Presentazione del volume “Musica di ieri esperienza d’oggi. Ventidue studi per Paolo Fabbri”
Lorenzo Bianconi (Università di Bologna)
presenta il volume
“Musica di ieri esperienza d’oggi. Ventidue studi per Paolo Fabbri”
A cura di Maria Chiara Bertieri e Alessandro Roccatagliati.
“Il volume raccoglie 22 saggi in onore di Paolo Fabbri, musicologo italiano tra i più eminenti, già ordinario di Storia della musica e professore emerito dell’Università di Ferrara.
Il libro testimonia, con la sua articolazione in quattro parti e la varietà tematica dei ventidue contributi, l’ineguagliabile ampiezza d’ambiti di ricerca che Fabbri ha saputo frequentare, lumeggiare e fecondare da decenni in qua, sia con le sue numerose pubblicazioni, sia come direttore e animatore scientifico di importanti istituzioni. Dei suoi primi, fondativi exploits storico-musicali d’ambito cinque-seicentesco — dal capitale Monteverdi (1985) agli studi sul madrigale o sulle forme della teatralità e dell’editoria musicale nel secolo decimosettimo — recano la memoria e varie tracce gli scritti di Mangani, De Luca, Bellina e Steffan (comprese confacenti risonanze ferraresi, estensi e gonzaghesche). Dall’esplorazione della vita operistica tra Sette e Ottocento, che Fabbri ha scandagliato a più riprese per rischiarare i contesti storici, didattici e produttivi da cui sorsero figure fondamentali della musica italiana del XIX secolo, gli studi offerti da Bellotto, Gallarati e Toscani traggono vari motivi e arricchimenti prospettici. Nel saggio terminologico di Beghelli, in quelli a destinazione ecdotica di Della Seta e Seminara, nelle importanti tracce rossiniane e verdiane seguite rispettivamente da Colas, Müller e Russo si rispecchiano altrettanti interessi che hanno attraversato la vita e la produzione di Paolo Fabbri: Rossini, Bellini, Parigi degli anni 1820-30, gli usi teatrali dei cantanti, la filologia operistica sono altrettanti terreni su cui egli si è espresso con contributi fondamentali. Un’intera sezione è dedicata agli studi donizettiani ai quali l’illustre musicologo ha dedicato tanta parte di sé negli ultimi vent’anni. Le quattro escursioni otto-novecentesche di Girardi, Bernardoni, Cavallini e Sala rispondono infine in vari modi a stimoli dati da Paolo Fabbri. Un volume che, nell’omaggiare il grande studioso, mostra la ricchezza del suo magistero musicologico”.