ECONOMIA DEL LAVORO E DELL'INNOVAZIONE
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2022/2023
- Docente
- PAOLO PINI
- Crediti formativi
- 9
- Percorso
- Professioni e amministrazione d’impresa
- Periodo didattico
- Primo Semestre
- SSD
- SECS-P/01
Obiettivi formativi
- Obiettivo del corso è lo studio di alcuni filoni avanzati dell’economia del lavoro e dell’innovazione. Specificamente il corso verte su: a) teoria dell’innovazione ed evidenza empiriche b) innovazioni organizzative, incentivi e relazioni industriali. Si pone attenzione alle strategie di innovazione e di gestione delle risorse umane e ai meccanismi di flessibilità interni ed esterni all’impresa con l’obiettivo di fornire allo studente strumenti di analisi teorica e di analisi empirica.
Uno dei motivi a cui si attribuisce il declino dell'economia italiana è rappresentato dalla scarsa competitività del sistema industriale attestata dalla modesta dinamica della produttività del lavoro e del capitale, in particolare rispetto ai concorrenti esteri.
Alla base di tale modesta performance della produttività sono due fattori che mostrano debolezze strutturali.
Il primo, le strategie innovative delle imprese che evidenziano un inadeguato impegno sul terreno dell'innovazione non solo tecnologica, ma anche organizzativa, sui processi formativi del personale, e sui sistemi retributivi.
Il secondo, le relazioni di lavoro e le relazioni industriali, caratterizzate da una eccessiva diffusione di rapporti di lavoro non stabili e caratterizzati da precarietà e da modelli di partecipazione e coinvolgimento dei dipendenti e delle loro rappresentanze sindacali piuttosto antiquati e spesso gestiti in modo conflittuale piuttosto che cooperativo.
Tali criticità solo in parte sono spiegabili con una carenza di risorse economiche, piuttosto chiamano in causa un gap culturale e cognitivo nella gestione interna delle imprese e nelle relazioni delle imprese con le istituzioni esterne e con mercati non concorrenziali.
Il corso intende fornire un insieme di conoscenze teoriche ed empiriche sui temi sopra indicati e favorire lo sviluppo delle competenze necessarie per profili professionali sia di gestione del cambiamento interno all'impresa ed alle istituzioni, sia di ricerca economica e sociale avanzata. Prerequisiti
- Laurea triennale in discipline economiche
Contenuti del corso
- Contenuto del corso:
Il corso è suddiviso in due moduli.
Modulo 1
Teoria dell’innovazione e organizzazione dell’impresa e del settore
Il modulo ha l’obiettivo di analizzare l’innovazione come problema economico, affrontando le caratteristiche del cambiamento tecnologico, la sua trattazione nelle teorie economiche, i fattori innovativi, la diffusione e i risultati, le misure, la valutazione e le politiche per l’innovazione, i problemi di analisi empirica e lo sviluppo delle strategie aziendali e delle politiche nazionali in questo campo, il ruolo delle ICT per la competitività delle imprese e le loro sinergie con innovazione, organizzazione e internazionalizzazione delle imprese. Sono previsti approfondimenti tematici, casi studio su imprese, tecnologie e settori. L’ambito di riferimento è la teoria dell’impresa sia nella sua versione contrattuale che in quella evoluzionista.
Modulo 2
Innovazioni organizzative, incentivi e relazioni industriali
Il modulo tratta il tema delle innovazioni organizzative e delle relazioni industriali nel contesto della competitività dell’impresa. L’ambito di riferimento è la teoria dell’impresa sia nella sua versione contrattuale che in quella evoluzionista. Particolare attenzione viene posta ai modelli concettuali, alla loro traduzione in modelli verificabili ed alle conseguenti analisi empiriche. Metodi didattici
- Metodi didattici: lezioni frontali, 36 ore per ogni sezione del corso e seminari
I metodi di insegnamenti potrebbero mutare a causa delle condizioni contingenti Covid19 in cambiamento
Ad oggi si prevede quanto segue:
1. Didattica prevalente in presenza
2. No Streaming in contemporanea alla didattica in presenza
3. No registrazione lezioni che si svolgono in presenza+streaming
4. Non verranno messe a disposizione degli studenti lezioni registrate già predisposte ad hoc e/o verranno registrate nuove lezioni aggiuntive o sostitutive delle precedenti che verranno caricate in classroom
5. Alcuni argomenti standard del corso potranno essere proposti nella modalità di lezione registrata e non in presenza+streaming Modalità di verifica dell'apprendimento
- Esame finale scritto con domande a risposta multipla e a risposta aperta.
Sono previste 2 prove di esame, una per la prima e una per la seconda sezione del corso
Ogni prova è composta da 11 domande a risposta multipla ed una domanda a risposta aperta: 11 punti max per risposte multiple e 5 punti max per risposta aperta (min -2). Totale 16 punti. La prova è superata con almeno 9 punti.
Entrambe le prove devono essere superate per conseguire il voto finale.
Il voto finale è dato dalla somma dei punteggi delle due parti.
Per superare l’esame è necessario acquisire un punteggio minimo di 18 punti su 32 punti totali, con 9 punti minimo per ognuna delle 2 prove.
Per gli studenti "frequentanti" sono previsti 2 prove intermedie e esercizi settimanali obbligatori online. Solo i frequentanti potranno sostenere l'esame in due prove distinte temporalmente.
Gli studenti "frequentanti" sono coloro che:
1. hanno partecipato almeno al 75% delle lezioni
2. hanno svolto tutti gli esercizi online
3. hanno conseguito negli esercizi un punteggio non inferiore a 6 punti su 15.
Finalità della prova d’esame è verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati.
I quesiti che costituiscono l'esame riguardano gli argomenti teorici e le evidenze empiriche trattati nel corso.
I metodi di valutazione potrebbero cambiare a causa delle condizioni contingenti Covid19 in cambiamento. Testi di riferimento
- Testi di riferimento di base Modulo 1:
Testo principale:
Fariselli P. (2014), Economia dell’innovazione, Torino, Giappichelli.
In aggiunta opzionali:
Fagerberg J., Mowery D., Nelson R. (a cura di) (2005), The Oxford Handbook of Innovation, Oxford University Press, Oxford, capitoli 1, 18, 20, 21; trad. it. a cura di Malerba, F., M. Pianta e A. Zanfei (2007), Innovazione, imprese, industrie, economie, Roma, Carocci, capitoli 1, 2, 4, 7, 8, 9.
Bedgt-Ake Lundvall (1992), National Systems of Innovation, London & New York, Pinter, cap. 1, Introduction (pp.1-19).
Joseph A. Schumpeter (1946), Il fenomeno fondamentale dello sviluppo economico, cap II, in Theorie der wirtschaftlichen Entwidklung, Berlino, Duncker & Humblot, trad. it. (1977), Teoria dello sviluppo economico, Milano, Etas, (pp.61-91).
Foray Dominique (2006), L'economia della conoscenza, Bologna, Il Mulino.
Altri articoli e materiali segnalati durante il corso, ed inseriti in:
http://www.unife.it/economia/lm.economia/insegnamenti/economia-del-lavoro-e-dellinnovazione/folder_contents
Inoltre, slides usate durante le lezioni saranno disponibili nel minisito del corso.
Testi di riferimento di base Modulo 2:
Testo principale:
Garibaldi P. (2005), Economie delle risorse umane, Bologna, Il Mulino.
Borjas G.J. (2010), Economia del Lavoro, ed. italiana a cura di A. Del Boca, D. Del Boca, L. Cappellari, A. Venturini, Francesco Brioschi Editore, Cap1, Cap3, Cap 4 (da 4.1 a 4.6), Cap 10 (10.3 e 10.5).
In aggiunta opzionali:
Antonioli D., Bianchi A., Mazzanti M., Montresor S., Pini P. (2011), Strategie di innovazione e risultati economici, Milano, FrancoAngeli.
Addison J.T., Schnabel C. (a cura di) (2003), International Handbook of Trade Unions, Cheltenham (UK), Edward Elgar, capitolo 7.
Pini P. (2013), Lavoro, Contrattazione, Europa. Per un cambio di rotta, Roma, Ediesse.
Cainelli G., Fabbri R., Pini P. (a cura di) (2001), Partecipazione all’impresa e flessibilità retributiva in sistemi locali. Teorie, metodologie, risultati, Milano, FrancoAngeli, capitoli 1, 11.
Gual J., Ricart J.E. (a cura di) (2001), Strategy, Organization and the Changing Nature of Work, London, Edward Elgar, capitoli 2, 3, 5, 7, 9.
Leoni R. (a cura di) (2008), Economia dell’innovazione, Milano, FrancoAngeli, capitoli 2, 3, 5.
Quaderni di Rassegna Sindacale. Lavori (2013), numero dedicato a “Produttività e contrattazione”, n.2, Roma, Ediesse.
Altri articoli e materiali segnalati durante il corso, ed inseriti in:
http://www.unife.it/economia/lm.economia/insegnamenti/economia-del-lavoro-e-dellinnovazione/folder_contents
Inoltre, slides usate durante le lezioni saranno disponibili nel minisito del corso.