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TEORIE DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2019/2020
Docente
MARCO MULAZZANI
Crediti formativi
9
Periodo didattico
Primo Semestre

Obiettivi formativi

Moduli: Caratteri Distributivi degli Edifici (40 ore) e Caratteri Tipologici e Morfologici dell'Architettura (30 ore): docente arch. Saverio Pisaniello; Fondamenti di Storia dell'architettura contemporanea (20 ore): docente prof. Marco Mulazzani.
Conoscenze.
I 3 Moduli offrono rimandi concettuali tra loro complementari riguardanti la conoscenza dei fondamenti concettuali, dell’organizzazione degli edifici in pianta e negli alzati.
Il modulo di Caratteri distributivi e tipologia degli edifici assume come orizzonte formativo i fondamenti della cultura del progetto di architettura e in particolare il dimensionamento, la disposizione, la configurazione degli spazi abitati, nonché la reciproca relazione che determina gli assetti del contesto fisico, sociale e tecnico cui essi appartengono.
Il modulo di Caratteri Tipologici e Morfologici dell’architettura ha l’obiettivo di formare negli studenti categorie di conoscenza dell’architettura attraverso l’esperienza di tecniche di formalizzazione del progetto in rapporto al luogo in senso ampio, alla città, al paesaggio.
Il modulo di Fondamenti di Storia dell'Architettura contemporanea intende fornire strumenti utili per introdurre gli studenti alla storia dell’architettura, dall’inizio del XX Secolo sino ai giorni nostri, nel panorama internazionale e attraverso l’operato dei principali maestri. Il metodo seguito propone un’analisi comparata di opere maggiori, incrociando i punti di vista della composizione spaziale, strutturale e formale, con attenzione alle tematiche dominanti nei diversi periodi storici.
Abilità.
Alla fine del corso gli studenti dovranno conoscere le nozioni di base attinenti le tipologie edilizie, la loro riconoscibilità e le loro potenziali organizzazioni distributive e morfologiche.
Abilità attese sono anche la capacità di lettura e comprensione delle logiche progettuali delle singole fabbriche, e delle loro relazioni con le tematiche dominanti nei diversi periodi storici.

Prerequisiti

Non sono richiesti requisiti specifici.

Contenuti del corso

CARATTERI DISTRIBUTIVI DEGLI EDIFICI
Attraverso il confronto tra differenti posizioni culturali del dibattito architettonico contemporaneo e l'approfondimento dei concetti di morfologia urbana e tipologia edilizia il modulo intende promuovere una specifica continuità con la tradizione nell'insegnamento dell'architettura.
Il corso riflette in particolare intorno ai modi pratici e teorici con cui si trasmette la conoscenza delle opere d’architettura, realizzate o semplicemente progettate, approfondendo:
- sotto il profilo teorico e metodologico, il ruolo assunto nella storia e nella critica dell’architettura dai termini “tipo” e “carattere” e dai concetti che sono stati mobilitati per accreditarne o per confutarne la centralità nel dibattito architettonico moderno e contemporaneo;
- sotto il profilo pratico e strumentale, la conoscenza di alcune specifiche forme rappresentative (il “diagramma” e il “modello”) e la loro evoluzione come requisiti tecnici essenziali per la comprensione delle proprietà formali, culturali e tecniche degli edifici. In questa prospettiva il corso assume i modi attraverso i quali si dimensiona, si divide e si distribuisce lo spazio architettonico, quali operatori logici cui dedicare specifiche esercizi di conoscenza progettuale.
Verranno esaminati casi esemplari della città europea moderna e contemporanea.

CARATTERI TIPOLOGICI E MORFOLOGICI DELL'ARCHITETTURA
Il modulo affronta i caratteri tipologici e morfologici dell’architettura nella cornice del dibattito architettonico, dal moderno al contemporaneo. Una materia di studio vasta in cui elaborazione teorica e pratica si intrecciano a modi diversi di intendere l’architettura, di studiarla e di renderla trasmissibile.
Particolare attenzione critica sarà dedicata a ruolo e funzione della “composizione” nell’organizzazione della materia concettuale da cui, attraverso azioni di memoria e invenzione, prendono corpo i processi di costruzione dell’idea e della forma del vuoto nel progetto di architettura.
Il modulo si sviluppa su un duplice orizzonte di contenuti: per un verso si configura come un primo approccio alla sperimentazione diretta dei processi di composizione e costruzione dello spazio e degli elementi dell’architettura, della casa dell’uomo in senso lato, peraltro tenta di codificare modalità e procedure interpretative utili riconoscere identità e carattere del costruito rispetto alle dinamiche di trasformazione della città e del paesaggio.
Si tratteranno:
L’evoluzione urbana di Ferrara.
L'urbanistica secondo i suoi fondamenti artistici di Camillo Sitte.
L'approccio percettivo di Kevin Lynch.

FONDAMENTI DI STORIA DELL’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA
Frank Lloyd Wright e l’invenzione dello spazio: dalle “case della prateria” alla California; dalla “città vivente” di Broadacre City al Guggenheim Museum di New York.
Le Corbusier tra architettura e urbanistica: dagli esordi a La Chaux de Fonds al piano di Algeri; dall’Unité d’habitation di Marsiglia al Campidoglio di Chandigarh.
Ludwig Mies van der Rohe e l’“arte del costruire”: dalla Germania degli anni Venti e Trenta del Novecento alle opere in America.
La naturalezza e la monumentalità dell’architettura nella modernità: Alvar Aalto e Louis Kahn.
Contro ogni “ismo” dell’architettura: Frank O. Gehry e Zaha Hadid.

Metodi didattici

Il corso si articola in: preparazione individuale autonoma (studio della bibliografia); lezioni; prova orale individuale oltre allo sviluppo di un’esercitazione grafico-visuale e testuale in comune tra i due moduli avente come campo di indagine la città di Ferrara nel suo tessuto storico e moderno e contemporaneo.
Si propone un'unica esercitazione pratica che porterà alla realizzazione di un video della durata compresa tra 3 e 5 minuti massimo che analizzerà parti della città di Ferrara preventivamente concordate con la docenza.
Il lavoro sarà eseguito in gruppo composta da minimo 3 e massimo 5 studenti.

In particolare il modulo di Fondamenti di storia dell'architettura contemporanea prevede lezioni relative a ognuno degli argomenti indicati nel programma. Non sono contemplate esercitazioni collettive; indicazioni individuali per l’approfondimento del percorso di studio possono essere fornite durante le ore dedicate al ricevimento degli studenti.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’accesso all'esame finale e la valutazione del lavoro svolto sono in stretta relazione con la frequenza alle lezioni e la partecipazione attiva alle esercitazioni.
L’esame finale consiste in una prova orale individuale dei 3 moduli integrati.

Testi di riferimento

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
Aldo Rossi, L’architettura della città, Clup, Milano 1966; Camillo Sitte, L’arte di costruire le città, Jaca Book, Milano, 2015;
Kevin Lynch, L’immagine della città, Marsilio, Venezia 2006.

In particolare per Fondamenti di Storia dell'architettura contemporanea:
Manfredo Tafuri, Francesco Dal Co, Architettura contemporanea, Electa, Milano 1976.
Sono utili gli appunti delle lezioni.

Una bibliografia integrativa necessaria per affrontare l’approfondimento dei singoli argomenti verrà fornita all’inizio del corso.