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STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2019/2020
Docente
RENATA SAMPERI
Crediti formativi
9
Periodo didattico
Secondo Semestre

Obiettivi formativi

Conoscenze.
Il corso intende fornire una conoscenza storica e una metodologia di studio dell’architettura dal Quattrocento al Settecento, nonché le conoscenze base per una lettura storico-critica dell’arte moderna, con particolare riguardo al processo costitutivo delle opere nel loro contesto storico e culturale. I diversi periodi saranno trattati in maniera generale, attraverso l’individuazione di temi conduttori. All’interno di tale quadro d’insieme, verranno selezionati per ciascun periodo temi, figure, opere e contesti significativi. Particolare attenzione sarà rivolta al processo progettuale e costruttivo delle opere in rapporto al contesto fisico, storico e culturale e in riferimento alle elaborazioni critiche e ai problemi teorici collegati alla pratica dell’arte e dell’architettura.
Abilità.
Il corso intende trasmettere agli studenti la capacità di analizzare, comprendere e valutare le architetture e le espressioni artistiche del passato nel loro processo di formazione, considerando diversi punti di vista storico-critici e utilizzando il disegno come fondamentale strumento operativo e conoscitivo del mestiere dell’architetto.

Prerequisiti

Possono sostenere l’esame coloro che abbiano sostenuto l’esame di Storia dell’Architettura antica e medievale e abbiano acquisito una sufficiente abilità nella lettura del linguaggio dell’architettura, con particolare riguardo al tema degli ordini architettonici. È inoltre necessaria una conoscenza, anche solo generale, delle coordinate storiche e geografiche degli argomenti del programma.

Contenuti del corso

Il corso è costituito da un modulo di Storia dell’architettura (70 ore) e da un modulo di Storia dell’arte (20 ore).

Modulo di storia dell’architettura:
Architettura del Quattrocento: Umanesimo e Rinascimento; Filippo Brunelleschi e l’invenzione della nuova architettura; Leon Battista Alberti umanista e architetto; Firenze e la Toscana; il palazzo Ducale di Urbino e l’attività di Francesco di Giorgio Martini; le chiese e i palazzi di Roma; Ferrara e l’addizione erculea; le esperienze in Lombardia e a Venezia.
Architettura del Cinquecento: Bramante e la nuova maniera rinascimentale; Raffaello; Antonio da Sangallo il Giovane; Baldassarre Peruzzi; Giulio Romano; Sebastiano Serlio; Michelangelo; Jacopo Sansovino a Venezia e nel Veneto; Michele Sanmicheli a Verona; Pirro Ligorio; Jacopo Barozzi da Vignola; Andrea Palladio; la Toscana dei Medici; Galeazzo Alessi a Genova e Milano; Pellegrino Tibaldi. Il rinnovamento urbano al tempo di Sisto V e le architetture di Domenico Fontana. Cenni all’architettura del Rinascimento in Europa.
Architettura del Seicento e del Settecento: Carlo Maderno; Gianlorenzo Bernini; Pietro da Cortona; Francesco Borromini; correnti architettoniche del Barocco; Baldassarre Longhena a Venezia; architettura in Piemonte; architettura a Roma nel Settecento; Luigi Vanvitelli; Giovan Battista Piranesi.

Modulo di storia dell’arte:
Masaccio; Gentile da Fabriano; Donatello; Beato Angelico; Piero della Francesca; Antonello da Messina; Mantegna; Botticelli; Leonardo; Raffaello; Michelangelo; Carracci; Bernini; Caravaggio.

Metodi didattici

L’organizzazione didattica prevede lo svolgimento di lezioni in aula, integrate da visite esterne per l’osservazione e l’analisi diretta delle opere. Verranno inoltre svolte attività seminariali con esercitazioni grafiche in aula e nel corso dei sopralluoghi e presentazioni (opzionali) di brevi ricerche monografiche condotte dagli studenti su un tema di storia dell’architettura. I disegni dovranno essere eseguiti su taccuini con fogli bianchi.

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi avviene mediante un colloquio orale nel quale lo studente affronta le tematiche dei due moduli.
Per quanto riguarda il modulo di storia dell’architettura, l’esito positivo della presentazione della ricerca monografica svolta durante il corso costituirà esonero per una parte del programma d’esame e verrà considerato nella valutazione finale.
Il colloquio prevede la verifica della preparazione relativa agli argomenti compresi nel programma e l’esposizione di un tema, a scelta dello studente, tratto dalla bibliografia di approfondimento indicata durante il corso. Lo studente dovrà inoltre essere in grado di rappresentare le opere più significative mediante piante, prospetti, sezioni e schizzi di dettaglio.
I disegni realizzati a lezione e durante i sopralluoghi dovranno essere presentati all’esame e saranno oggetto di discussione e valutazione.
Il voto finale, espresso in trentesimi, consiste nella media ponderata delle valutazioni relative ai due moduli.

Testi di riferimento

- F.P. FIORE (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, Milano, Electa 1998.
- A. BRUSCHI (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Il primo Cinquecento, Milano, Electa 2002.
- R. WITTKOWER, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino, Einaudi 1972.
- Storia dell’arte italiana, diretta da C. Bertelli, G. Briganti, A. Giuliano, Electa-Mondadori 1990-1991, volume II e volume III.
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.
Nei testi indicati dovranno essere selezionati, in particolare, gli argomenti elencati nel programma.