Storia del Centro

Preceduto dalle Delibere degli organi accademici che ne hanno approvato lo Statuto e la composizione e con il fattivo supporto del MIUR, il 7 Febbraio 2018, si è insediato il Consiglio Direttivo del nuovo Centro Studi per la Medicina di Genere dell’Università di Ferrara, sancendone anche formalmente la nascita.

L’avvio delle attività del Centro fa seguito ad una fase di preparazione, cui hanno contribuito Unife e le Aziende Sanitarie Locali, nel corso della quale si sono susseguite pubblicazioni scientifiche, convegni, partecipazione ad eventi divulgativi, interventi in ambito formativo, apertura di canali di collaborazione nazionali ed internazionali con Enti, Istituzioni ed Associazioni impegnate su tematiche di genere, ad opera sia dei membri del neonato Consiglio Direttivo che di personalità della Cultura e della Politica.

Questo lavoro preparatorio ha dato sostanza alle motivazioni che sono alla base dell’istituzione del Centro: ricordiamo, fra le altre partecipazioni ad eventi di tipo divulgativo, l’iniziativa presso il Parlamento Europeo a Bruxelles, a Giugno del 2017, ed alla Camera dei Deputati a Luglio dello stesso anno.

Tali eventi hanno preceduto di pochi mesi l’approvazione da parte del Parlamento Italiano del “Decreto Lorenzin”, nel cui contesto - Art. 3, (Applicazione e diffusione della medicina di genere all'interno del Sistema Sanitario Nazionale) - affermando il ruolo del genere nel determinismo di malattia, vengono dati alle Istituzioni sanitarie ed alle Università nuovi compiti assistenziali, formativi e di ricerca scientifica.

Proprio su questo ultimo terreno il Centro dell’Università di Ferrara ha già dato vita a numerose iniziative tra le quali la rimodulazione del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia alla luce delle caratterizzazioni di genere, la produzione di un “Ambiente strutturato di documentazione online che da concretezza all’accordo sulla mozione della Conferenza dei Presidenti di Consiglio di Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia (CPPCLM-M&C) del 2016, riguardante l’inserimento della medicina di genere negli insegnamenti italiani” (tratto dalla presentazione di Fulvia Signani).

Il Centro, nasce quindi con la volontà e prospettiva di essere da subito un protagonista scientifico nel panorama italiano ed internazionale delle tematiche di genere. Sono stati chiamati a farne parte, Tiziana Bellini, Gloria Bonaccorsi, Barbara Bramanti, Rosa Maria Gaudio, Donato Gemmati, Lamberto Manzoli, Maria Roberta Piva, Michele Rubini, Katia Varani, Docenti e Ricercatori di Unife e, come membri esterni, Alessandra Carè (ISS) e Fulvia Signani (AUSL di Ferrara).

Il Centro è stato presentato Venerdì 29 Giugno con un Convegno, alla presenza del Rettore di Unife, nel corso del quale sono state illustrate le linee di indirizzo e la strutturazione interna in settori di attività. Una tavola Rotonda con la partecipazione di personalità Istituzionali ne ha ulteriormente chiarito e definito obiettivi e prossime attività.