Cinque stanze per Stefano D'Arrigo
Sabato 18 marzo alle 21, il Centro Teatro Universitario di Ferrara ospita, nell'ambito di una collaborazione con il DAMS dell'Università di Messina, lo spettacolo della Compagnia Insana Cinque stanze per Stefano D'Arrigo, diretto da Dario Tomasello.
Cinque stanze per Stefano D'Arrigo è una performance nello “Stretto” perché cimentarsi con tale impresa significa appunto concentrarsi, di là da ogni calembour, con le forche caudine di una lingua e di uno stile abissale.
Una lingua e uno stile che nel mare trovano la scaturigine più immediata. È così, infatti, che Walter Pedullà ha inquadrato la questione: «Lo Stretto è un fiume che, pieno di cadaveri di marinai, sembra l’Acheronte ma la fessura fra Scilla e Cariddi simboleggia quella da cui nasce l’uomo. Nel mare si nasce e si muore, siamo quasi solo acqua. Secondo Savinio, la parola ebraica «maru» significa deserto e morte, ma anche madre e mare, acqua in cui si annega e che è pure liquido amniotico. Si son dati convegno tutte le lingue e tutti i miti del Mediterraneo in Horcynus Orca, che racconta splendori e misteri, epica ed epicedio, sapori e saperi dell’insondabile elemento che abbraccia l’Isola, nonché la Penisola, insomma la Terra».
Ogni stanza scandisce un aspetto non solo del testo di D’Arrigo, ma dell’immaginario multiforme ed epico da cui esso scaturisce e che esso ha rilanciato in misura così felice e suggestiva.
Cinque stanze per Stefano D'Arrigo
di Dario Tomasello
con Federica Giglia, Aurora Grasso, Eliseo Lardomita, Lorena Pagano, Dario Tomasello
Assistenza tecnica: Roberto Pappalardo
SABATO 18 MARZO ORE 21
CENTRO TEATRO UNIVERSITARIO
VIA SAVONAROLA 19
Ingresso riservato con prenotazione: ctu@unife.it
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