“Voci e suoni da un’avventura leggendaria” al Festival nazionale di teatro scuola di Altopascio
Tratto dall’ avventura di Odisseo e dei suoi compagni all’isola dei Ciclopi lo spettacolo teatrale “Voci e suoni da un’avventura leggendaria” sarà presente come progetto speciale al Festival “Strade Maestre” di Altopascio in provincia di Lucca (5–8 Novembre 2015) nella giornata di Sabato 7 Novembre, con una replica per le scuole e una per gli operatori del settore.
Lo spettacolo fa parte del progetto teatrale “Sguardi diversi”, rivolto ogni anno agli alunni delle prime classi medie della scuola secondaria di I grado “T. Tasso” di Ferrara diretto da Michalis Traitsis con la collaborazione della musicista Martina Monti e promosso dall’Osservatorio Adolescenti del Servizio Giovani del Comune di Ferrara in collaborazione con l’Ufficio Alunni Stranieri dell’Istituzione Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara.
Le eroiche avventure, i miti e leggende senza tempo di Odisseo e dei suoi compagni vengono raccontate con leggerezza e ironia dagli allievi del laboratorio teatrale Margherita Bertieri, Catalina Bocsaneanu, Monica Isede, Leonardo Molinari, Filippo Nanni, Francesco Ranaudo, Umberto Rossi, Fausto Sapienza, Helin Tekdal. Alla trasferta di Altopascio saranno presenti anche le insegnanti della scuola “T. Tasso” e referenti delle attività teatrali, Maria Teresa Scaramuzza e Livia Bonfà.
“Voci e suoni da un’avventura leggendaria”, è stato presentato dall’11 al 15 Maggio 2015 presso il Centro Teatro Universitario di Ferrara e ha chiuso la stagione Teatro Ragazzi 2014-2015 del Teatro Comunale di Ferrara.
Il progetto educativo “Sguardi diversi”, presente nella scuola media “T. Tasso” a partire dall’anno scolastico 2013-2014, nonostante tutte le difficoltà che affronta il mondo della scuola oggi rappresenta un’ottima opportunità di formazione attraverso le pratiche di laboratorio teatrale per le giovani generazioni. L’anima della proposta è il desiderio di stare insieme, di raccontarsi più che mostrarsi, di mettersi alla prova, di navigare insieme per scoprirsi e scoprire altri orizzonti possibili, di affrontare insieme paure, giudizi, conflitti. Con una metodologia che tende, attraverso stimoli precisi, a rendere ciascuno protagonista del proprio percorso, dei propri personaggi e delle proprie interpretazioni. E con il regista che si propone come pedagogo teatrale, accompagnatore, facilitatore, disponibile a navigare con i ragazzi tra i moti calmi e ondosi del lavoro teatrale, tra scoperte e frustrazioni, tra le bonacce e tempeste della crescita.
PER QUATTRO GIORNI ALTOPASCIO DIVENTA LA CITTÀ DEL FARE E DEL VEDERE TEATRO
“Vi sono luoghi del corpo e dell’anima, della festa e del rito, della ragione e dell’emozione, della memoria e dell’attualità. Luoghi di esperienza, di tensione utopica, di domande e risposte sulla condizione umana. Vi sono luoghi segreti che attraversano i confini della memoria ed entrano nel mondo del desiderio. Luoghi che si animano e vivono solo in presenza delle persone di ogni età, che a quei luoghi con/vengono per libera scelta. Lì vivono, tra memoria e desiderio, costruendo la comunità e la città. A queste persone s’è attribuito un ruolo: attore e spettatore. A questi luoghi dell’azione psicofisica s’è dato un nome: teatro, luogo dello sguardo. Un nome, uno spazio, una funzione che, nel corso del tempo, hanno assunto molte forme e significati. Il teatro, tuttavia, non può esserci senza un luogo, senza un pubblico, senza una comunità.” (Loredana Perissinotto)
Con 8 scuole provenienti da ogni parte d’Italia e una scuola estera, "Strade Maestre" si configura come il luogo di “incrocio”, il punto ideale che parte da Santiago di Compostela ed arriva fino ad Ostuni e vede in Altopascio lo spazio ideale di accoglienza come nella sua migliore tradizione storica.
"Strade Maestre" è occasione di incontro, scambio e confronto tra gli spettacoli, ma anche luogo di condivisione di nuove esperienze. In matinée e in serale, tutti insieme al Teatro Puccini per gli spettacoli, mentre nei pomeriggi, i ragazzi, suddivisi in gruppi misti partecipano ai laboratori guidati dagli operatori Agita. Nei “laboratori del fare teatro” si condividono le metodologie e le pratiche dei diversi linguaggi teatrali. Nei laboratori del vedere teatro, detti “salotti teatrali” due gruppi coadiuvati da un operatore si incontrano in un gioco di ruoli che privilegia l'ascolto, la proposta, la riflessione congiunta su quanto fatto e visto. Un momento di approfondimento per gli addetti ai lavori sarà il convegno “Strade Maestre: progettare per il futuro”. Non mancheranno le sorprese tra le quali "da Altopascio a Montecarlo / andata e ritorno", dono teatrale dello staff a tutte le scuole.
Strade Maestre ha lo scopo principale di:
favorire conoscenza e scambi tra le scuole partecipanti; attivare incontri di confronto sul “vedere teatro”; programmare attività laboratoriali per l’aggregazione dei giovani; organizzare strutturati momenti di riflessione teorica per gli adulti; sviluppare incontri di scambio coi mediatori teatrali delle diverse realtà territoriali; curare il processo di formazione individuale, tenendo conto sia delle competenze e vocazioni personali, sia di carenze e bisogni evidenziati nel corso dell’attività.
Un grazie particolare al Sindaco, alla Giunta Comunale e all’Amministrazione tutta che sostiene e crede fortemente in questo progetto.
AGITA - Associazione Nazionale per la Promozione e la Ricerca Teatrale nella Scuola e nel Sociale