Crediti
Responsabili della ricerca: Marcello Balzani, Claudio Alessandri, Nicola Santopuoli (Università degli Studi di Ferrara, Centro DIAPReM)
Enti coinvolti:
La ricerca è iniziata nel 2001 con una serie di sperimentazioni didattiche e di ricerca fino al 2004. Le esperienze si sono sviluppate all'interno della Facoltà di Architettura nei corsi del V anno di Degrado e Diagnostica dei Materiali nell'Edilizia Storica (responsabile Nicola Santopuoli) e di Disegno Automatico, integrato con il modulo di Sicurezza ed Affidabilità delle Costruzioni (responsabili rispettivamente Marcello Balzani e Riccardo Cami).
La parte della ricerca collegata all'analisi strutturale è stata sviluppata nel corso di Sicurezza ed Affidabilità delle Costruzioni, modulo di 60 ore del Corso Integrato di Disegno Automatico della Facoltà di Architettura di Ferrara (a.a. 2003-2004) . Il corso si proponeva come obiettivo di fornire agli studenti strumenti pratici per: comprendere il funzionamento dal punto di vista strutturale degli edifici; conoscere le principali tecnologie costruttive degli elementi architettonici; condurre analisi strutturali mediante software di calcolo agli elementi finiti, al fine di risalire alle cause dei dissesti e proporre l’intervento di risanamento strutturale più opportuno.
Il corso si componeva innanzitutto di una fase didattica, improntata all’insegnamento dell’utilizzo del software MSC.Marc di simulazione e calcolo strutturale agli elementi finiti (FEM), e al riconoscimento dei principali meccanismi di dissesto strutturale, in particolare per quanto riguarda le opere murarie di edifici storici; le lezioni si svolgevano mediante lezioni teoriche, esercitazioni al computer e illustrazione di esempi di progetti e ricerche compiute dal Sad Lab (Structural Analysis and Design Laboratory laboratorio della Facoltà di Architettura di Ferrara) e da altri centri di ricerca (ENEA).
Alla fase didattica è stata affiancata una fase di approccio diretto alle strutture storiche, che in particolare nel presente anno si è concretizzata nello studio del chiostro facente parte del complesso della chiesa di San Giorgio a Ferrara, le cui pareti presentano lesioni e deformazioni che, pur non essendo preoccupanti dal punto di vista della sicurezza statica dell’edificio, sono significative per l’individuazione dei meccanismi statici e dello stato di equilibrio strutturale nelle murature che costituiscono le sue strutture di elevazione.
Inoltre la Facoltà ed il Dipartimento di Architettura sono impegnati in una ricerca storica, documentale e di rilievo sul patrimonio architettonico dell’Arcidiocesi di Ferrara e Comacchio (coordinata per la parte storico-architettonica dal Prof. Adorni) della quale il Monastero è un prestigioso gioiello.
Inoltre il rilievo, che è in fase di completamento, è stato eseguito all’interno dei programma di ricerca nazionale: Ministero dell’Università e della ricerca scientifica e tecnologica, Metodologie innovative integrate per il rilevamento dell’architettura e dell’ambiente, coordinatore scientifico: Mario Docci. Titolo del progetto relativo all’unità locale: Laser scanner 3-d; analisi strutturale; modellazione 3-d tecniche integrate; rilievo ; metodologie innovative, responsabile unità operativa: Claudio Alessandri.
Il gruppo operativo del "Nub Lab", centro 3D del Dipartimento di Architettura di Ferrara afferente al DIAPReM era formato da: Marcello Balzani (Università di Ferrara, Direttore Nub Lab), Manuela Incerti (Università di Ferrara), Federico Uccelli (Università di Ferrara), Federico Ferrari e Alessandro Grieco, (rilievo).
Da alcuni anni il Monastero, attraverso una proficua collaborazione con i padri olivetani, è stato scelto a luogo di sperimentazione e di ricerca per realizzare un coerente ed approfondito studio che non solo ripercorresse le radici della storia ma anche meglio potesse descrivere lo stato conservativo del complesso nelle sue molteplici componenti architettoniche. Si ringrazia per la collaborazione il preg.mo Sig. Parroco di San Giorgio del Monastero: Padre Nazzareno