ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2022/2023
- Docente
- ARIANNA THIENE
- Crediti formativi
- 9
- Periodo didattico
- Secondo Semestre
- SSD
- IUS/01
Obiettivi formativi
- Il corso si propone di far acquisire agli studenti un’adeguata conoscenza dei principi e delle regole che governano il sistema privatistico italiano. Mira più in particolare all’acquisizione delle seguenti conoscenze: le fonti del diritto privato, le diverse tipologie di fatti e atti giuridici, le situazioni giuridiche soggettive e la loro tutela, il diritto delle persone fisiche e giuridiche. Particolare attenzione verrà riservata ai rapporti patrimoniali: oltre al diritto di proprietà e ai diritti reali limitati, saranno oggetto di studio la disciplina del rapporto obbligatorio, del contratto in generale, dei più importanti contratti tipici e delle fonti non contrattuali dell’obbligazione.
Si tratta di nozioni indispensabili per il conseguimento delle seguenti abilità: appropriazione di un’adeguata terminologia tecnico giuridica; comprensione dei contenuti e della struttura del codice civile; conoscenza dei principi generali e degli istituti del diritto privato, fondamentale per affrontare lo studio delle singole discipline normative. Prerequisiti
- Buona conoscenza della lingua italiana e possesso di un’adeguata capacità di apprendimento e di ragionamento.
Contenuti del corso
- Il corso si articola idealmente in due parti. La prima avrà ad oggetto le nozioni e i principi fondamentali del diritto privato: in particolare si procederà all’analisi delle fonti del diritto privato, all’individuazione delle diverse tipologie di fatti e atti giuridici, allo studio delle situazioni giuridico-soggettive e della loro tutela, all’analisi del diritto delle persone fisiche e giuridiche. La seconda parte si concentrerà sulla proprietà e sui diritti reali, sulla disciplina del rapporto obbligatorio, del contratto in generale, dei più importanti contratti tipici e delle fonti non contrattuali di obbligazione.
Metodi didattici
- Compatibilmente con l’evoluzione del quadro emergenziale e delle relative misure di contenimento, il corso di Istituzioni di diritto privato si terrà in presenza presso la sede di Palazzo Angeli. Sulla Piattaforma SEA di Ateneo verrà caricato materiale didattico utile per la preparazione dell’esame.
Il metodo didattico consisterà principalmente nella spiegazione, con lezioni frontali, delle principali nozioni oggetto del programma d'esame. Costante sarà il riferimento alla struttura e alla disciplina codicistica.
Particolarmente rilevante sarà l'integrazione didattica svolta con l'attività dei tutor del corso, che terranno, come sempre, seminari metodologici, di approfondimento ed esercitazioni, oltreché, su richiesta degli studenti, ricevimenti e simulazioni di prove d'esame.
Ulteriori informazioni sono contenute nella pagina docente della Prof. Arianna Thiene. Modalità di verifica dell'apprendimento
- L’esame orale consisterà in una serie di domande finalizzate ad accertare la conoscenza degli argomenti e la capacità di collegare, con linguaggio giuridico appropriato, gli istituti con le norme e i principi dell’ordinamento giuridico. Tendenzialmente le domande saranno 4. Il voto complessivo risulterà dalla media dei voti assegnati per ciascuna domanda.
Negli appelli della sessione estiva ed autunnale (a partire da giugno fino a fine settembre 2020 per intenderci) è possibile suddividere l’esame in due parti, secondo le seguenti indicazioni.
Ciascuno Studente potrà organizzare lo svolgimento delle due prove orali con il vincolo di completare l’esame inderogabilmente entro il secondo appello di settembre.
In ciascuna prova (che si svolgerà in forma orale) la votazione conseguita dovrà comunque essere positiva (è necessario cioè conseguire almeno 18/30).
Il voto complessivo risulterà dalla media dei voti assegnati in ciascuna delle due parti d’esame.
Il testo adottato è IUDICA-ZATTI, Il linguaggio e le regole del diritto privato, Wolters Kluwer, Cedam, 2019.
La prima parte riguarderà: IL DIRITTO PRIVATO E LE SUE FONTI (capitoli 1, 2 e 3); LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE (capitolo 4); I FATTI E GLI ATTI GIURIDICI (capitolo 5); I SOGGETTI (capitolo 6); GLI ENTI NON PROFIT (capitolo 38); I BENI (capitolo 7); LA TUTELA DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE (capitolo 8); I DIRITTI DELLA PERSONA (capitolo 9); IL DIRITTO DI PROPRIETÀ (capitolo 11); I DIRITTI SU COSA ALTRUI (capitolo 12); LA COMUNIONE (capitolo 13); IL POSSESSO (capitolo 14); LA TUTELA DELLA PROPRIETÀ E DEL POSSESSO (capitolo 15).
La seconda parte riguarderà: L’OBBLIGAZIONE (capitolo 16); DISCIPLINA E VICENDE DEL RAPPORTO OBBLIGATORIO (capitolo 17); LE GARANZIE (capitolo 18); L’AUTONOMIA CONTRATTUALE (capitolo 19); GLI ELEMENTI DEL CONTRATTO (capitolo 20); L’EFFICACIA DEL CONTRATTO (capitolo 21); VALIDITÀ E INVALIDITÀ DEL CONTRATTO (capitolo 22); LO SCIOGLIMENTO DEL CONTRATTO (capitolo 23); I CONTRATTI DI ALIENAZIONE (capitolo 24); I CONTRATTI DI UTILIZZAZIONE (capitolo 25); I CONTRATTI DI PRESTAZIONE D’OPERA O DI SERVIZI (capitolo 26); I CONTRATTI PER LA SOLUZIONE DI CONTROVERSIE (capitolo 27); ATTI E FATTI DIVERSI DAL CONTRATTO (capitolo 28); FATTI ILLECITI E RESPONSABILITÀ (capitolo 30). Testi di riferimento
- Ai fini della preparazione dell’esame è necessario conoscere i seguenti capitoli del volume Iudica-Zatti, Linguaggio e regole del diritto privato, ult. ed., Padova, Cedam: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11,12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 30, 38.
E’ indispensabile l’uso del codice civile, in una qualsiasi delle edizioni in commercio, purché aggiornatissima.