Presentazione del volume “Musica di ieri esperienza d’oggi. Ventidue studi per Paolo Fabbri”

ultima modifica 29/04/2019 17:10
Venerdì 3 maggio, ore 17 - Centro Teatro Universitario, Via Savonarola, 19


Lorenzo Bianconi (Università di Bologna) 

presenta il volume

“Musica di ieri esperienza d’oggi. Ventidue studi per Paolo Fabbri” 

A cura di Maria Chiara Bertieri e Alessandro Roccatagliati.

 

“Il volume raccoglie 22 saggi in onore di Paolo Fabbri, musicologo italiano tra i più eminenti, già ordinario di Storia della musica e professore emerito dell’Università di Ferrara.

 

Il libro testimonia, con la sua articolazione in quattro parti e la varietà tematica dei ventidue contributi, l’ineguagliabile ampiezza d’ambiti di ricerca che Fabbri ha saputo frequentare, lumeggiare e fecondare da decenni in qua, sia con le sue numerose pubblicazioni, sia come direttore e animatore scientifico di importanti istituzioni. Dei suoi primi, fondativi exploits storico-musicali d’ambito cinque-seicentesco — dal capitale Monteverdi (1985) agli studi sul madrigale o sulle forme della teatralità e dell’editoria musicale nel secolo decimosettimo — recano la memoria e varie tracce gli scritti di Mangani, De Luca, Bellina e Steffan (comprese confacenti risonanze ferraresi, estensi e gonzaghesche). Dall’esplorazione della vita operistica tra Sette e Ottocento, che Fabbri ha scandagliato a più riprese per rischiarare i contesti storici, didattici e produttivi da cui sorsero figure fondamentali della musica italiana del XIX secolo, gli studi offerti da Bellotto, Gallarati e Toscani traggono vari motivi e arricchimenti prospettici. Nel saggio terminologico di Beghelli, in quelli a destinazione ecdotica di Della Seta e Seminara, nelle importanti tracce rossiniane e verdiane seguite rispettivamente da Colas, Müller e Russo si rispecchiano altrettanti interessi che hanno attraversato la vita e la produzione di Paolo Fabbri: Rossini, Bellini, Parigi degli anni 1820-30, gli usi teatrali dei cantanti, la filologia operistica sono altrettanti terreni su cui egli si è espresso con contributi fondamentali. Un’intera sezione è dedicata agli studi donizettiani ai quali l’illustre musicologo ha dedicato tanta parte di sé negli ultimi vent’anni. Le quattro escursioni otto-novecentesche di Girardi, Bernardoni, Cavallini e Sala rispondono infine in vari modi a stimoli dati da Paolo Fabbri. Un volume che, nell’omaggiare il grande studioso, mostra la ricchezza del suo magistero musicologico”.

 

Locandina