Obiettivi Formativi
l corso - nell'ambito del quale la quota di impegno orario complessivo di studio riservato allo studente non sarà in ogni caso inferiore al 50% dell'impegno orario complessivo (ex art. 5, comma 3, D.M. n. 270/2004) - si propone di far acquisire agli studenti, in primo luogo, le competenze necessarie a ricoprire ruoli e posizioni professionali che - senza postulare imprescindibilmente il conseguimento della laurea a ciclo unico in giurisprudenza - richiedano tuttavia il possesso di una buona ed ampia preparazione giuridica di base: segnatamente, nell'ambito degli uffici legali interne delle imprese, nel settore della prestazione di servizi di consulenza ad imprese e pubbliche amministrazioni e della prestazione di servizi di intermediazione nella circolazione di beni; nel contesto delle pubbliche amministrazioni statali, regionali e locali, nonché delle forze di polizia e di pubblica sicurezza.
In secondo luogo, l'obiettivo del corso è quello di dotare gli studenti di competenze in precisi ambiti della realtà economica e dell'attività delle pubbliche amministrazioni nei quali è particolarmente sentito il bisogno di conoscenze giuridiche settoriali qualificate: a titolo esemplificativo, il settore della gestione e della circolazione di beni immobili, il settore della sicurezza ambientale e della sicurezza sul lavoro, il settore dei rapporti fra imprese e pubbliche amministrazioni, il settore delle forze di polizia e di pubblica sicurezza. Tale ulteriore formazione specialistica viene assicurata da una serie di pacchetti di insegnamenti settoriali omogenei e coordinati che lo studente ha la facoltà di scegliere nel terzo anno di corso, dopo aver acquisito, nei primi due anni del corso, una vasta e completa formazione giuridica di base.
Comune sia al percorso formativo di base dei primi due anni del corso, sia al percorso formativo specialistico del terzo anno di corso, è l'obiettivo di far acquisire allo studente - oltre ad una buona conoscenza di base di una lingua giuridica straniera - la capacità di procedere alla lettura, comprensione ed interpretazione dei testi normativi vigenti; di reperire, individuare e ricostruire dell'insieme delle regole vigenti nell'ordinamento giuridico italiano suscettibili di trovare applicazione per la soluzione di problemi specifici; di assicurare un costante aggiornamento delle proprie conoscenze attraverso la consultazione e lo studio delle fonti e della produzione giurisprudenziale e dottrinale; di illustrare, in modo congruo e soddisfacente, i problemi e le relative soluzioni a interlocutori più o meno qualificati.
[Informazioni tratte dalla Scheda Unica Annuale del Corso di studio]