Convegno I Teatri delle Diversità. Le Scene Universitarie per il Teatro in Carcere
Un nuovo importante appuntamento che segna il già consolidato impegno e la collaborazione del Centro Teatro Universitario al progetto Passi sospesi, presente dal 2006 presso la Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore di Venezia, Casa Circondariale SAT di Giudecca, poi dal 2010 alla Casa di Reclusione Femminile di Giudecca (Venezia) con percorsi e pratiche di laboratorio teatrale rivolti a detenuti e detenute nell’ambito del recupero e del ‘trattamento penitenziario’.
“Uno degli elementi principali che ha caratterizzato fin dall'inizio il progetto teatrale Passi Sospesi – afferma Traitsis - è stato l’intento di un confronto e di uno scambio di esperienze tra gli allievi del Centro Teatro Universitario di Ferrara e gli uomini e le donne recluse degli Istituti Penitenziari di Venezia. In varie occasioni i diversi gruppi hanno lavorato separatamente su un unico allestimento per poi ritrovarsi in alcune occasioni all'interno del carcere, in altre all'esterno, in un tempo anche esso ristretto, a mescolare voci, suoni, movimenti, gesti, a sintonizzare energie, a smussare angoli, a cooperare insieme per un progetto comune, lo spettacolo teatrale.