Turismo culturale: (dal monumento alla città) tendenze emergenti, nuovi modelli fruitivi e trasformazioni urbane.
Gli studenti possono lavorare in gruppi di massimo 2 componenti. I gruppi possono anche proporre altri temi di studio fra quelli suggeriti dal Piano Strategico previo assenso del docente.
Contenuti dell’esercitazione e forma dell’elaborato finale.
L’esercitazione deve essere condotta come una sorta di studio di prefattibilità che arrivi a definire ipotesi meta-progettuali esemplificative attraverso una serie di considerazioni che possono mettere in luce: analisi SWOT; tendenze ed evoluzioni; approcci; case histories di possibile raffronto e riferimento; alternative e possibili soluzioni.
Sono quindi da prevedere l’elaborazione di schemi, schizzi, sezioni, planimetrie e quant’altro richiesto per definire i temi progettuali e per accompagnare la esplicitazione dei temi teorici.
L’elaborato finale sarà costituito da un album, di forma libera, con testi ed immagini di una dimensione sufficiente a descrivere il processo progettuale e comunque non inferiore alle 20 cartelle.
Esame e criteri di valutazione
Il giudizio finale si comporrà sulla base di tre elementi:
- presenza e partecipazione attiva alle lezioni
- qualità della esercitazione
- presentazione e capacità espositiva
Bibliografia minima di riferimento
Turismo/storia del Turismo
- (1990) Alain Corbin, L’invenzione del mare, Marsilio, Venezia
- (1997) Marc Boyer, Il turismo. Dal grand tour ai viaggi organizzati, Gallimard, Parigi
- (2003) Ferruccio Farina, Una costa lunga due secoli, storie ed immagini della Riviera di Rimini, Garattoni, Rimini
Sociologia
- (1999) Aldo Bonomi, Il distretto del piacere, Bollati Boringhieri, Torino
Urbanistica
- (1975) Giancarlo De Carlo, “Rimini. Un Piano tra presente e futuro”, in Parametro n. 39-40
- (1990) AA.VV., Paesaggio Urbano, n. 4-5/90, Maggioli, Rimini
- (2006) Mirko Zardini, No mare. Nascita e sviluppo della metropoli riviera, Editrice Compositori, Bologna
- (2007) Fabio Tomasetti, Ripensare Rimini. L’urbanistica riformista: il PEEP ’64 e il PRG ’65, Il Ponte Vecchio, Rimini.
Storia/Storia urbana
- (1982) Giorgio Conti, Pier Giorgio Pasini, Rimini città come storia 1, Tipolitografia Giusti, Rimini
- (1982) Paolo Sica, Grazia Gobbi, Rimini. Le città nella storia d’Italia, Laterza, Bari
- (2000) Giorgio Conti, Pier Giorgio Pasini, Rimini città come storia 2, Tipolitografia Giusti, Rimini
- (2001) Roberto Balzani, La Romagna, Il Mulino, Bologna
Documenti
- Piano Strategico di Rimini
- Rapporto sull'economia della provincia di Rimini 2009-2010, Camera di Commercio di Rimini
- Piano Strutturale Comunale di Rimini
- Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Rimini
