TECNICHE DI INDAGINE
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2022/2023
- Docente
- FABIO NICOLICCHIA
- Crediti formativi
- 6
- Percorso
- Operatore di polizia giudiziaria
- Periodo didattico
- Secondo Semestre
- SSD
- IUS/16
Obiettivi formativi
- PRINCIPALI CONOSCENZE ACQUISITE.
Attraverso le nozioni fondamentali della criminalistica forense e dei suoi rapporti con il processo penale, il corso mira a fornire le conoscenze di base per l'investigazione scientifica. Il corso mira inoltre a consentire allo studente di riflettere sulle dinamiche giuridiche delle indagini tecnico-scientifiche, formandosi una opinione personale e critica di ogni fenomeno giuridico.
PRINCIPALI ABILITA'.
Lo studente è chiamato ad acquisire un metodo di analisi della prova tecnologica che potrà essere applicato anche a future e non ancora conosciute tecniche di indagine, attraverso le categorie probatorie emergenti dalla disciplina nazionale e il riferimento costante a i vincoli costituzionali e convenzionali. Prerequisiti
- Conoscenza del Diritto processuale penale.
Insegnamenti propedeutici: Diritto Processuale Penale o Introduzione al Diritto Processuale Penale. Contenuti del corso
- Parte I
Inquadramento generale (8 ore). Le categorie del diritto probatorio maggiormente rilevanti nelle investigazioni scientifiche; brevi richiami al concetto di indifferibilità e irripetibilità della prova. Indagini atipiche; art. 220-bis disp. att. c.p.p. L’impatto dell’investigazione tecnologica sui diritti inviolabili della persona: la tutela offerta al singolo dalla Costituzione e dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo; il principio di proporzionalità.
Le indagini su materiale biologico (8 ore). Le analisi su reperti organici. Prelievi coattivi di campioni biologici e libertà personale. La banca dati del DNA: la circolazione della prova genetica e la presunzione di innocenza; la conservazione del profilo genetico e il principio di autodeterminazione informativa.
Le indagini con mezzi tecnologici (8 ore). Intercettazione di conversazioni, di comunicazioni e di flussi telematici; apprensione di corrispondenza elettronica; acquisizione dei dati esterni del traffico telefonico. Le videoriprese in spazi pubblici e in luoghi riservati. Le invasioni domiciliari senza intrusione fisica: videoriprese domiciliari, perquisizione “on line”, la tecnica del thermal imaging. Il controllo tecnologico sugli spostamenti nello spazio.
Le indagini informatiche (8 ore). La fonte di prova digitale; ispezione, perquisizione e sequestro probatorio nell’ambito dell’investigazione informatica; ripetibilità e irripetibilità delle operazioni di computer forensic science.
Parte II
Tecniche operative del sopralluogo e dell’indagine di polizia giudiziaria (8 ore).
Metodologia e tecniche dell'investigazione – Teoria e tecniche di polizia scientifica –Tecniche del sopralluogo giudiziario.
Formulazione, svolgimento e discussione di casi pratici. Metodi didattici
- Il docente introdurrà soltanto i temi del corso e guiderà la discussione libera tra gli studenti per ogni argomento del programma. Ogni settimana verrà reso disponibile sul sito del docente il materiale didattico utile alla discussione. Gli studenti frequenteranno seminari con operatori esperti sulle materie trattate, a seconda della disponibilità degli esperti.
Le lezioni si svolgeranno in presenza presso il Dipartimento di giurisprudenza di Ferrara, con possibilità per gli iscritti presso il Dipartimento di Rovigo di seguire le lezioni in live streaming su Googlemeet al link che verrà trasmesso prima dell’inizio delle lezioni stesse. Modalità di verifica dell'apprendimento
- Esami orali previa somministrazione di test scritto sugli argomenti della II parte del corso.
Lo studente è chiamato a ricostruire i fenomeni giuridici secondo il proprio senso critico nel contesto dell'ordinamento. Testi di riferimento
- C. Gabrielli, Il prelievo coattivo di campioni biologici nel sistema penale, Giappichelli, Torino, 2012, p. 71-180.
2016 Rivello Pierpaolo, Alcune osservazioni in ordine alla banca dati nazionale del DNA
in Diritto penale e processo, 2016, fasc. 11, pp. 1521-1531.
A. Camon, La disciplina delle indagini genetiche. in Cassazione penale, 2014 fasc. 4, pp. 1426 - 1448
A. Camon, voce Captazione di immagini(diritto processuale penale), in Enc. dir., Annali, vol. VI, 2013, p. 133-149.
P. Bronzo, Intercettazione ambientale tramite captatore informatico; limiti di ammissibilità, uso in altri processi e divieti probatori, in G. Giostra-R. Orlandi (a cura di), Nuove norme in tema di intercettazioni, Giappichelli, Torino, 2018, p. 235-262.
2018 Daniele Marcello, La vocazione espansiva delle indagini informatiche e l'obsolescenza della legge (The expansive capacity of digital investigations and the obsolescence of legislation)
in Processo penale e Giustizia, 2018, fasc. 5, pp. 7
S. Signorato, Novità in tema di data retention. La riformulazione dell'art. 132 codice privacy da parte del d. lgs. 10 agosto 2018, n. 101, in Dir. pen. cont., fasc. 1 del 2018, p. 153.
S. Signorato, La localizzazione satellitare nel sistema degli atti investigativi, in Rivista italiana di diritto e procedura penale, 2012, p. 580-607.
M. Daniele, La prova digitale nel processo penale. in Rivista di diritto processuale, 2011 fasc. 2, pp. 283 – 298.
P. Ferrua, La prova nel processo penale, Giappichelli, 2015, p. 267-284.