LABORATORIO DI BASIC DESIGN
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2015/2016
- Docente
- JACOPO PICCIONE
- Crediti formativi
- 13
- Periodo didattico
- Secondo Semestre
Obiettivi formativi
- Storicamente, i primi esempi di corsi che attualmente chiamiamo di basic design, risalgono al "vorkurs" del Bauhaus (1919-1935) e al "grundkurs" della Hoschule fur Gestaltung (HfG) di Ulm (1954-1960).
In particolare l'esperienza di Ulm, ebbe come fondamento la psicologia della Gestalt e la geometria euclidea, utilizzata sia come strumento operativo, sia come linguaggio estetico. Ancorché tale metodo possa essere considerato datato (in parte necessariamente lo è), sarà, con gli opportuni adattamenti agli anni che stiamo vivendo, punto di riferimento per la formazione alla cultura del progetto per questo corso.
Questo Laboratorio di Basic Design è composto da una disciplina principale (Design di Prodotto) e da un Modulo di approfondimento (Materiali e Produzione). Entrambi gli insegnamenti, in sinergia, si propongono di fornire agli studenti gli strumenti fondamentali per configurazione della forma finalizzata alla produzione di oggetti d’uso.
Attraverso un approccio scientifico, fatto di lezioni e immediate verifiche sperimentali in aula, gli studenti verranno indirizzati alla progettazione consapevole di prodotti.
Al termine del Laboratorio gli studenti dovranno aver acquisito la capacità di descrivere delle specifiche progettuali e di configurare una forma di conseguenza. Rappresentando coerentemente l’oggetto pensato, partendo da un concept iniziale fino alla forma definitiva.
Oltre le capacità grafiche, gli studenti dovranno anche aver approfondito la conoscenza delle prestazioni fondamentali dei materiali, oltreché le relazione fra requisiti del prodotto e prestazioni; avendo appreso i metodi per rintracciare le fonti utili ad approfondire materiali esistenti ed innovativi. Prerequisiti
- Nell’A.A. 2015-2016, il Modulo di Materiali e Produzione verrà svolto da due diversi docenti, in parallelo, in lingua italiana e in lingua inglese. Gli studenti potranno iscriversi indifferentemente a uno dei due Moduli.
Agli studenti che si iscriveranno al corso parallelo di Materiali e Produzione in inglese è richiesta la conoscenza della lingua almeno al livello B2. Contenuti del corso
- Modulo Design di prodotto:
-Gli strumenti della comunicazione.
-La percezione visiva e le regole della Gestalt.
-La teoria del colore
-Il pattern design
-moduli e strutture
-la qualità, il cliente e i bisogni
-l’evoluzione dello standard
-il packaging
-il disegno per la produzione
Modulo Materiali e produzione:
-I metodi per ricercare e valutare i materiali
-L'uso dei materiali nel design
-Materiali per il design: legno, ceramica, vetro, polimeri e metalli
-La sostenibilità dei materiali
-La luce Metodi didattici
- L'attività didattica sarà articolata in lezioni, esercitazioni intermedie ed un'esercitazione finale. Attraverso le lezioni si introdurranno gli studenti alle problematiche della progettazione, mentre le esercitazioni intermedie tenderanno a far sviluppare la creatività e le capacità logiche.
L'esercitazione finale avrà come compito quello di abituare alla gestione di sistemi complessi di relazioni.
Il Modulo materiali, oltre alle lezioni e a due visite guidate (a luoghi di produzione di materiali), svilupperà la scelta e la schedatura del materiale scelto per l'elaborato finale, svolto in collaborazione con il modulo di Design di Prodotto. Modalità di verifica dell'apprendimento
- La prova d’esame del Laboratorio di Basic Design si svolge sotto forma di colloquio con lo studente, chiamato a presentare i contenuti dell’esercitazione progettuale finale e gli esiti delle esercitazioni teorico-pratiche intermedie di entrambi i Moduli (DP+MEP), in proporzione alla loro complessità.
Delle attività sperimentali previste dal Laboratorio verrà data comunicazione con congruo anticipo.
La partecipazione alle esercitazioni parziali, da eseguire e consegnare in aula il giorno stesso del loro svolgimento o da completare a casa (seguendo le specifiche indicazioni del docente), è obbligatoria.
Nella valutazione degli esercizi si terrà conto della conformità del progetto agli obbiettivi indicati ma anche del rispetto delle modalità e dei tempi di consegna che, se non osservati, ne faranno decrescere il giudizio.
Tutte le esercitazioni previste dal corso saranno in ogni caso da consegnare, sia che vengano consegnate in tempo sia che lo studente decida di allegarle alla prova finale. A consegna avvenuta, sarà dato un giudizio sintetico all’esercizio; sarà facoltà dello studente che avesse ricevuto una valutazione che ritiene non adeguata, integrare e/o modificare l’elaborato entro i termini che saranno indicati, allo scopo tentare di migliorarne gli esiti.
La valutazione delle esercitazioni intermedie si baserà su questi criteri: rispondenza al brief di progetto, qualità della rappresentazione, qualità del concept, puntualità di consegna.
Lo sviluppo del progetto finale, che avrà inizio circa a metà del corso, sarà coordinato da tutti i docenti del Laboratorio, che saranno disponibili a svolgere revisioni con gli studenti durante tutta la durata del corso (per la messa a punto sia del design sia della scelta dei materiali). Il contenuto del progetto finale sarà discusso il giorno dell’esame e la sua valutazione avverrà secondo questi criteri: corretto inquadramento progettuale, rispondenza del progetto agli obiettivi individuati, qualità della rappresentazione, rispondenza dei materiali proposti ai requisiti di progetto, completezza degli elaborati richiesti (numero e contenuto delle tavole), qualità del concept.
Il voto finale sarà una media ponderata delle valutazioni intermedie e del progetto finale e avverrà a cura di tutti i docenti coinvolti nel Laboratorio di Basic Design (Moduli DP, MEP e M&P).
Nel caso di studenti che intendano frequentare solo uno dei Moduli del Laboratorio di Basic Design, come è possibile nel caso degli studenti stranieri, la valutazione finale avverrà secondo i criteri già illustrati, prevedendo però la consegna di: esercitazioni intermedie del Modulo e dell’esercitazione finale in una versione “ridotta” nei contenuti minimi richiesti, così come verrà presentata durante il Modulo stesso.
Nel caso delle frequenza ad un solo Modulo, il voto finale sarà una media ponderata delle valutazioni intermedie e del progetto finale, a cura del docente responsabile del Modulo stesso. Testi di riferimento
- Design di prodotto, testi di riferimento:
Bruno Munari, Da cosa nasce cosa, Laterza, 1981
Donald Norman, La caffettiera del masochista. Il design degli oggetti quotidiani, Giunti Editore, 2014
Altri testi consigliati:
Rudolf Arnheim, Arte e percezione visiva, Feltrinelli, 1984
Umberto Eco, La struttura assente, Bompiani, 1980
Bruno Munari, Design e comunicazione visiva, Laterza, 1968
Robert M. Pirsig, Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta , Adelphi,1980
Bruce Chatwin, Le Vie dei Canti, Adelphi, 1988
Materiali e produzione, testi di riferimento:
Thompson R., Il manuale per il design dei prodotti industriali, Zanichelli, 2012.
Ashby Mike; Johnson K., Materiali & design. L'arte e la scienza della selezione dei materiali per il progetto, Casa Editrice Ambrosiana, 2010.
Bolton, W.; Higgins, Raymond A., Materials for Engineers and Technicians, Routledge, 2015
Il Laboratorio di Basic Design ha finanziato, per l’a.a. 2015-2016, l’abbonamento del Dipartimento di Architettura al sito MaterialConnextion, cui tutti gli studenti avranno libero accesso per tutta la durata del Corso.
Altri testi consigliati:
Ashby M.F., Shercliff H., Cebon D., Materiali. Dalla scienza alla progettazione ingegneristica, Casa Editrice Ambrosiana, 2009.
Del Curto B., Marano C., Materiali per il design. Introduzione ai materiali e alle loro proprietà, Casa Editrice Ambrosiana, 2008.
Albers J., Interazione del colore. Esercizi per imparare a vedere, Il saggiatore
La bibliografia specifica di ciascun argomento trattato verrà fornita a margine di ogni lezione e sarà composta da: slide della lezione, testi disponibili presso la biblioteca di Dipartimento e file in pdf o video, liberamente scaricabili dal sito del corso o linkati dal web.