LABORATORIO DI CONCEPT DESIGN (Partizione A)
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2020/2021
- Docente
- SABINA BETTI
- Crediti formativi
- 13
- Periodo didattico
- Primo Semestre
- SSD
- ICAR/13
Obiettivi formativi
- Conoscenza e comprensione:
Capacità di analisi, comprensione ed interpretazione del brief.
Conoscenza di metodologia e tecniche per la definizione degli obbiettivi di un progetto di design.
Comprensione delle implicazioni di carattere produttivo, tecnologico-costruttivo, funzionale, formale e d'uso, e delle relazioni che un prodotto instaura con l'industria ed il mercato.
Conoscenza di metodologia e tecniche per lo sviluppo di ipotesi concettuali (CONCEPT DESIGN) riferite a specifici brief di progetto.
Conoscenza di metodologia e tecniche per la finalizzazione di un progetto concettuale in un progetto definitivo, e comprensione delle sue implicazioni nel processo produttivo e sulla qualità del prodotto.
Capacità di sintetizzare idea complessiva in tutti i suoi aspetti in un unico elaborato. Prerequisiti
- capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente attraverso l'applicazione delle competenze acquisite nel percorso formativo nell'area del disegno industriale, dovrà essere capace di:
Definire ed articolare forme sia nel progetto grafico-visuale che in quello spaziale degli oggetti, manufatti, interfacce ed ambienti ad ogni scala.
Selezionare e integrare contributi teorici e tecnici provenienti da diverse discipline, operando trasferimenti di conoscenza ed applicandoli al progetto di design.
Analizzare il contesto d'uso e le tipologie d'utenza di un specifico prodotto, analizzare bisogni e requisiti e definire un brief di progetto coerente.
Condurre un'analisi merceologica e di valutare le caratteristiche prestazionali dei prodotti e la loro capacità di risposta di un brief di progetto.
Sviluppare diversi Concept Design, o progetti concettuali che interpretino requisiti funzionali, produttivi e di mercato e i bisogni dell'utenza attraverso diverse configurazioni, selezionandoli e modificandoli sulla base di feed-back ricevuti. Contenuti del corso
- “New Workplaces. Bisogni del corpo. Bisogni dell’animo’’
Il tema generale del Laboratorio di Concept Design 2020-21 sarà incentrato su una riflessione progettuale intorno ad elementi di arredo pensati per differenti contesti e sulla relazione che questi arredi sono capaci di instaurare con gli utenti, coi bisogni del corpo e dell’animo a partire in particolare dalla recente esperienza del lockdown.
Postazione dinamiche
Il tema delle attività lavorative e educative da remoto è da tempo presentato come possibile strumento per la riduzione dell'impatto di emissioni gas serra, non si tratta quindi di un tema nuovo.
Durante l'esperienza globalizzata del lockdown le attività lavorative e formative “da remoto” sono state per molti aspetti il dispositivo di sicurezza che ha permesso la continuazione di molte attività fondamentali, e ha portato alla luce la necessità di una seria riflessione sulle nuove, possibili, abitudini e i relativi nuovi bisogni. L’esperienza del COVID19 ha richiesto e imposto nuove modalità di comportamento in tutta le società e ha fatto emergere in modo netto nuove esigenze, sia in termini di necessità che di opportunità. Si è trattato di un esame di approfondimento anche per l’ambiente domestico, inteso non più soltanto come il luogo dove tornare dopo il lavoro o dopo la scuola per il riposo, ma oramai come il luogo stesso in cui, in caso di necessità e quando è possibile, si svolgono le attività lavorative, si riceve l’istruzione, si ricercano momenti di auto-formazione nonché di divertimento e svago. Questa condizione particolare ha prodotto inevitabili cambiamenti nell’organizzazione e nella relazione tra le persone. Vivere, lavorare, andare a scuola “in casa” ha reso evidenti sia problemi e carenze di ordine tecnologico (connessioni deboli, mancanza di computer e/o di programmi, computer vetusti, ecc.), sia problemi legati alle esigenze di spazio utile che hanno causato difficoltà nel concentrarsi, mancanza di privacy, difficoltà nel conciliare i tempi e gli spazi delle esigenze primarie – mangiare e dormire – con le attività lavorative e scolastiche.
Il laboratorio di Concept Design, a partire dall'esperienza diretta vissuta dagli stessi studenti, intende sviluppare una riflessione progettuale riguardante le nuove abitudini e i relativi nuovi bisogni nati dallo svolgimento dell'attività lavorativa o scolastica all'interno dello spazio familiare e domestico. Metodi didattici
- L'attività didattica sarà articolata in lezioni frontali, esercitazioni propedeutiche ed esame finale.
Le lezioni mirano a fornire agli studenti strumenti tecnici ed analitici per la soluzione di problemi nell'ambito della concettualizzazione e della genesi dei progetti, la corretta presentazione dei lavori, oltre all'acquisizione di consapevolezza delle strategie di mercato legate al mondo dell'impresa. Saranno invitati ospiti provenienti dal mondo della professione, della cultura e dell'impresa per fornire testimonianze dirette sulle varie sfaccettature del sistema-progetto.
Verranno esposti ed analizzati in modo critico diversi casi studio.
La metodologia didattica si avvarrà dei seguenti strumenti:
Esercitazioni ex-tempore in aula, singole o di gruppo, utilizzando tecniche miste (disegno a mano libera; elaborazioni digitali di immagini; brevi testi) per la rappresentazione delle idee progettuali
Realizzazione di modelli fisici in scala come strumento di studio della forma dei prodotti
Utilizzo di strumenti digitali in modo critico ove richiesto dai singoli progetti
Per lo scambio di materiale didattico verranno utilizzate cartelle condivise digitali su piattaforma Google Drive, le cui modalità di condivisione verranno specificate durante il corso.
Il modulo di Progettazione grafica affianca quello di Design del prodotto, fornendo prima uno spazio di ricerca e riflessione sui temi generali, e poi sviluppando un percorso attraverso l’elaborazione di una strategia di comunicazione integrata con lo sviluppo del concept.
Il corso si articola in due parti, una propedeutica che svilupperà a livello culturale e concettuale il tema del corso, nella quale gli studenti svilupperanno due esercitazioni preliminari (“Poster design” e “Icon design”).
La seconda parte del corso, in affiancamento al laboratorio di Concept, secondo un lavoro per gruppi, proporrà agli studenti di sviluppare una strategia di comunicazione per il progetto di Concept, individuando e sviluppando alcuni strumenti utili a presentare il proprio prodotto, in linea con la strategia di comunicazione aziendale: marchio, linee guida e piano di comunicazione orientati a una campagna su web. Modalità di verifica dell'apprendimento
- Il materiale da presentare consiste in:
Book di ricerca e presentazione relativa al progetto del laboratorio; tavole di analisi e di progetto; modello dell'oggetto.
Relativamente al modulo di Graphic design, in sede d’esame sarà necessario presentare gli esiti delle esercitazioni propedeutiche “Poster design”, “Icon design” e i materiali relativi alla comunicazione del progetto di Concept concordati con la docenza.
La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso prove ex tempore in aula, orientate a verificare la capacità dello studente nell'analisi e organizzazione delle informazioni, nella proposta progettuale elaborata sulla base di soluzioni funzionali e varianti morfologiche.
La valutazione è complessiva e terrà conto delle esercitazioni in itinere, della partecipazione attiva ai seminari, alle lezioni e alle sedute di presentazione, dell'approfondimento della parte di ricerca, del contributo al gruppo di lavoro, dell'autonomia nell'elaborazione delle proposte progettuali, dell'acquisizione delle basi metodologiche insegnate, della capacità di presentazione grafica delle proposte.
La prova d’esame consisterà in un colloquio sugli argomenti delle lezioni, basato sul materiale prodotto nelle prove ex tempore e nella esercitazione tematica. Testi di riferimento
- Munari Bruno - Da cosa nasce cosa, Laterza, 2010
Mari Enzo – Lezioni di Disegno, Rizzoli, Milano 2008
Branzi Andrea, Hara Kenya – Neo Preistoria /100 Verbi , Lars Müller Publishers, 2016
Sacchetti Valerio – Il Design in tasca, Editrice Compositori, 2010
Morrison Jasper, Fukasawa Naoto – Super Normal. Sensation of the Ordinary, Lars Müller Publishers, 2007
Clivio Franco – Hidden Forms, Skira, 2014
Falcinelli Riccardo – Critica portatile al visula design, Torino, Einaudi 2014
Carmi Elio - Branding. Una visione design oriented, Milano, Fausto Lupetti, 2009
Frutiger Adrian, Segni e simboli. Disegno, progetto e significato, Roma, Stampa Alternativa, 1998.
Vignelli Massimo, Vignelli Canon. http://www.vignelli.com/canon.pdf
Ulteriori indicazioni sui titoli e materiali di approfondimento verranno forniti durante le lezioni tematiche introduttive.