LABORATORIO DI BASIC DESIGN (Partizione B)
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2020/2021
- Docente
- THEO ZAFFAGNINI
- Crediti formativi
- 13
- Periodo didattico
- Secondo Semestre
Obiettivi formativi
- Il Laboratorio di Basic Design B si propone di fornire agli studenti gli strumenti fondamentali per la progettazione di prodotti industriali funzionali e rispettosi del legame fra esigenze e prestazioni.
Il Laboratorio di Basic Design è composto da una disciplina principale (Design di Prodotto) e da un Modulo di approfondimento (Materiali e Produzione). Entrambi gli insegnamenti, in sinergia, si propongono di fornire agli studenti gli strumenti fondamentali per configurazione della forma finalizzata alla produzione di oggetti d’uso. Attraverso un approccio scientifico, fatto di lezioni e immediate verifiche sperimentali in aula, gli studenti verranno indirizzati alla progettazione consapevole di prodotti.
Nel processo di apprendimento sarà considerato fondamentale aver appreso i metodi per rintracciare le fonti utili ad approfondire concetti, strumenti, metodi produttivi e materiali, saperli analizzare, valutare e inserire nel contesto del design e quindi maturare capacità critica e di sintesi.
Nell'ambito del Laboratorio, gli studenti dovranno acquisire la capacità di descrivere le specifiche progettuali di ciò che hanno ideato, tenendo conto delle esigenze espresse da un potenziale cliente, e di configurare, di conseguenza, la forma e la funzione del progetto.
Oltre le capacità grafiche e di rappresentazione, nelle scale e con le metodiche idonee, gli studenti approfondiranno la conoscenza delle prestazioni fondamentali dei materiali.
Il progetto finale dovrà essere quindi concepito e rappresentato coerentemente, partendo da un concept iniziale fino alla sua forma definitiva.
I Laboratori di Basic Design A e B hanno i medesimi obiettivi didattici, seppure svolti con metodiche a discrezione del docente di ogni corso. In ogni caso saranno previsti eventi, sotto forma di Workshop e Seminari e gestiti in modo comune, allo scopo di indagare le basi concettuali del Design e contribuire ad approfondire il tema dell’esame finale. Prerequisiti
- Avere padronanza degli strumenti essenziali del disegno in generale e delle proiezioni ortogonali in particolare.
Contenuti del corso
- Verrà approfondita la progettazione planare come elemento caratteristico del design contemporaneo, nella transizione del progetto da due dimensioni a tre dimensioni.
Attraverso lezioni ed esercitazioni lo studente imparerà a:
• gerarchizzare gli elementi del proprio pensiero per dare forma al progetto
• controllare il segno, la sua definizione e la sua composizione nello spazio
• studiare il peso visivo della composizione e controllare della relazione fra le caratteristiche degli elementi
• analizzare, scegliere e controllare il colore
• produrre interesse visivo, attraverso la composizione e ripetizione per schemi complessi degli elementi (pattern)
• trasporre le conoscenze acquisite dal progetto bidimensionale al tridimensionale
• analizzare la relazione fra requisiti scelti per il proprio artefatto, la sua produzione e le necessarie prestazioni.
A supporto di questi contenuti verranno proposti anche incontri con esperti ed aziende.
Modulo Design di prodotto:
- Gli strumenti della comunicazione
- Temi qualificanti il design contemporaneo
- Gli strumenti e i metodi: misurare, ordinare, orientare
- Il segno e le sue declinazioni
- Ripetizioni, moduli, pattern e texture
- Il prodotto tridimensionale
- Applicazioni: il progetto per l’azienda e l’interpretazione delle richieste e dei bisogni
- Il disegno per la produzione
Modulo Materiali e produzione:
- introduzione alle caratteristiche dei materiali e alla loro classificazione
- uso e trasformazione dei materiali
- sostenibilità dei materiali
- piegare i materiali alle esigenze del design
- relazione fra requisiti e prestazioni
- caratteristiche sensoriali e tecnologiche
- approfondimento dei principali materiali, tradizionali e innovativi, impiegati nel design del prodotto industriale e delle loro modalità di produzione. Metodi didattici
- L'organizzazione della didattica si sviluppa secondo le seguenti tipologie di attività:
a) Lezioni teoriche
b) Esercitazioni pratiche, singole e in piccoli gruppi
c) Workshop comuni
d) Seminari e revisioni di esperti esterni
e) Esercitazione progettuale finale
MODALITÀ SPECIFICHE PER STUDENTI STRANIERI
Nel caso di studenti stranieri (Erasmus, Atlante, ecc.), è prevista la possibilità di concordare con i docenti lo studio di volumi tecnici in lingua inglese ed effettuare revisioni in lingua inglese, fermo restando la partecipazione a tutte le attività didattiche e alle esercitazioni.
Gli studenti stranieri dovranno svolgere le esercitazioni di gruppo insieme a studenti italiani.
Gli studenti che partecipano a scambi internazionali possono frequentare solo uno dei Moduli del Laboratorio di Basic Design. In questo caso la valutazione finale avverrà secondo i criteri già illustrati, prevedendo però solo la consegna delle esercitazioni intermedie del Modulo scelto e dell’esercitazione finale in una versione “ridotta” nei contenuti minimi richiesti (solo quelli attinenti al modulo frequentato).
Nel caso della frequenza a un solo Modulo, il voto finale sarà una media ponderata delle valutazioni intermedie e del progetto finale a cura del docente responsabile di quel Modulo.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
L’esame di Basic Design si svolge sotto forma di colloquio con lo studente, chiamato a presentare i contenuti dell’esercitazione progettuale finale e gli esiti delle esercitazioni teorico-pratiche intermedie di entrambi i Moduli (DP+MEP), in proporzione alla loro complessità.
Gli elaborati finali saranno in formato digitale e il contenuto atteso corrisponderà all’applicazione ad un caso reale delle sperimentazioni già fatte svolgere allo studente durante il semestre.
Delle attività sperimentali previste dal Laboratorio sarà data comunicazione con congruo anticipo. Modalità di verifica dell'apprendimento
- Entrambi i Moduli prevedono esercitazioni intermedie obbligatorie che contribuiranno al raggiungimento della frequenza necessaria per il superamento del Corso. Queste esercitazioni sono a cura del singolo studente o in gruppo, in funzione del tipo di prova assegnato dal docente.
Tutte le esercitazioni dovranno essere consegnate, sia che vengano trasmesse in tempo dallo studente sia che egli decida di allegarle solo alla prova finale. Se le esercitazioni intermedie vengono consegnate solo al termine del corso, saranno pre-valutate dai docenti al fine della possibilità di ammissione dello studente all’appello d’esame.
Si ricorda che il piano di studi prevede che ogni corso sia accompagnato da un numero cospicuo di ore di studio personale a casa.
Nella valutazione degli esercizi si terrà conto della conformità del risultato agli obiettivi indicati ma anche del rispetto delle modalità e dei tempi di consegna che, se non osservati, ne faranno decrescere il giudizio. Quando la consegna avviene nei tempi prescritti, ne viene dato un giudizio sintetico con note relative ad aspetti critici o particolarmente positivi. Sarà facoltà dello studente integrare e/o modificare l’elaborato già consegnato se volesse migliorarne l’esito, seguendo le indicazioni ricevute e dandone comunicazione al docente.
La valutazione delle esercitazioni intermedie si baserà su questi criteri:
- rispondenza al brief di progetto
- qualità della rappresentazione
- qualità del concept
- puntualità di consegna
Il giudizio attribuito alle esercitazioni intermedie sarà con un codice semaforico o comunque parametrico, accompagnato da note di merito, ed il loro valore nella fase di giudizio finale verrà così calcolato non in modo meramente aritmetico, allo scopo di promuovere l’impegno dello studente nel migliorare esercitazioni non buone e di lavorare alla sua progressione personale (dall’inizio al termine del corso).
ESERCITAZIONE FINALE
L’esercitazione finale sarà svolta in gruppo, per valorizzare la capacità dello studente di collaborare in team, con aggregazioni di 2 o 3 studenti; la composizione del gruppo sarà a discrezione degli studenti.
Lo sviluppo del progetto finale avrà inizio circa a metà del corso e sarà coordinato da entrambe le docenti del Laboratorio, le quali svolgeranno revisioni anche comuni con gli studenti così da fornire indicazioni il più possibile coordinate seppure specialistiche. Coadiuveranno lo studente anche docenti e collaboratori che interverranno nelle attività di workshop e seminariali.
Il contenuto del progetto finale sarà discusso il giorno dell’esame e la sua valutazione avverrà secondo i seguenti criteri:
- corretto inquadramento progettuale; - qualità del concept;
- rispondenza del progetto agli obiettivi individuati;
- qualità della rappresentazione grafica;
- rispondenza dei materiali proposti ai requisiti di progetto;
- completezza degli elaborati richiesti.
VALUTAZIONE FINALE
Al complesso delle esercitazioni intermedie verranno attribuiti allo studente tre giudizi sintetici:
1. consegna delle esercitazioni intermedie di Design di Prodotto (fascia bassa, media, alta);
2. consegna delle esercitazioni intermedie di Materiali e Produzione (fascia bassa, media, alta);
3. consegna delle esercitazioni sviluppate in Workshop e Seminari (fascia bassa, media, alta);
Il voto attribuito all’esercitazione finale verrà a sua volta collocato in quattro fasce di giudizio: insufficiente (ripetere); 18/22; 23/26; 27/30.
Il giudizio finale assegnato allo studente sarà quindi corrispondente al voto dell’esercitazione finale, ponderato tenendo conto dei tre giudizi sintetici ottenuti nelle esercitazioni intermedie.
La lode verrà attribuita all’unanimità dai docenti e solo a studenti che avranno dimostrato particolari capacità di innovazione e avranno consegnato tutte le esercitazioni intermedie. Testi di riferimento
- MODULO DESIGN DI PRODOTTO
- Bruno Munari, Da cosa nasce cosa, Laterza, Roma-Bari, 1981.
- Donald Norman, Emotional Design, Apogeo, Milano, 2004.
Ulteriori testi specifici verranno consigliati durante le lezioni.
Al termine di ogni incontro saranno rese disponibili on-line le slides proiettate.
MODULO MATERIALI E PRODUZIONE
- Thompson R., Il manuale per il design dei prodotti industriali, Zanichelli, 2012
- Thompson R., Thompson M., The materials Sourcebook for Design Professionals, Thames & Hudson, 2017
Al termine di ogni incontro saranno rese disponibili on-line le slides proiettate.
Ulteriori testi specifici verranno consigliati durante le lezioni, scelti in particolare fra i testi e e-book disponibili presso la biblioteca di Dipartimento, file di libero accesso in pdf oppure video, scaricabili dal sito del corso o linkati dal web.