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Diritto internazionale - 12 crediti

a.a. 2011/2012 - Prof. Pietro Franzina

 

Contenuti del corso

 

PRIMA PARTE – DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO

 

A. L’AUTONOMIA ORDINATORIA DEL DIRITTO INTERNAZIONALE - Principi di conservazione e di promozione dei valori. Funzione, coordinamento e gerarchia delle norme internazionali. Unita e pluralismo del sistema normativo internazionale.

B. STATO E DIRITTO INTERNAZIONALE - La funzione del riconoscimento. Gli insorti. Il diritto all’autodeterminazione. Eventi modificativi dello Stato e principio di continuità.

C. DIRITTO INTERNAZIONALE IN MATERIA COSTITUZIONALE - La tutela internazionale delle minoranze nazionali e delle popolazioni indigene. Liberta sindacale e di religione. L’obbligo di promuovere e conservare la democrazia rappresentativa. La disciplina costituzionale italiana relativa alla gestione del potere estero.

D. L’ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE - Diritti ed obblighi degli Stati membri. Gli organi principali dell’ONU. Il coordinamento tra organizzazioni internazionali.

E. LE FONTI NORMATIVE INTERNAZIONALI - L’art. 38 dello Statuto della Corte internazionale di giustizia. Consuetudine e norme imperative. Il regime giuridico dei trattati. Le fonti subordinate al trattato. Il criterio di continuità nella successione agli obblighi internazionali. I c.d. «atti unilaterali». I principi generali di diritto.

F. IL CONTENUTO DELLE NORME INTERNAZIONALI - L’uso della forza. Il sistema di sicurezza collettiva. Il diritto applicabile ai conflitti armati. Uso della forza e Costituzione italiana. I titoli di sovranità territoriale. Gli spazi marittimi e le zone polari. Lo spazio atmosferico ed extra-atmosferico. L’immunità dalla giurisdizione civile dello Stato estero. L’immunità degli organi dello Stato estero. Cittadinanza e nazionalità. La tutela dei diritti umani. Ingresso ed espulsione degli stranieri. Il trattamento dei beni dello straniero. La protezione diplomatica. La cooperazione giudiziaria internazionale. La giurisdizione penale internazionale. La cooperazione per lo sviluppo sostenibile. La cooperazione commerciale internazionale.

G. L’ATTUAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE NELL’ORDINAMENTO ITALIANO - L’art. 10, 1° comma, Cost. L’art. 117, 1° comma, Cost. Il procedimento ordinario di attuazione degli obblighi internazionali. Il riparto di competenze tra Stato e Regioni nell’attuazione di obblighi internazionali. L’attuazione diretta di norme internazionali del lavoro ad opera delle parti sociali. I limiti costituzionali all’attuazione di norme internazionali generalmente riconosciute, di trattati e norme derivate.

H. LA RESPONSABILITÀ INTERNAZIONALE - Presupposti oggettivi e soggettivi dell’illecito. L’illecito plurisoggettivo. Circostanze escludenti l’illecito. L’obbligo di riparazione. Regime aggravato della responsabilità internazionale. Le contromisure. Il diritto alla riparazione dei privati danneggiati da un illecito internazionale.

I. LA SOLUZIONE GIURIDICA DELLE CONTROVERSIE ED IL PROCESSO INTERNAZIONALE - La controversia internazionale. Mezzi di soluzione pacifica delle controversie. Il controllo internazionale. Arbitrato e giurisdizione internazionale. Processo dinnanzi alla Corte internazionale di giustizia: regole applicabili. Le prove. I provvedimenti cautelari. L’effetto vincolante della sentenza internazionale. L’interpretazione e la revisione della sentenza internazionale.

 

SECONDA PARTE – DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE

A. CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE - Nozione e funzioni del diritto internazionale privato e processuale. Le fonti ed il loro coordinamento.

B. LA DISCIPLINA DELLA COMPETENZA GIURISDIZIONALE - I limiti della giurisdizione statale e le tecniche impiegate per determinare il giudice competente nei casi transnazionali. La disciplina dell’Unione europea: il regolamento n. 44/2001/CE (cenni) e il regolamento n. 2201/2003 (cenni, con esclusivo riguardo alle cause matrimoniali).

C. LA SOLUZIONE DEI CONFLITTI DI LEGGI - Il problema del conflitto di leggi e le tecniche preposte alla individuazione del diritto applicabile alle fattispecie caratterizzate da elementi di estraneità. Le questioni generali: il problema della qualificazione; il rinvio; il richiamo di ordinamenti plurilegislativi; l’accertamento e l’interpretazione delle norme straniere richiamate; le norme di applicazione necessaria; la salvaguardia dell’ordine pubblico del foro. La disciplina dell’Unione europea: il regolamento n. 593/2008 (cenni) e il regolamento n. 1259/2010 (cenni).

D. L’EFFICACIA DEGLI ATTI E DELLE SENTENZE STRANIERE - Il problema della circolazione internazionale dei provvedimenti delle autorità statali. La disciplina dell’Unione europea: il regolamento n. 44/2001/CE (cenni) e il regolamento n. 2201/2003 (cenni).

 

Testi consigliati

Gli studenti frequentanti possono preparare l’esame sugli appunti delle lezioni integrati dalle letture che saranno indicate dal docente all’inizio del corso.

Gli studenti non frequentanti possono preparare l’esame sui seguenti due testi:
a) SALERNO, Diritto internazionale. Principi e norme, 2a ed., Padova, 2011;
b) MOSCONI, CAMPIGLIO, Diritto internazionale privato - Parte generale e contratti, ultima ed., Milano, 2011, limitatamente a: capitolo I (solo i paragrafi 1, 2, 8 e 9); capitolo II (solo la sezione I); capitolo III (solo i paragrafi 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14 e 15); capitolo IV (solo i paragrafi 1, 2 e 5); capitolo V (solo i paragrafi 1 e 2).

Ai fini della preparazione dell’esame è richiesta a tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, la consultazione delle norme oggetto di studio, reperibili ad esempio in LUZZATTO, POCAR, Codice di diritto internazionale pubblico, 5a ed., Torino, 2010, per la parte prima del programma del corso, e in Legge di riforma del diritto internazionale privato e testi collegati, 6a ed., a cura di Clerici, Mosconi e Pocar, Milano, 2009, per la parte seconda.