STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2020/2021
- Docente
- RENATA SAMPERI
- Crediti formativi
- 9
- Periodo didattico
- Secondo Semestre
- SSD
- ICAR/18
Obiettivi formativi
- Conoscenze.
Il corso intende fornire una conoscenza storica e una metodologia di studio dell’architettura dal Quattrocento al Settecento. I diversi periodi saranno trattati in maniera generale, attraverso l’individuazione di temi conduttori. All’interno di tale quadro d’insieme, verranno selezionati per ciascun periodo temi, figure, opere e contesti significativi. Particolare attenzione sarà rivolta al processo progettuale e costruttivo delle opere e ai principi del lessico che ne regolano la composizione, in rapporto al contesto fisico, storico e culturale e in riferimento alle elaborazioni critiche e ai problemi teorici collegati alla pratica dell’architettura.
Abilità.
Le abilità attese riguardano l'acquisizione da parte degli studenti della capacità di analizzare, comprendere e valutare le architetture del passato nel loro processo di formazione, considerando diversi punti di vista storico-critici e utilizzando il disegno come fondamentale strumento operativo e conoscitivo del mestiere dell’architetto. Le abilità comprendono inoltre la capacità di individuare nodi critici della storiografia al fine di formulare ipotesi di ricerca originale. Prerequisiti
- Possono sostenere l’esame coloro che abbiano una conoscenza, anche solo generale, delle coordinate storiche e geografiche degli argomenti del programma.
Contenuti del corso
- Architettura del Quattrocento: Umanesimo e Rinascimento; Filippo Brunelleschi e l’invenzione della nuova architettura; Leon Battista Alberti umanista e architetto; Firenze e la Toscana; il palazzo Ducale di Urbino e l’attività di Francesco di Giorgio Martini; le chiese e i palazzi di Roma; Ferrara e l’addizione erculea; le esperienze in Lombardia, Venezia e Napoli.
Architettura del Cinquecento: Bramante e la nuova maniera rinascimentale; Raffaello; Antonio da Sangallo il Giovane; Baldassarre Peruzzi; Giulio Romano; Sebastiano Serlio; Michelangelo; Jacopo Sansovino a Venezia e nel Veneto; Michele Sanmicheli a Verona; Pirro Ligorio; Jacopo Barozzi da Vignola; Andrea Palladio; la Toscana dei Medici; Galeazzo Alessi a Genova e Milano; Pellegrino Tibaldi. Il rinnovamento urbano al tempo di Sisto V e le architetture di Domenico Fontana. Cenni all’architettura del Rinascimento in Europa.
Architettura del Seicento e del Settecento: Carlo Maderno; Gianlorenzo Bernini; Pietro da Cortona; Francesco Borromini; correnti architettoniche del Barocco; Baldassarre Longhena a Venezia; architettura in Piemonte; architettura a Roma nel Settecento; Luigi Vanvitelli; Giovan Battista Piranesi. Metodi didattici
- L’organizzazione didattica prevede lo svolgimento di lezioni in aula, integrate da visite esterne per l’osservazione e l’analisi diretta delle opere. Verranno inoltre svolte attività seminariali con esercitazioni grafiche in aula e nel corso dei sopralluoghi. I disegni dovranno essere eseguiti su taccuini con fogli bianchi.
Modalità di verifica dell'apprendimento
- La verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi avviene mediante un colloquio orale.
Il colloquio prevede la verifica della preparazione relativa agli argomenti compresi nel programma e l’esposizione di un tema, a scelta dello studente, tratto dalla bibliografia di approfondimento indicata durante il corso. Lo studente dovrà inoltre essere in grado di rappresentare le opere più significative mediante piante, prospetti, sezioni e schizzi di dettaglio.
I disegni realizzati a lezione e durante i sopralluoghi dovranno essere presentati all’esame e saranno oggetto di discussione e valutazione. Testi di riferimento
- - F.P. FIORE (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, Milano, Electa 1998.
- A. BRUSCHI (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Il primo Cinquecento, Milano, Electa 2002.
- R. WITTKOWER, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino, Einaudi 1972.
Nei testi indicati dovranno essere selezionati, in particolare, gli argomenti elencati nel programma.