Genesi del Centro di Ateneo per la Cooperazione allo Sviluppo
A seguito della serie di incontri tenutisi presso la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri nel Dicembre 2004 sul tema “Cooperazione e Università per la promozione dello sviluppo e della pace” sono emerse all'interno dell'Ateneo Estense alcune esigenze, tra cui:
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Mappatura dei progetti di cooperazione in essere nell’ambito dell’Ateneo (in ottemperanza alla normativa vigente - Legge 49/87)
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Mappatura delle competenze strettamente legate ai processi di cooperazione allo sviluppo e alla pace
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Individuazione di un referente di Ateneo per il tavolo tecnico tra DGCS e Università
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Implementazione di attività didattico-seminariali sui temi individuati come prioritari dal MAE e sottoscritti nella Dichiarazione di intenti (Sviluppo sostenibile e lotta alla povertà, diritti umani, migrazione ecc…)
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Coordinamento regionale ( Università di Bologna; Ferrara, Parma e Modena) per la raccolta di progettualità da realizzare a medio e lungo termine nelle regioni del Sud Est Asiatico colpite dallo tsunami
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Sensibilizzazione degli studenti alle tematiche della Cooperazione attraverso il coinvolgimento diretto tramite stage presso ONG o enti istituzionali
A questo scopo si è identificata come migliore strategia per dare un assetto stabile, continuativo e coordinato di tutte le attività inerenti la cooperazione, la realizzazione di un Centro di Ateneo di Ricerca e Servizi per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale così articolato:
Missione: Coordinamento attività di ricerca e servizi a quegli organismi, istituzionali e non, legati a progetti di cooperazione allo sviluppo internazionale in tutti i settori scientifico-disciplinari.
Attori: Gruppi di ricerca o ricercatori singoli presenti all’interno dell’Università che si rendano disponibili, per le proprie competenze specifiche, ad una collaborazione di consulenza con enti istituzionali, ONG e associazioni per la realizzazione di progetti di cooperazione allo sviluppo internazionale.
Ambiti di intervento:
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Didattico-Formativo allo scopo di inserire nei percorsi curriculari esistenti attività di sensibilizzazione alle tematiche della cooperazione allo sviluppo internazionale, della sostenibilità, del commercio equo e solidale ecc…
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Ricerca e Sviluppo allo scopo di raccogliere e favorire esperienze specifiche nell'ambito della cooperazione.
Nel Gennaio 2005 il Rettore Prof. Patrizio Bianchi ha nominato il Prof. Alessandro Medici quale referente dell’Ateneo Estense per i progetti e gli eventi inerenti il tema della Cooperazione allo Sviluppo, con l'incarico di promuovere la nascita del Centro di Ricerca e Servizi.
Il 29 Aprile 2005 per la prima volta si è riunito il tavolo di coordinamento per la cooperazione allo sviluppo, formato dai referenti delle 8 facoltà e dal delegato del Rettore, iniziando a lavorare per la messa in rete dei progetti già attivi e delle competenze già disponibili all'interno dell'Ateneo in materia di cooperazione, oltre che alla costituzione del Centro.
Il 16 Novembre 2005 il coordinamento per la cooperazione ha organizzato la giornata "Università e Cooperazione allo Sviluppo", inserita nel programma delle Giornate Italiane per la Cooperazione, all'interno della quale è stato ufficialmente lanciato il progetto di costituzione del Centro.
Il 15 Maggio 2006 il Magnifico Rettore, visti i pareri positivi di tutte le facoltà e degli organi accademici competenti ha emanato il decreto di istituzione del Centro di Ateneo di Ricerca e Servizi per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale.
Il 12 Aprile 2007 il Centro per la Cooperazione, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Ferrara, ha organizzato la Giornata della Cooperazione 2007 "Acqua pubblica, fonte di cittadinanza".
Il 29 Giugno 2007 i Rettori Patrizio Bianchi dell'Università di Ferrara e Luciano Bellini dell'Università Politecnica Salesiana dell'Ecuador hanno firmato un Accordo Quadro di Collaborazione fra le due università, impegnadosi nella realizzazione di un Centro Internazionale in Ecuador sul tema della biodiversità biologica e culturale.