LABORATORIO DI CONCEPT DESIGN (Partizione B)
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2017/2018
- Docente
- WALTER NICOLINO
- Crediti formativi
- 13
- Periodo didattico
- Primo Semestre
- SSD
- ICAR/13
Obiettivi formativi
- Il laboratorio di Concept Design del secondo anno ha come obiettivo il fornire agli studenti sia strumenti critici che progettuali, attraverso cui leggere l’articolata realtà in cui un designer si trova ad operare. Il laboratorio rafforza le conoscenze acquisite durante il primo anno accademico, incrementando la complessità dei processi e la multidisciplinarità, per arrivare alla concettualizzazione del sistema-prodotto.
Il programma prevede lezioni frontali ed esercitazioni, scandite da revisioni e presentazioni, adottando metodologie di approccio al progetto analoghe a quelle che si utilizzano nella attività professionale.
L'obiettivo principale del laboratorio consiste nel fornire agli studenti le competenze necessarie all’elaborazione di un progetto di Concept Design, dalla programmazione fino alla fase di rappresentazione e comunicazione dell’idea.
Il modulo di Graphic Design propone un approfondimento su alcuni aspetti tecnici e metodologici della progettazione visiva, nonché di garantire e stimolare la conoscenza del mondo della comunicazione visiva. Verranno approfondite le tematiche relative alla progettazione tipografica e al processo di ideazione dell'identità del progetto sviluppato all'interno del laboratorio di Concept Design. Prerequisiti
- È necessario avere acquisito e assimilato le seguenti conoscenze:
- Abilità di veicolare le proprie idee tramite il disegno a mano libera e altre tecniche di rappresentazione (realizzazione di modelli fisici di studio)
- Sufficiente capacità di utilizzo di programmi informatici di scrittura, grafica e impaginazione
- Abilità di organizzare i processi creativi ed ideativi in un sistema progettuale, tramite un processo di sintesi Contenuti del corso
- - a) Introduzione al “design thinking” come pratica per la definizione di un concept progettuale
- b) Descrizione e applicazione, attraverso esercitazioni, di una metodologia progettuale formata dalle seguenti fasi: RICERCA sulla tematica di studio; definizione delle esigenze degli UTENTI; esplicitazione del PROGRAMMA di progetto; identità e comunicazione del MARCHIO; rappresentazione degli scenari CONCETTUALI; sviluppo del progetto di DESIGN.
- c) Svolgimento di lezioni tematiche sui principali elementi che definiscono una “user experience”.
I contributi si articoleranno secondo tre tematiche principali, attraverso cui leggere la complessità della contemporaneità.
MATERIA & PRODOTTO
Il primo campo di studio si occuperà di indagare il tema della materia, di cui gli spazi e gli oggetti si compongono, includendo le proprietà dei materiali e i processi di fabbricazione.
CORPO & PRODOTTO
Il secondo settore di indagine riguarderà il rapporto tra corpo e prodotto, in atmosfere naturali e artificiali, sancendo il ruolo centrale dell’esperienza fisica nel progettare sistemi per l’uomo.
INFORMAZIONI & PRODOTTO
Il terzo campo di indagine considererà il mondo delle informazioni che, grazie alla pervasiva connettività, influenza ormai le nostre vite e gli oggetti che ci circondano.
- d) Tema progettuale finale
L'esercitazione finale del Laboratorio di Concept Design adotterà come caso studio uno spazio urbano, all'interno del quale interrogarsi sulle molteplici relazioni che si instaurano tra i cittadini-utenti, il valore simbolico dello spazio pubblico e le numerose interfacce-filtro tra servizi o la semplice comunicazione urbana. Al termine dell'esplorazione concettuale, si identificheranno in modo chiaro alcuni temi da declinare in sistemi-prodotto, che verranno indagati secondo uno strutturato processo progettuale.
Le aree di studio, pur comprendendo le tradizionali aree di lavoro del Design di Prodotto, si spingeranno a contenuti più estesi ed innovativi connessi alla sostenibilità, l’ambiente, i servizi e le interfacce digitali.
I contributi teorici e le esercitazioni avranno come punto di riferimento gli utenti, le loro esigenze e le interazioni con sistemi complessi, anziché il semplice riferimento ad un oggetto da
progettare.
Il programma del corso di Graphic Design è suddiviso in due momenti: un primo in cui si prevedono alcune esercitazioni consecutive tra di loro che partono dall'osservazione e dalla ricognizione dei segni urbani (lettering, interfacce urbane, etc.) e che si concludono con la progettazione ex novo del campionario della tipografia individuata e riprogettata all'interno del contesto urbano; un secondo momento più propedeutico e di affiancamento ai progetti sviluppati all'interno dell'altro modulo. Metodi didattici
- L'attività didattica sarà articolata in lezioni frontali, esercitazioni propedeutiche ed esame finale.
Le lezioni mirano a fornire agli studenti strumenti tecnici ed analitici per la soluzione di problemi nell'ambito della concettualizzazione e della genesi dei progetti, la corretta presentazione dei lavori, oltre all'acquisizione di consapevolezza delle strategie di mercato legate al mondo dell'impresa. Saranno invitati ospiti provenienti dal mondo della professione, della cultura e dell’impresa per fornire testimonianze dirette sulle varie sfaccettature del sistema-progetto.
Verranno esposti ed analizzati in modo critico diversi casi studio.
La metodologia didattica si avvarrà dei seguenti strumenti:
- Visite sul campo al fine di entrare in contatto con la complessità della realtà su cui si dovrà operare con il progetto
- Esercitazioni ex-tempore in aula, singole o di gruppo, utilizzando tecniche miste (disegno a mano libera; elaborazioni digitali di immagini; brevi testi) per la rappresentazione delle idee progettuali
- Realizzazione di modelli fisici in scala come strumento di studio della forma dei prodotti
- Utilizzo di strumenti digitali in modo critico ove richiesto dai singoli progetti
Per lo scambio di materiale didattico verranno utilizzate cartelle condivise digitali su piattaforma Google Drive, le cui modalità di condivisione verranno specificate durante il corso.
Riguardo il modulo di Graphic Design, la consegna di ogni esercitazione prevede una piccola esposizione degli elaborati progettati con dibattito annesso, per creare un momento di riflessione sui processi utilizzati. Alla fase di progettazione che si terrà prevalentemente in aula si affianca una parte di lezioni frontali inerenti alla tematiche individuate. Modalità di verifica dell'apprendimento
- Saranno effettuate prove intermedie in forma di esercitazioni, che si focalizzeranno su specifici punti del programma, al fine di verificare il grado di apprendimento dei diversi argomenti trattati.
Seguirà una prova d’esame finale improntata su un intero processo di Concept Design, per valutare gli aspetti formativi acquisiti dagli studenti.
Tale prova finale – a gruppi - consisterà nella consegna e discussione con il docente di una serie di elaborati grafici sul tema di progetto.
In particolare, in sede di esame, lo studente dovrà comunicare il progetto nelle seguenti modalità:
- presentazione progetto finale
Ogni gruppo argomenterà il proprio progetto attraverso una presentazione digitale all’intera classe (pdf, power point o grafica animata).
In base ai vari concept di progetto, è fornita libertà agli studenti di scegliere, come integrazione della presentazione, il supporto comunicativo più idoneo al proprio concept di prodotto (modello fisico, video, etc.).
- documento di sintesi – diario di bordo
Il documento si compone di una prima parte, dedicata al progetto d’esame, che comprenderà le varie fasi di approccio al progetto, di seguito sintetizzate: a) RESEARCH: ricerca e approfondimento sul tema di progetto - brand context, best practices, product and market trends; b) USERS: definizione dei profili degli utenti-tipo, dei lifestyles e identificazione delle esigenze degli utenti; c) BRIEF: esplicitazione del programma di progetto; d) BRAND: la definizione del marchio relativo al concept del prodotto che si sta sviluppando - competitors analysis, value proposition, family feeling, brand positioning, naming, brand identity; e) CONCEPT: descrizione dell’ispirazione e degli scenari progettuali - mood board, concept diagrams, users storyboard, renderings, maquettes, texts, materials palette, details & technical drawings
La seconda parte del documento raccoglie le varie esercitazioni (singole e di gruppo) realizzate durante il laboratorio.
- Graphic Design
La prova d'esame consisterà nella valutazione dei risultati raggiunti nelle attività progettuali, con esposizione collettiva dei lavori realizzati in forma di mostra (ideata e allestita attraverso la formula del co-design, insieme al corpo docente) presso gli spazi di Palazzo Tassoni Estense. ¿Infine la valutazione finale terrà conto anche dei risultati conseguiti nelle esercitazioni intermedie svolte.¿
Il voto finale dei due moduli didattici di cui si compone il laboratorio di Concept Design (Design di Prodotto e Graphic Design) sarà generato, in particolar modo, dall’esito dell’esame finale, parzialmente interpolato con gli esiti delle esercitazioni intermedie (singole e di gruppo) e con la presenza attiva agli incontri in aula.
Per superare l’esame è necessario acquisire un punteggio minimo di 18 su 30 trentesimi.
Qualora il punteggio totale sia inferiore a 18 sarà necessario ripetere l’esame finale. Testi di riferimento
- - Bassi, A., Design. Progettare gli oggetti quotidiani, Il Mulino 2013
- Mirti, S., Il mondo nuovo - guida tascabile, postmedia books 2013
- Munari, B., Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia
progettuale, Editori Laterza 2010
- Potter, N. (autore), Rainò, M. (a cura di), Che cos’è un designer, Codice 2011
Ulteriori titoli di approfondimento:
- Maeda, J., Le leggi della semplicità, Mondadori 2006
- Verganti, R., Overcrowded: Designing Meaningful Products in a World Awash With Ideas, MIT Press 2017
- Weinschenk, S. M., 100 cose che ogni designer deve conoscere
sulle persone, Pearson
Contenuti web e riviste di settore
- Mirti, S., Design 101 lessons (http://goo.gl/MJp9gt)
- monocle.com; www.domusweb.it; www.dezeen.com; www.designboom.com; www.frameweb.com;
www.design-milk.com; www.designcontext.net
Graphic Design
- Phil Baines, Catherine Dixon, Segnali. Grafica urbana e territoriale, Logos, Modena 2004
- Lewis Blackwell, Caratteri del XX secolo, Zanichelli, Bologna 2003
- Ellen Lupton, Caratteri, testo, gabbia, Zanichelli, Bologna 2010
- Ellen Lupton, Thinking with type. A critical guide for designers, writers, editors & students,
Princeton Architectural Press, New York 2010
Ulteriori titoli di approfondimento o dispense verranno forniti durante le lezioni tematiche introduttive.