Rilievo Tridimensionale Avanzato al Cairo

Nel settembre 2006 il centro dipartimentale DIAPReM ha concluso il rilievo laserscanner terrestre con l’HDS 3000 della porta di di Bab al-Barqiyya a al-Ahzar Park in Egitto. La ricerca è stato eseguita in collaborazione con il Consorzio Ferrara Ricerche, la Kacyra Family Foundation (KFF) in diretto rapporto con l’Aga Khan Trust for Culture (AKTC).

Scopo dell’attività di rilievo era quello di verificare in maniera approfondita la piena compatibilità derivante dall’integrazione tra il rilievo laserscanner terrestre e le più tradizionali tecniche di rilievo fotografico ad alta risoluzione a terra. A tale scopo il sito oggetto di rilievo è stato suddiviso in aree di ripresa differenti.
Le posizioni dello scanner sono state scelte e pensate di modo che non risultasse necessario il supporto topografico esterno. E’ stato pertanto predisposta una rete poligonale atta a migliorare il controllo delle acquisizioni durante la stessa fase di scansione. Il rilievo fotografico è stato integrato invece da un accurato rilievo topografico, realizzato dagli addetti alla topografia del al-Ahzar Park, attraverso il quale è stata acquisita la quasi totalità dei target di scansione. I dati acquisiti sono stati registrati in due differenti modelli parziali: il primo riportante le scansioni dell’interno, il secondo quelle dell’esterno. Dall’unione dei due modelli si è pervenuti ad un successivo modello completo dall’errore medio di 2 mm. Il modello topografico realizzato è stato esportato dal software di partenza nei due differenti formati cad e testo, e seguentemente importato in Cyclone®. Durante la successiva fase di verifica delle precisioni topografiche sono state tuttavia riscontrate alcune anomalie e differenze tra le differenti misurazioni dell’ordine del centimetro anche all’interno di oggetti rilivati all’interno della medesima scansione. Ciò nondimeno, attraverso un significativo impegno di post-processing del dato, si è pervenuti ad una registrazione completa del modello, tanto degli interni quanto degli esterni, con il modello topografico con un errore medio, post compensazione, di soli 2 mm.