Diritto del lavoro dell'Unione Europea
Il corso di diritto del lavoro dell’Unione europea si propone di affrontare un tema di ‘allarmante’ attualità: se e come i sistemi nazionali di diritto del lavoro possono resistere alla globalizzazione dei mercati, e ai connessi fenomeni di c.d. law shopping e social dumping.
La prima parte del corso sarà organizzata avvalendosi delle (e promuovendo le) risorse del Dottorato in diritto del lavoro dell’Unione europea. L’inquadramento generale delle competenze e delle politiche sociali dell’Unione sarà perciò offerto (principalmente) in forma seminariale.
La seconda parte del corso sarà focalizzata invece sulle questioni relative alla circolazione dei lavoratori, tema che permetterà di affrontare alcune delle più significative vicende che il processo di integrazione europea ha prodotto: il coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale e la loro tenuta a fronte dei (presunti) fenomeni di c.d. turismo sociale; l’ingresso e la circolazione di lavoratori di paesi terzi; le regole nazionali del diritto del lavoro come ostacolo alle libertà economiche.
Per ogni soggetto sarà discusso il quadro normativo, la giurisprudenza della Corte di giustizia e delle corti nazionali. Insieme agli studenti frequentati si tenterà anche di verificare i problemi relativi al recepimento e all’applicazione della normativa europea in ambito nazionale, concentrandosi in particolare sull’impatto del diritto europeo sulle diverse fonti (statali, regionali, contrattuali) del diritto del lavoro.
Contenuti del corso
Il corso sarà organizzato in un primo “blocco” di lezioni, svolte in forma prevalentemente seminariale, in cui verranno affrontati i profili generali della materia ed in particolare:
1. la storia geopolitica e l’evoluzione dei trattati fino al Trattato di Lisbona;
2. la dimensione sociale dell’ Unione europea e la Carta dei diritti fondamentali (seminario);
3. le norme e la loro efficacia; i rapporti tra gli ordinamenti giuridici (seminario);
4. il Metodo aperto di coordinamento e la strategia europea per l’occupazione (seminario);
5. il dialogo sociale e la contrattazione collettiva europea;
6. i diritti di informazione, consultazione e partecipazione; i comitati aziendali europei (seminario).
La seconda parte del corso si focalizzerà sulla libertà di circolazione dei lavoratori dell’Unione europea e dei lavoratori originari di paesi terzi. Saranno presentate e discusse le due diverse forme di mobilità: verso l’impiego (active mobility) e nell’impiego (passive mobility). Nel primo caso, saranno esaminate le questioni che il legislatore e i giudici europei hanno dovuto affrontare nel lungo percorso che dalla circolazione dei lavoratori ha condotto alla circolazione dei cittadini. In particolare, saranno analizzate le vicende relative al coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale e quelle connesse alla mobilità di lavoratori originari di paesi terzi. Quanto invece alla c.d. mobilità nell’impiego, saranno evidenziate le modalità in cui questa forma di mobilità si stacca dall’art. 45 Tfue, per essere inquadrata nell’ambito della prestazione di servizi e della libertà di stabilimento. Verranno dunque presentate le recenti pronunce della Corte di giustizia (Viking, Laval e Rüffert) che rischiano di perforare il sistema di tutele garantito dai diritti nazionali del lavoro.
Agli studenti frequentanti verrà richiesto di verificare i problemi relativi al recepimento della normativa europea in materia di circolazione. In particolare, sarà richiesto di presentare l’insieme di fonti normative interne che il diritto dell’Unione europea può arrivare a toccare.
Testi consigliati
Durante lo svolgimento del corso saranno suggerite letture e verranno distribuiti materiali. Gli studenti possono altresì consultare uno dei seguenti manuali, nell’ ultima edizione disponibile in tempo ragionevole per la preparazione dell’esame, individuando le parti relative agli argomenti trattati:
Barnard C., EC Employment Law, OUP.
Bercusson B., European Labour Law, CUP.
Roccella M. e Treu T., Diritto del lavoro della Comunità europea, Cedam.
Sciarra S. (a cura di), Manuale di diritto sociale europeo, Giappichelli.