GEOLOGIA DEI TERREMOTI
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2021/2022
- Docente
- RICCARDO CAPUTO
- Crediti formativi
- 9
- Percorso
- COSTRUZIONI
- Periodo didattico
- Primo Semestre
- SSD
- GEO/03
Obiettivi formativi
- Conoscenze: durante il corso sarà fornita la capacità di individuare e riconoscere le principali strutture tettoniche, in particolare quelle sismogeniche, e di classificarle sulla base dei principali parametri.
Parte del corso sarà dedicata a trasmettere la conoscenza dei processi fisici e geologici elementari associati a tali strutture e a descrivere gli effetti superficiali della fagliazione e dei terremoti.
Abilità: Al termine del corso, lo studente avrà acquisito abilità per comprendere le strutture sismogeniche ed i fenomeni naturali ad esse associati e ciò gli permetterà di affrontare al meglio futuri lavori professionali e scientifici come, ad esempio, valutazioni del rischio sismico e mappe di microzonazione sismica. Prerequisiti
- conoscenze di base di Fisica, Meccanica del continuo e Meccanica delle rocce
Contenuti del corso
- I modulo (6 CFU): Caratterizzazione delle sorgenti sismogeniche
- Introduzione al corso e richiami di Meccanica del continuo. [4 h]
- Meccanica delle rocce (partizione genetica degli sforzi; comportamento fragile; processi plicativi; condizioni geologiche e stile deformativo). [12 h]
- Strutture sismogeniche (faglie e strutture associate; sistemi di joint estensionali; processo di fratturazione; processo di fagliazione). [14 h]
- Aspetti sismologici dei terremoti (onde sismiche; la misura dei terremoti; distribuzione ipocentri; meccanismi focali). [14 h]
- Sismotettonica (variabilità degli sforzi; il campo di sforzi attuale; relazioni empiriche fra parametri sismotettonici; segmentazione delle faglie sismogeniche; il ciclo sismico; modello sismotettonico italiano). [4 h]
- Morfotettonica (terremoti morfogenici; scarpate di faglia; terrazzi fluviali e marini; reticolo idrografico; deformazione superficiale diffusa; liquefazione; sismiti). [12 h]
II modulo (3 CFU): Rischio sismico
- Paleosismologia (scopi; tecniche di indagine; microstratigrafia; palinspastica). [6 h]
- Cenni di Archeosismologia e Sismologia storica (definizioni; applicazioni; cataloghi). [4 h]
- Metodologie 'ancillari' per la Geologia dei terremoti (Geofisica applicata, Telerilevamento, Geodesia). [8 h]
- Pericolosità sismica (concetti di base; stime di pericolosità). [10 h]
- Cenni sulla vulnerabilità e l'esposizione al rischio. [2 h] Metodi didattici
- Il corso si basa fondamentalmente sull'insegnamento frontale grazie al quale vengono presentati e spiegati tutti gli argomenti previsti nel corso (ved. Contenuti). A completamento dei diversi concetti e dei modelli teorici introdotti durante il corso, saranno di volta in volta presentati esempi geologici e le possibili applicazioni pratiche.
Durante le lezioni frontali è prevista un'interazione continua con gli studenti per valutare la loro comprensione immediata degli argomenti trattati. Inoltre, all'inizio di ogni lezione successiva e prima di introdurre nuovi argomenti, viene sistematicamente data la possibiltà agli studenti di chiedere delucidazioni e chiarimenti avendo avuto il tempo almeno di ripassare gli appunti presi. Modalità di verifica dell'apprendimento
- Lo studente sosterrà l'esame in forma orale generalmente rispondendo ad una domanda per almeno tre dei principali argomenti previsti nel corso (ved. Contenuti).
La finalità dell’esame è volta ad accertare la comprensione dei processi sismogenici e delle loro principali espressioni geologiche e la capacità di descriverli in modo appropriato, partendo dalle conoscenze tettoniche, sismologiche e di meccanica delle rocce fornite durante il corso.
Il giudizio finale verrà formulato in modo critico e ragionato sulla base della proprietà del linguaggio, della completezza e della correttezza dei concetti esposti dall'esaminando e della capacità di collegare i diversi argomenti. Testi di riferimento
- a) tutti i seguenti testi sono disponibili nella biblioteca riservata agli studenti;
b) diversi argomenti del corso (ved. contenuti) sono trattati in più testi;
c) sulla base degli appunti presi a lezione, si consiglia di approfondire i diversi argomenti del corso (ved. contenuti) in più di un testo qui indicato.
- Jaeger J.C. e Cook N.G.W. (1979): Fundamentals of Rock Mechanics. Chapman & Hall.
- Burbank D.W. and Anderson R.S. (2001): Tectonic Geomorphology. Blackwell Science, 274 pp.
- McCalpin J.P. (2009): Paleoseismology. Academic Press, 2nd edition, 613 pp.
- Schumm S.A., Dumont J.F. and Holbrook J.M. (2000): Active tectonics and alluvial rivers. Cambridge University Press, pp. 276.
- Bull W.B. (2007): Tectonic geomorphology of mountains. Blackwell, pp. 316.
- Bull W.B. (2009): Tectonically active landscapes. Wiley-Blackwell, pp. 326.
- Yeats R.S. (1997): Geology of earthquakes. Oxford University Press, pp.568.
- notes on selected topics provided during the course