La Chiesa di San Lorenzo, Firenze
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Dec 10, 2010 10:37 AM
Rilievo e banca dati 3D delle architetture di Michelangelo a Firenze
Con l’ascesa al potere dei Medici San Lorenzo diventa chiesa di famiglia e assume il ruolo di polo religioso affiancato a quello civile -costituito dall’antistante Palazzo Medici- nell’intento di costituire un vero e proprio polo urbano che desse visibilità con le fortissime presenze architettoniche alla dinastia medicea.
Nel 1525 Clemente VII commissionò a Michelangelo un ciborio per l’altare di San Lorenzo per alloggiarvi le reliquie acquisite da Lorenzo il Magnifico. L’artista propose tre soluzioni alternative per la collocazione e solo dopo sette anni i lavori vennero terminati con la scelta di addossare una tribuna alla controfacciata, sulla porta centrale. Nel 1516 Michelangelo viene incaricato da Papa Leone X del progetto per la facciata della basilica brunelleschiana di San Lorenzo, dopo una contesa che vede esclusi dal concorso iniziale concorrenti prestigiosi della levatura di Raffaello, Antonio e Giuliano da Sangallo, Jacopo Sansovino, Baccio d’Agnolo. Il tema della facciata organizzata sulla griglia degli ordini architettonici è esplorato in diversi disegni michelangioleschi che trovano forma definitiva nel modello ligneo. Dopo alterne vicende, il progetto viene defi nitivamente abbandonato nel 1534, dopo la morte di Papa Clemente VII, successore di Leone X, anch’egli di famiglia medicea.
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