Presentare osservazioni, reclami e proposte di miglioramento
La componente studentesca dispone di diversi canali, formali ed informali, per presentare le proprie osservazioni e proposte di miglioramento:
a) attraverso i propri rappresentanti, nel Consiglio di CdS, nel Gruppo di Riesame, nel Comitato di indirizzo e nella CPDS.
Gli interventi dei rappresentanti degli studenti sono puntualmente discussi e verbalizzati. Spesso, le richieste dei rappresentanti degli studenti divengono parte integrante del processo decisionale del Consiglio di CdS e del Dipartimento. Ne è un esempio la rimodulazione del calendario didattico, che a partire dall’a.a. 2020/21 prevederà in via sperimentale un appello per i fuori corso nel mese di dicembre, come richiesto dai rappresentanti degli studenti.
I rappresentanti degli studenti intrattengono un dialogo costante nell’arco dell’anno con il Coordinatore del CdS, portando alla sua attenzione problemi specifici (ad esempio, la non tempestiva fissazione di un appello di esame da parte di un docente), che possono essere facilmente e rapidamente risolti dal Coordinatore stesso contattando il docente interessato. Il Coordinatore, da parte sua, si confronta con i rappresentanti degli studenti in merito ad alcune scelte che possono avere un impatto significativo sull’esperienza dello studente, come ad esempio quelle che riguardano la definizione dell’orario delle lezioni.
Recapiti dei rappresentanti degli studenti
b) attraverso i questionari di rilevazione delle opinioni degli studenti (Valmon) e i questionari di customer satisfaction.
Tali questionari sono oggetto di attenta analisi durante l’attività di riesame annuale
c) nel corso delle Assemblee generali indette dal Coordinatore.
La prima di tali Assemblee si è tenuta il 7 maggio 2018 e ha avuto ad oggetto, fra l’altro, la gestione degli appelli d’esame ed i requisiti di presenza richiesti per fruire dei programmi da frequentanti. Gli esiti dell’Assemblea sono stati presi in considerazione nell’attività di riesame annuale del 2018, ed hanno portato all’adozione di talune misure correttive. È in programma, nel corso dell’estate, un’Assemblea telematica per discutere dell’organizzazione della didattica in modalità (anche) a distanza per l’a.a. 2020/21. Le studentesse e gli studenti riceveranno apposita convocazione via mail;
d) attraverso i sondaggi anonimi e facoltativi somministrati dal CdS tramite Google Form.
Questo canale di comunicazione è stato sperimentato per la prima volta nel mese di aprile 2020, per raccogliere l’opinione degli studenti in merito all’efficacia della didattica a distanza dei corsi impartiti nel II semestre dell’a.a. 2019/20, nel pieno dell’emergenza sanitaria. Le studentesse e gli studenti che hanno partecipato al sondaggio hanno fornito indicazioni e suggerimenti che si sono rivelati estremamente utili nella progettazione delle metodologie e degli strumenti didattici più funzionali alle esigenze della didattica a distanza (o in modalità mista). Questo canale potrà rivelarsi utile anche in futuro, laddove si renda necessario sondare l’opinione degli studenti e delle studentesse rispetto a questioni sufficientemente specifiche;
e) attraverso la formale procedura di reclamo.
Tale procedura prevede che i reclami vengano raccolti dal rappresentante delle studentesse e degli studenti nella CPDS, che a tale scopo si rende disponibile ad essere presente presso i locali del Dipartimento almeno una volta alla settimana in orario prestabilito. Le segnalazioni degli studenti pervenute attraverso questo canale sono successivamente riferite al Presidente della CPDS, che se ne fa carico.
Durante l’emergenza sanitaria, e fino a quando non sarà possibile riprendere le normali attività in presenza, i reclami possono essere inoltrati compilando il form dedicato oppure concordando con il rappresentante delle studentesse e degli studenti nella CPDS via mail (carlo.favaro@edu.unife.it), un appuntamento telematico su Google Meet.