DISEGNO CIVILE
Anno accademico e docente
Non hai trovato la Scheda dell'insegnamento riferita a un anno accademico precedente?
Ecco come fare >>
- English course description
- Anno accademico
- 2022/2023
- Docente
- ARDIA MARZETTI
- Crediti formativi
- 6
- Periodo didattico
- Primo Semestre
- SSD
- ICAR/17
Obiettivi formativi
- Il corso fornisce la conoscenza dei metodi e dei procedimenti di rappresentazione grafica del disegno tecnico.
La finalità consiste nel raggiungimento della padronanza del linguaggio del disegno, educando lo studente all'acquisizione della visione geometrica e tridimensionale delle forme dei manufatti di ingegneria civile.
Le conoscenze acquisite saranno:
Storia della rappresentazione grafica, metodi, finalità e strumenti del disegno.
Il disegno dal vero "a mano libera", la percezione visiva di un manufatto edilizio.
La rappresentazione degli enti geometrici fondamentali; condizioni di perpendicolarità, parallelismo, tangenza.
Costruzioni delle figure geometriche di base.
Simbologie, rappresentazioni nelle scale più impiegate e richiami alla normativa UNI.
Le proiezioni ortogonali.
Gli archi: rappresentazione delle tipologie fondamentali
Le volte: rappresentazione delle tipologie fondamentali.
Le coperture inclinate e loro rappresentazione.
Le scale: tipologie e loro rappresentazione.
Il disegno per il rilievo.
Il disegno per il progetto.
La prospettiva.
La rappresentazione assonometrica.
La rappresentazione degli elementi costruttivi.
Prerequisiti
- Nessuno
Contenuti del corso
- Il corso prevede 60 ore di didattica tra lezioni ed esercitazioni da svolgere in aula.
Storia della rappresentazione grafica, metodi, finalità e strumenti del disegno (2 ore e mezzo).
L’evoluzione del disegno, dalle antiche civiltà, al Rinascimento, fino all’era moderna.
Il disegno dal vero "a mano libera", la percezione visiva di un manufatto edilizio.(2 ore e mezzo)
Il disegno dal vero costituisce l’introduzione alla pratica del disegno a mano libera. Educa lo studente ad osservare attivamente e criticamente la realtà per raffigurarla, coglierne le forme primarie e secondarie e le loro relazioni. Cenni agli Ordini Architettonici e loro proporzioni.
La rappresentazione degli enti geometrici fondamentali.(2 ore e mezzo)
Introduzione al disegno geometrico strumentale attraverso la rappresentazione degli enti fondamentali di perpendicolarità, parallelismo e tangenza.
Costruzioni delle figure geometriche di base.(2 ore e mezzo)
Rappresentazione delle figure geometriche semplici, la loro riconoscibilità nelle immagini complesse.
Simbologie, rappresentazioni nelle scale più impiegate e richiami alla normativa UNI.(2 ore e mezzo)
Le convenzioni grafiche: la normativa U.N.I. per il disegno tecnico. Gli organi ed i livelli nazionali ed internazionali di normazione (UNI, CEN, ISO). La scrittura e la simbologia unificata.
Le proiezioni ortogonali.(7 ore e mezzo)
Introduzione alla geometria descrittiva e metodo della doppia proiezione di G.Monge. Rappresentazione canonica della pianta e dell’alzato e relative applicazioni grafiche.
Gli archi: rappresentazione e tipologie fondamentali.(5 ore)
La geometria degli archi, la loro evoluzione e influenza nel corso della storia.
Le volte: rappresentazione e tipologie fondamentali(5 ore).
La classificazione delle volte, la geometria dei modelli fondamentali, la loro evoluzione e influenza nel corso della storia.
Le coperture inclinate e loro rappresentazione(5 ore).
Le coperture a falde inclinate e loro tipologie geometriche. Rappresentazione dei tetti con il metodo delle bisettrici su varie conformazioni planimetriche.
Le scale: tipologie e loro rappresentazione(7 ore e mezzo).
I collegamenti verticali, le scale. Gli elementi costitutivi, classificazioni geometriche, dimensionamento e la loro rappresentazione.
Il disegno per il rilievo(5 ore).
Cenni storici delle tecniche di rilevamento. Genesi della rappresentazione grafica per il rilievo, esempi e convenzioni.
Il disegno per il progetto(5 ore).
Cenni storici, esempi, convenzioni e normative grafiche. Gli elaborati del progetto.
La prospettiva(5 ore).
La storia della scoperta delle regole della prospettiva e la loro influenza. Rappresentazione geometrica di una prospettiva di edifici.
La proiezione assonometrica(2 ore e mezzo).
Cenni storici, le tipologie più impiegate, l’assonometria militare e cavaliera e loro applicazioni.
La rappresentazione degli elementi costruttivi(2 ore e mezzo).
Illustrazione di un esempio di un manufatto edilizio e dei suoi elementi costitutivi, esempi e convenzioni di rappresentazione dei particolari costruttivi. Metodi didattici
- L’organizzazione del corso consiste in:
lezioni in aula degli argomenti del programma del corso;
esercitazioni in aula che lo studente dovrà eseguire con la propria attrezzatura di base. Modalità di verifica dell'apprendimento
- L’obiettivo della prova d’esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi indicati.
L’esame è diviso in 2 parti che hanno luogo nello stesso giorno.
Verifica degli elaborati grafici eseguiti durante le lezioni, datati e vistati dal docente.
Almeno tre domande per la verifica della conoscenza degli argomenti trattati, con rispettive illustrazioni grafiche a mano libera.
Il voto finale è dato dalla somma dei 2 punteggi.
Per superare l’esame è necessario acquisire un punteggio minimo di 18 su 31.
Qualora una delle 2 prove risulti insufficiente o qualora il punteggio totale sia inferiore a 18 è necessario ripetere le prove. Testi di riferimento
- Dispensa fornita dal docente su alcuni argomenti trattati.
Argomenti specifici possono essere approfonditi sui seguenti testi.
M. Docci, D.Maestri, M. Gaiani, Scienza del disegno, CittàStudi, Torino, 2011.
M. Docci, D.Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano.Editori Laterza, 2009.
F. Camerota, Nel segno di Masaccio. L’invenzione della prospettiva. Giunti, 2002.
L. Caleca, Architettura Tecnica. Dario Flaccovio Editore, IV edizione, 2013.
UNI, Disegno Tecnico. Linguaggio e metodi di rappresentazione in edilizia. 2006.
UNI, Disegno Tecnico. Schemi grafici e documentazione tecnica per l'edilizia. 2006.