Perchè iscriversi
Il Corso di studio in Architettura (classe LM- 4 C.U.), offerto dal Dipartimento di Architettura, è una laurea Magistrale di durata quinquennale a ciclo unico, a numero programmato, a cui si è ammessi previo superamento di una prova selettiva unica su scala nazionale.
Il ridotto numero di iscrizioni possibili (150 posti) è commisurato alle reali risorse disponibili in termini di personale docente e amministrativo, spazi collettivi ed individuali, attrezzature didattiche e di servizio. Ciò consente da un lato un rapporto molto stretto tra docente e discente, dall'altro la garanzia di un'elevata qualità della formazione professionale ed intellettuale di ogni singolo studente.
Il Corso di studio in Architettura, allineato alla direttiva europee, intende fornire, allo studente tutti gli strumenti per un approccio consapevole alla professione: formare una figura di architetto capace di gestire l'ampiezza e la complessità delle conoscenze di carattere pluridisciplinare utili e necessarie per progettare e gestire l'ambiente e i processi di antropizzazione. Un architetto immerso nel presente, che sappia guardare al futuro e rapportarsi con l'eredità del passato sia in termini culturali, sia nei confronti del patrimonio monumentale, edilizio, paesaggistico ed ambientale.
Al centro del percorso formativo è posto il progetto architettonico, nelle sue specifiche declinazioni (compositiva, tecnologica e conservativa) e alle diverse scale (edilizia, urbana e territoriale), inteso come processo critico e creativo, nei termini di una effettiva eseguibilità tecnica e tecnologica. Lo studente sarà portato a ragionare in senso organico affrontando, prima analiticamente, poi sinteticamente, gli aspetti strutturali, figurativi e distributivi che caratterizzano l'architettura.
L'insegnamento bilancia in modo equilibrato aspetti pratici e teorici consentendo allo studente la progressiva acquisizione di competenze sugli aspetti progettuali, costruttivi, esecutivi e di direzione di un'opera, dal complesso processo ideativo alla sua realizzazione e, infine, al suo mantenimento nel tempo. Le presentazioni aziendali organizzate dall'Ateneo, i sopralluoghi ai cantieri, la definizione di rapporti collaborativi con le istituzioni e gli enti pubblici e privati, le attività pratiche formative previste tra cui la possibilità di svolgere tirocini presso studi, enti e aziende o realtà esterne al mondo universitario, sospingono verso un'integrazione tra sfera della professione e sfera della formazione.
Nei primi due anni di Corso si sviluppano attività di base articolate in discipline a carattere scientifico (l'analisi matematica, la geometria e la fisica), di cultura specificatamente architettonica (la storia dell'architettura), i primi elementi di composizione architettonica e di tecnologia (questi ultimi svolti anche sotto forma laboratoriale) e le discipline del rilievo e della rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente.
Nel terzo e quarto anno, si erogano insegnamenti caratterizzanti che sviluppano le conoscenze e le abilità acquisite nel biennio iniziale e permettono allo studente di affrontare attività di sintesi progettuale che integrano le diverse discipline (progettazione architettonica, tecnologica e strutturale, urbanistica e restauro). Il quinto anno è, infine, dedicato alle discipline specialistiche ed alla preparazione del progetto di tesi che rappresenta un'attività di sintesi finale delle conoscenze acquisite durante l'intero percorso formativo e l'approfondimento di tematiche specifiche di un progetto di architettura scelto dallo studente tra quattro indirizzi fondamentali: composizione architettonica e urbana, restauro architettonico, tecnologia dell'architettura, tecnica e pianificazione urbanistica. A queste offerte, di anno in anno possono aggiungersi ulteriori indirizzi, laddove le risorse lo consentano, come, ad esempio, l'architettura del paesaggio.
La sede del Corso, situata nel centro della città, dispone di spazi dedicati alla didattica frontale, allo studio libero dello studente ed alle attività laboratoriali (modelli e fotografia). Ogni stanza è dotata non solo di tavoli a postazione singola, ma anche di una copertura wi-fi gratuita. Gli studenti hanno armadietti personali e il libero accesso al Dipartimento, anche al termine delle lezioni. Questo consente di svolgere le proprie attività sia in piena autonomia sia nell'ambito di lavori di gruppo, anche supportate dai docenti. Negli spazi vengono, inoltre, allestite mostre temporanee da parte degli studenti relative alle proprie esperienze didattiche, curando molto l'aspetto della presentazione grafica e comunicativa.
Il Corso ha intensi rapporti e collaborazioni con Atenei stranieri ed ha una continua attenzione alle potenzialità di scambio non solo fra studenti ma anche fra docenti. Questo consente di istituire corsi, workshop e progetti internazionali, di organizzare seminari e conferenze e di favorire l'ingresso alla professione degli studenti nell'ambito di un mercato del lavoro ormai globalizzato.
Molti studenti compiono periodi di studio all'estero nell'ambito dei programmi internazionali (Erasmus+, Atlante, Erasmus+ Traineeship) o scelgono di svolgere approfondimenti o insegnamenti come free mover all'estero.
Il Corso di studio ha attivato un percorso didattico integrato internazionale con la Pontifícia Universidade Católica Do Paraná - Pucpr Brasile. Tale percorso porterà gli studenti iscritti partecipanti al programma, ad ottenere, dopo aver effettuato un periodo di mobilità in Brasile, due titoli di studio - di cui uno italiano e uno brasiliano - rilasciati dalle due Università e spendibili nei due Paesi.
Informazioni sul Bando di selezione per partecipare al programma e il prospetto informativo sul piano degli studi alla pagina:
http://www.unife.it/architettura/lm.architettura/doppio-titolo-double-degree
Gli indicatori statistici mostrano una buona percentuale di inserimento dei laureati nel mondo del lavoro e grazie a tutte queste peculiarità il corso di studio ha dei tempi di laurea ridotti rispetto ad altre università e si posiziona da anni nei primi posti nelle maggiori classifiche a livello nazionale ed europeo.
I laureati nei corsi di laurea magistrale potranno essere inseriti in diversi ambiti operativi, principalmente di natura professionale in qualità di architetto, pianificatore, paesaggista e specialista nel restauro e nella conservazione, all'interno di istituzioni ed enti pubblici e privati, studi professionali e società di promozione, di progettazione e di costruzione. I principali sbocchi occupazionali previsti per il laureato ruotano attorno alla predisposizione di progetti di opere ed alla direzione della loro realizzazione, coordinando altre figure professionali ed operatori.
Al termine degli studi, il laureato, può sostenere l'esame di abilitazione all'esercizio della professione di architetto. A seguito di abilitazione potrà iscriversi all'albo nella categoria senior (sezioni architettura, pianificazione, paesaggio, conservazione).
Il ridotto numero di iscrizioni possibili (150 posti) è commisurato alle reali risorse disponibili in termini di personale docente e amministrativo, spazi collettivi ed individuali, attrezzature didattiche e di servizio. Ciò consente da un lato un rapporto molto stretto tra docente e discente, dall'altro la garanzia di un'elevata qualità della formazione professionale ed intellettuale di ogni singolo studente.
Il Corso di studio in Architettura, allineato alla direttiva europee, intende fornire, allo studente tutti gli strumenti per un approccio consapevole alla professione: formare una figura di architetto capace di gestire l'ampiezza e la complessità delle conoscenze di carattere pluridisciplinare utili e necessarie per progettare e gestire l'ambiente e i processi di antropizzazione. Un architetto immerso nel presente, che sappia guardare al futuro e rapportarsi con l'eredità del passato sia in termini culturali, sia nei confronti del patrimonio monumentale, edilizio, paesaggistico ed ambientale.
Al centro del percorso formativo è posto il progetto architettonico, nelle sue specifiche declinazioni (compositiva, tecnologica e conservativa) e alle diverse scale (edilizia, urbana e territoriale), inteso come processo critico e creativo, nei termini di una effettiva eseguibilità tecnica e tecnologica. Lo studente sarà portato a ragionare in senso organico affrontando, prima analiticamente, poi sinteticamente, gli aspetti strutturali, figurativi e distributivi che caratterizzano l'architettura.
L'insegnamento bilancia in modo equilibrato aspetti pratici e teorici consentendo allo studente la progressiva acquisizione di competenze sugli aspetti progettuali, costruttivi, esecutivi e di direzione di un'opera, dal complesso processo ideativo alla sua realizzazione e, infine, al suo mantenimento nel tempo. Le presentazioni aziendali organizzate dall'Ateneo, i sopralluoghi ai cantieri, la definizione di rapporti collaborativi con le istituzioni e gli enti pubblici e privati, le attività pratiche formative previste tra cui la possibilità di svolgere tirocini presso studi, enti e aziende o realtà esterne al mondo universitario, sospingono verso un'integrazione tra sfera della professione e sfera della formazione.
Nei primi due anni di Corso si sviluppano attività di base articolate in discipline a carattere scientifico (l'analisi matematica, la geometria e la fisica), di cultura specificatamente architettonica (la storia dell'architettura), i primi elementi di composizione architettonica e di tecnologia (questi ultimi svolti anche sotto forma laboratoriale) e le discipline del rilievo e della rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente.
Nel terzo e quarto anno, si erogano insegnamenti caratterizzanti che sviluppano le conoscenze e le abilità acquisite nel biennio iniziale e permettono allo studente di affrontare attività di sintesi progettuale che integrano le diverse discipline (progettazione architettonica, tecnologica e strutturale, urbanistica e restauro). Il quinto anno è, infine, dedicato alle discipline specialistiche ed alla preparazione del progetto di tesi che rappresenta un'attività di sintesi finale delle conoscenze acquisite durante l'intero percorso formativo e l'approfondimento di tematiche specifiche di un progetto di architettura scelto dallo studente tra quattro indirizzi fondamentali: composizione architettonica e urbana, restauro architettonico, tecnologia dell'architettura, tecnica e pianificazione urbanistica. A queste offerte, di anno in anno possono aggiungersi ulteriori indirizzi, laddove le risorse lo consentano, come, ad esempio, l'architettura del paesaggio.
La sede del Corso, situata nel centro della città, dispone di spazi dedicati alla didattica frontale, allo studio libero dello studente ed alle attività laboratoriali (modelli e fotografia). Ogni stanza è dotata non solo di tavoli a postazione singola, ma anche di una copertura wi-fi gratuita. Gli studenti hanno armadietti personali e il libero accesso al Dipartimento, anche al termine delle lezioni. Questo consente di svolgere le proprie attività sia in piena autonomia sia nell'ambito di lavori di gruppo, anche supportate dai docenti. Negli spazi vengono, inoltre, allestite mostre temporanee da parte degli studenti relative alle proprie esperienze didattiche, curando molto l'aspetto della presentazione grafica e comunicativa.
Il Corso ha intensi rapporti e collaborazioni con Atenei stranieri ed ha una continua attenzione alle potenzialità di scambio non solo fra studenti ma anche fra docenti. Questo consente di istituire corsi, workshop e progetti internazionali, di organizzare seminari e conferenze e di favorire l'ingresso alla professione degli studenti nell'ambito di un mercato del lavoro ormai globalizzato.
Molti studenti compiono periodi di studio all'estero nell'ambito dei programmi internazionali (Erasmus+, Atlante, Erasmus+ Traineeship) o scelgono di svolgere approfondimenti o insegnamenti come free mover all'estero.
Il Corso di studio ha attivato un percorso didattico integrato internazionale con la Pontifícia Universidade Católica Do Paraná - Pucpr Brasile. Tale percorso porterà gli studenti iscritti partecipanti al programma, ad ottenere, dopo aver effettuato un periodo di mobilità in Brasile, due titoli di studio - di cui uno italiano e uno brasiliano - rilasciati dalle due Università e spendibili nei due Paesi.
Informazioni sul Bando di selezione per partecipare al programma e il prospetto informativo sul piano degli studi alla pagina:
http://www.unife.it/architettura/lm.architettura/doppio-titolo-double-degree
Gli indicatori statistici mostrano una buona percentuale di inserimento dei laureati nel mondo del lavoro e grazie a tutte queste peculiarità il corso di studio ha dei tempi di laurea ridotti rispetto ad altre università e si posiziona da anni nei primi posti nelle maggiori classifiche a livello nazionale ed europeo.
I laureati nei corsi di laurea magistrale potranno essere inseriti in diversi ambiti operativi, principalmente di natura professionale in qualità di architetto, pianificatore, paesaggista e specialista nel restauro e nella conservazione, all'interno di istituzioni ed enti pubblici e privati, studi professionali e società di promozione, di progettazione e di costruzione. I principali sbocchi occupazionali previsti per il laureato ruotano attorno alla predisposizione di progetti di opere ed alla direzione della loro realizzazione, coordinando altre figure professionali ed operatori.
Al termine degli studi, il laureato, può sostenere l'esame di abilitazione all'esercizio della professione di architetto. A seguito di abilitazione potrà iscriversi all'albo nella categoria senior (sezioni architettura, pianificazione, paesaggio, conservazione).
[Le informazioni qui riportate sono coerenti con quanto pubblicato nella SUA-Cds- sezione Qualità - Presentazione - Il Corso di Studio in breve]